domenica 28 febbraio 2010

Codice Genesi (2010)

Scrivo per prima cosa che il film, non è da cinema, o almeno non è da Odeon, uno dei cinema che abbiamo a Piomba. Tralasciando l'inadeguatezza del luogo (senza audio DTS e con il telone sporco, ancora dall'ultima volta) il film si prende un "sei" politico perchè alla fin fine non è malaccio, ma ampiamente sotto le aspettative. Non basta avere Denzel Washington (ricordo che io ed il delsa lo abbiamo conosciuto questa estate ad Hollywood come può confermare questa foto)  nel cast per essere un successo. La storia (occhio: è probabile che mi lasci scappare qualche spoilerata, quindi se proseguite nella lettura è a vostro rischio e pericolo), sebbene poco originale poteva essere sviluppata meglio, ma le basi sono buone.
In un futuro non troppo distante il mondo è devastato da una guerra... Tipica ambientazione post atomica da "Guerrieri della Strada" e "Mad Max" in cui l'eroe di turno vaga per certe lande desolate cercando di raggiungere una meta (a "ovest") grazie a "vocine" che ha sentito nella propria testa. Sul proprio cammino incontra dei balordi senza alcuna legge, se non quella barbara e bestiale del più forte. Detto così però farebbe veramente cacare, invece qualche spunto per salvarsi il film lo ha. Escludendo gli effetti speciali (non degni di nota) è interessante la fotografia, che rende bene l'idea con un cielo che sembra quasi in bianco e nero o color seppia ed un paesaggio arido che puzza di distruzione. Oltre ciò tutto il film ruota attorno alla Bibbia la cui importanza è strategica per il signorotto di una cittadina selvaggia, in quanto può continuare ad usare questo libro per controllare le persone ed ingrandire la sua influenza. Durante il film si capisce infatti che la guerra che ha scatenato il tutto ha avuto come fulcro presumibilmente la o le religioni, e tutte le bibbie del mondo sono state bruciate, per questo è tanto importante quella che porta sempre con sè Eli: personaggio un po' mistico ed un po' guerriero, con una morale giusta e buonista.
SPOILER forte:
Dopo aver gabbato i cattivi consegnando loro l'ultima copia del libro inutilizzabile (perchè scritta in braille ) raggiunge la sua meta (Alvatraz) dove una comunità di persone si adopera per restaurare e ricostruire (???) il mondo riportando a galla e stampando vecchi libri. Eli ha ovviamente imparato a memoria tutto il testo, e prima di morire, riesce a dettarlo affinchè venga stampato.

Le premesse per un film buono c'erano tutte, peccato a mio avviso che non siano state sviluppate nel migliore dei modi, ed abbiano reso la pellicola un po' scontata e con quel profumo di poco originale che guasta sempre.

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