martedì 26 marzo 2013

Argo (2012)


Regia: Ben Affleck
Anno: 2012
Titolo originale: Argo
Voto: 7/10
Pagina di IMDB (8.0)
Pagina di I Check Movies
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Ben Affleck alla regia è abbastanza nuovo (qui su VER ho recensito The Town) da poter essere considerato una promessa. E' alla sua terza prova e non fallisce, neanche come attore (ormai confermato, anche se non perfetto) in una parte che può non essere semplice. Da una spia ci si aspetta tanta azione, cosa che manca totalmente al film ed al personaggio. Questo è veramente un bene, basandosi inoltre su di una storia realmente accaduta (la crisi degli ostaggi in Iran, anni ottanta). La prova in questione p davvero difficile: il thriller ha risvolti politici raccontati in maniera abbastanza oggettiva e deve fare i conti con una pagina forse non troppo conosciuta della storia americana e della CIA. L'avvenimento reale su cui si basa Argo è stato rispolverato e tolto dal segreto di stato con Clinton presidente e riguarda soltanto sei funzionari che si rifugiarono nella dimora dell'allora ambasciatore canadese. E' un qualcosa di grande impatto emotivo che riguarda sì la storia recente, ma che potrebbe essere offuscato dai vari Iraq ed Afghanistan decisamente più attuali oggigiorno. Ad ogni modo se non fosse scritto a lettere cubitali che si descrivono fatti realmente accaduti, sarebbe stato impensabile crederlo e basta. A volte la realtà supera la fantasia: meglio di un libro di Forsyth. Non starò a fare spoilerate perché merita di essere visto, anche da coloro che conoscono già gli avvenimenti narrati. Non manca la suspense, caratteristica chiave di questo prodotto che grazie ad un'ottima fotografia ci fa rivivere i momenti critici di oltre trenta anni fa. Politica e cinema insieme, raccontati come un prodotto vincente, ma senza lasciare da parte alcune stoccate critiche nei confronti dell'una e dell'altra. Non è una pellicola politica: non contraddice, ma neanche esalta i fatti. Diciamo che si limita ed esporli, spettacolarizzando forse un po troppo soltanto alcune scene finali. Chi si aspettava il film impegnato resterà grossomodo deluso, così chi pensava ad un'azione impulsiva e perenne. Affleck invece riesce a stare in equilibrio regalandoci un buon prodotto, serio e ben studiato.

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