venerdì 4 gennaio 2019

Appunti di viaggio: Parigi in tutta calma

Passare alcuni giorni a Parigi con un amico che non vedo spesso, ma con cui viaggio molto, per festeggiare il Capodanno fa sì che la vacanza non tocchi in maniera turistica tutti i punti di maggiore interesse, che rimanderò ad una visita futura. Inoltre questa è stata la mia seconda visita nella capitale francese, quindi ciò che toccherò in questi appunti di viaggio saranno sì attrazioni rinomate, ma senza che vengano analizzate nello specifico. Per maggiori approfondimenti rimando agli articoli scritti da Riccardz:
Per quanto mi riguarda oltre a girare in lungo e largo i vari quartieri ho selezionato queste poche attrazioni su cui mi sono maggiormente concentrato durante il mio soggiorno. Mi piacciono i punti di vista dall'alto ed escludendo volutamente la Torre Eiffel, simbolo parigino ma su cui ero già salito ed l'Arco di Trionfo, ho optato per una visita a La Defense, il quartiere d'affari più grande di tutta Europa. Oltre ai vari grattacieli ed alle opere ingegneristiche come l'"ostrica incinta" o il "grande pollice" o ancora la Tour EDF e la Tour First (la più alta di tutta la città) è possibile salire sul Grande Arche. Una concezione moderna che riprende il più famoso Arco di Trionfo, e che svetta maestoso ed imponente. E' possibile salire fino alla terrazza che domina la città e poter ammirare le mostre temporanee che si tengono al suo interno.

L'altra Torre che ha attirato la nostra curiosità è quella di Montparnasse, nel quartiere omonimo in cui artisti famosi come Picasso, Mirò e Modigliani stazionavano nel corso degli anni. La Torre svetta imponente sul resto del quartiere ed un comodo ascensore porta fino al 56° piano. Da qui si può salire al 59° invece tramite le scale ed ammirare dalla terrazza tutto, compreso il cimitero di Montparnasse in cui sono sepolti tra gli altri Baudelaire e Samuel Becket.

Rimanendo in tema di cimiteri e personaggi famosi un sito che viene quasi sempre preso d'assalto dai turisti è quello di Père Lachaise. Questo ha il fascino dell'antico e del poco curato con tombe e memoriali di un certo rilievo non solo per quanto riguarda i nomi celebri di coloro che hanno deciso di venirvi sepolti. All'entrata (gratuita) abbiamo un cartello con la mappa per raggiungere le tombe dei vari personaggi. E' abbastanza semplice farlo e trovare tra gli altri Jim Morrison, Oscar Wilde, Max Ernst, Modigliani, Rossini, Chopin e così via.

Restando invece sul tema degli artisti, oltre alle visite nei vari musei d'arte (rimando ai link sopra) o nelle gallerie che si trovano per tutta Parigi una menzione particolare la lascio per la Cinematheque Francaise che oltre ad un museo sulla storia del cinema ospitava nei giorni scorsi una fenomenale mostra su Sergio Leone. Davvero interessante e colma di opera riguardanti uno dei nostri migliori registi.

Da ultima un piccola citazione per Crazy Horse: impossibile lasciare Parigi senza partecipare ad uno spettacolo di cabaret di questo locale con ragazze brave e bellissime, un ambiente per niente turistico e champagne al tavolino.

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