mercoledì 24 febbraio 2010

Un post dal passato: San Francisco

Prendo spunto da una chiacchierata fatta oggi con Agnese (ex compagna del Liceo) per presentare qui un articolo scritto in estate per Diario di Viaggio dopo la vacanza in USA. Questo per invogliarla e convincere Isiah a toccare questa città durante il suo viaggio di nozze.
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Per arrivare negli Stati Uniti siamo partiti da Pisa con un volo Delta Airlines che ha fatto scalo al JFK di New York, per poi prendere la via del Pacifico. Le ore di volo sono tante e stancanti, pur stando seduti nelle nostre poltroncine a non fare niente. Atterrati a San Francisco avevamo prenotato uno shuttle che ci portasse all'albergo. La compagnia è la SuperShuttle e sono dotati di bus navetta che trasportano persone e bagagli nel posto desiderato. Nonostante sia rimasto soddisfatto del servizio dico che la prenotazione on line è superflua: appena uscirete dall'aeroporto non avrete difficoltà a trovarne di liberi. Noi abbiamo prenotato in quanto siamo arrivati verso mezzanotte e temevamo non ci fosse grande disponibilità. Le notti a San Francisco le abbiamo passate in un albergo molto economico in zona centrale, ad un passo da Union Square: Hotel Fusion.. Lo abbiamo scelto essenzialmente per due motivi: l'economicità della camera e la vicinanza con il centro. Chi prenota quindi sa che non deve aspettarsi niente di che: una colazione parca e stanze piccole (ed un po' calde). Di buon ora (grazie anche al fuso orario di 9 ore) il mattino seguente ci incamminiamo per fare un giro della città ed arrivare al Pier 33, il molo da cui parte il traghetto per Alcatraz. San Francisco si presenta fin da subito come una città molto varia, ben costruita, pulita e che può lasciarti con il fiato sospeso fin da subito. Enormi palazzi e grattacieli lasciano spazio a quartieri più caratteristici, parchi e giardini. Sono evidenti fin da subito le caratteristiche salite e discese che attraversano tutta la città. Union Square è la zona dei grandi uffici, della grandi banche e dei grandi negozi, tanto per farvi capire che in America la parola "grande" non verrà mai abusata.
Porta del drago
Il nostro cammino prosegue verso la parte nord della città, attraversando il famoso quartiere di Chinatown che è tra le più grandi comunità cinesi negli Stati Uniti. Per qualche istante ci guardiamo intorno e non sembra più neanche di essere in America: nell'arco di pochi passi le insegne dei negozi sono esclusivamente scritte con ideogrammi e per strada la lingua cinese sopraffà l'inglese. I piccoli negozi, così come le case e le costruzioni hanno un carattere decisamente orientale e colpiscono anche i banchetti di verdura e generi alimentari che con i loro mille profumi ed odori invadono le strade. Alzando lo sguardo però si ritorna con i piedi per terra, ammirando da lontano la Transamerica Pyramid che ha decisamente del colossale. Arrivati all'altezza della Columbus Avenue entriamo nella zona italiana di North Beach: e nell'arco di appena un paio d'ore sembra di aver varcato il confine di tre nazioni totalmente differenti. Bandiere tricolori e nomi a noi molto comuni fanno da cornice alla Cattedrale di San Pietro e Paolo da una parte ed alla Coit Tower dall'altra. Un quartire centro propulsore dal punto di vista musicale e della cultura con l'importantissima libreria City Light Bookstore Conclusa la camminata mattutina arriviamo nella parte nord della città, dove al Pier 33 ci attende il traghetto per Alcatraz. San Francisco in fin dei conti non è una città grandissima e con i suoi circa 850mila abitanti è soltanto la quarta città della California, ma è decisamente varia soprattutto grazie a queste zone e quartieri che differiscono molto tra loro e il mio consiglio è di non affidarsi totalmente ad una visita fai da te. Parte del primo pomeriggio infatti abbiamo potuto seguire varie zone interessanti grazie ad un tour con Cable car motorizzato della Gray Line. Partiti dal Fisherman's Wharf (zona da non perdere nè durante il giorno nè durante la sera, grazie a localini interessanti, negozi per fare shopping e musica live) il tour prevede che la guida ci accompagni a visitare le zone più caratteristiche della città. Infatti oltre al famosissimo ponte che collega a Sausalito sarà possibile ammirare il Golden Gate Park , il parco nazionale urbano più grande del mondo, il Palace of Fine arts, il museo scientifico Exploratorium, Presidio, Japan Town, North Bech e tanto altro. Dopo aver avuto una panoramica essenziale di cosa la città può offrire, vedrete che è necessario, per viverla meglio, utilizzare i vari mezzi pubblici messi a disposizione. Primi tra tutti i caratteristici Cable Cars , una specie di tram trainati dal basso.
La partenza da Union Square è comoda e potete attraversare nuovamente la city fino ad arrivare al Fisherman's Wharf stando anche attaccati esternamente a questi curiosi mezzi, tra i saliscendi presenti ovunque. Inoltre sebbene il traffico nelle ore di punta sia abbastanza intenso, un'auto a noleggio vi sarà comoda, sia per raggiungere alcuni punti panoramici che vi interessano, sia per la curiosità di cavalcare le immense salite (e non potete lasciare da parte la famosissima e coloratissima Lombard Street, sia ancora per poter visitare alcune zone un po' più fuori mano come il quartiere Castro.
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Questo è infatti il quartiere, reso ancora più famoso da Milk il film di Sean Penn, in cui prende piede il movimento gay per il riconoscimento dei propri diritti. Davanti al Castro Theatre potete ammirare le varie strade in cui sventolano le bandiere del movimento gay e colme di negozi interessanti (Levi's tra tutti) e bar. Immancabile poi l'attraversamento del Golden Gate Bridge con i suoi 2700 metri di lunghezza quasi sempre avvolti dall'immancabile nebbia. Interessante anche percorrerlo a piedi. Altra zona non meno interessante è quella che segue l'Embarcadero fino al Fisherman's Wharf ed al Pier 39 con numerosi negozi e ristoranti con prelibatezze marine. Sfruttando ogni mezzo disponibile come auto, piedi e cable cars il mio consiglio è di visitare la città per non meno di due giorni pieni poichè è molto varia ed i punti di interesse si susseguono repentinamente. Per il mangiare mi sono sempre trovato bene scegliendo di non perdere tempo durante il pranzo e comprare qualcosa per strada e poi dedicarmi alla cena. Riporto quindi due ristoranti.
John's Grill

