lunedì 21 agosto 2023

L'Aquila, tre anni dopo

 
Che tempi, che ricordi... Quelli dei lockdown e delle zone rosse. Usai come foto di apertura all'articolo di esattamente tre anni fa, una foto simile a questa, perché purtroppo per loro, i cittadini dell'Aquila, e gli abruzzesi in generale, questa storia iniziata con il devastante terremoto del 2009, non è ancora finita. Anzi, di strada da fare xe ne è davvero tanta, troppa. Non possiamo permetterci di dimenticare ed infatti, ma non solo per questo, l'Abruzzo è una di quelle regioni che mi resta nel cuore. Non a caso, subito le scorribande in Svizzera, mi son concesso un giorno di riposo per salutare Annina al suo compleanno, fare una giornata al mare con gli amici e fare la lavatrice per ripartire. Ancora, questa volta misto gita, misto trekking con zaino in spalla e misto spiagge della Costa dei Trabocchi. Quale migliore meta per avvicinarmi alla partenza di Campo Imperatore, se non appunto L'Aquila? E così eccomi qui a girare per le strade del centro storico e un po' più in là. Rispetto a tre anni fa si nota la differenza, ma insomma la vecchia aria apocalittica ritorna un po' alla mente. Fortunatamente girare per la città ti mostra anche tanti aspetti positivi, che valgono sicuramente una visita alle innumerevoli chiese, basiliche, cattedrali.

Album fotografico L'Aquila, tre anni dopo 

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