martedì 8 agosto 2023

Sui passi di Elisa, Piombino

 
Questa mattina, forte dei miei 43 anni, per smaltire crudi e crostacei di ieri sera al Vespero, mi sveglio presto e vado a passeggiare per la mia amata Piombino. Da tener di conto che sia domenica che ieri mattina ho fatto allenamento, quindi la passeggiatina rigenerante ad una certa età è d'uopo. Ma cosa c'entra questo con Elisa Bonaparte? C'entra che ne ho approfittato per andare a vedere le nuove installazioni inserite lungo il Belvedere a lei dedicato, che sono state inaugurate giusto ieri. C'è chi applaude l'operato di Bravo France e c'è chi critica la spesa di oltre sessantamila euro per la valorizzazione di questo angolo cittadino. Io mi sento più nel team dei secondi, visto che a mio avviso al netto di una maggiore pulizia e fruibilità della camminata non vi era la necessità di un particolare richiamo attraverso le opere di Marina Meoni. Del resto si tratta di alcuni archi che seguono il percorso in chiave artistica richiamando, proprio sul suo termine un sofà tipico della tradizione francese, costituiti in metallo, a cui storicamente Piombino è da sempre e forse per sempre legata. Quindi prima di arrivare all'affaccio sul mare e sull'arcipelago, ecco una sorta di tracciato storico ed artistico, purtroppo attualmente ancora senza nessun tipo di cartellonistica esplicativa. Fatto sta che adesso, oggettivamente, questo camminamento è più completo e pulito rispetto a prima.

Album fotografico Belvedere Elisa Bonaparte

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