Il John's Grill si trova vicnino a Union Square, quasi all'angolo tra Ellis St. e Market St, quindi vicino all'Hotel Fusion presso cui pernottavo. E' una steak house dove è possibile trovare anche dell'ottimo pesce ben cucinato. Io opterei comunque per la carne (porzioni molto grandi) in quanto è considerato tra i migliori ristoranti della zona per quanto concerne le bistecche. L'ambiente è rilassante con buona musica di sottofondo, luci soffuse e camerieri gentili che sanno elargire buoni consigli anche relativi ad abbinamenti enologici con vini di produzione californiana (che non hanno niente da invidiare ai nostri toscani).
Sabella & La Torre

In Fishermanìs Wharf non potete non andare in uno tra le decine di ristoranti che offrono pesce. Tra questi c'è Sabella & La Torre che dal 1927 riempie le pance di chi vuole assaporare, calamari, granchi, gamberetti, gamberi e tutto ciò che il mare o l'oceano possono offrire. Considerate sempre che i piatti hanno proporzioni maggiori rispetto alle nostre, e che quindi basta poco per riempirvi lo stomaco. Ma se siete almeno due provate due tipi differenti di menù così da fare più assaggi possibili.
Link Utili

Cartina della città
Bart (metropolitana)
SFO (aeroporto di San Francisco)
Cable cars e Muni (mezzi publici)
Golden Gate Park
Exploratorium
Per l'auto a noleggio io ho usato Alamo, ma per una serie curiosa di circostanze mi son trovato male. i sono numerosi rental sia in centro che all'aeroporto. Il mio consiglio è quello di prendere l'auto in centro (consci del fatto che queste però non sono dotate di navigatore satellitare) così da avere il tempo per visitare la città anche a piedi e con mezzi pubblici. Esistono numerosi parcheggi al coperto dal costo non troppo eccessivo per una grande città.
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Non lasciare che la morale ti impedisca di fare ciò che è giusto

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