domenica 13 gennaio 2013

Paradiso Amaro (2011)


Regia: Alexander Payne
Anno: 2011
Titolo originale: The Descendants
Voto: 5/10
Pagina di IMDB (7.4)
Pagina di I Check Movies
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Per essere un film drammatico tendenzialmente pessimista è forse recitato in maniera un po' troppo leggera. Soprattutto da George Clooney che non riesce a trasmettermi le emozioni che dovrei recepire. Pessimista appunto, ma senza calcare la mano con il risultato che in alcuni casi non è chiaro se si voglia fare un po' di commedia o ci siano veramente dei limiti interpretativi e di sceneggiatura. Sia chiaro, niente di drastico o che faccia gridare allo scandalo, ma vista la situazione venutasi a creare mi aspettavo qualcosa di diverso. Il protagonista è un ricchissimo proprietario Hawaiano che si ritrova con la moglie in coma e due figlie da gestire. I rapporti in famiglia non erano tra i migliori, visto che viene a sapere che veniva tradito da un po' di tempo. Situazione strana ed imbarazzante, con in mezzo anche le figlie, una di dieci e l'altra di diciassette. I toni con cui viene affrontata l malattia sono leggerissimi, per il mio modo di pensare. Sarà che ho una nonna da qualche giorno in ospedale e la nostra attenzione è totalmente concentrata su questo, ma nel film non c'è quasi nessun tipo di attaccamento emotivo. Sembra che tutti se ne freghino (al di là del fatto che cornificava il marito ed aveva litigato con la figlia maggiore) e la pellicola prosegua per inerzia. Tutta la trama resta curiosamente originale e prosegue bene, ma nessun picco verso l'alto La figura odiosa del fidanzato mezzo scoppiato ci sta come il cavolo a merenda. Realismo? No, solo un fattore di disturbo da prendere a randellate dall'inizio alla fine. Se devo dire la mia, e la dico, non mi ha entusiasmato molto, ma neanche è risultato stancante. Acerbo e differente dal mio modo di pensare, ma guardabile a metà tra una commedia nera mal riuscita ed un film drammatico dai toni fievoli.

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