domenica 17 settembre 2017

Vagli Park

Una volta sveglio, ho capito subito che mi sarei dovuto muovere alla svelta. Scendo a fare colazione, la sala è ancora una volta tutta per me, ma fuori dalla finestra non c'è niente che prometta bene. Mi dirigo velocemente al punto di ritrovo per la Zip Line: un volo d'angelo (o altre tipologie) sospeso lungo 1500 metri che attraversa il Vagli Park. I ragazzi che si occupano di accompagnarmi in cima al monte mi chiedono se sono disposto ad aspettare la comitiva successiva, così da fare un viaggio unico. Per me non ci sono problemi, ma il plumbeo cielo sopra di noi non è d'accordo e manda tonanti avvisaglie. Bene, si parte ugualmente. In solitaria, perchè se c'è un "buco" di sospensione del temporale, mi ci infilo e scendo. Anzi volo. La mia preoccupazione non è tanto nella pioggia (che poi sarebbe grandine), ma nei fulmini. Una volta imbracato sono in sicurezza, ma non mi va di fare da esperimento per scoprire cosa succede. Mi lancio comunque è in un attimo sono nel vuoto: "sopra i campanili e sopra le città, invento nuove forme in cielo e all'improvviso contro il sole io andrò" (cit.). Bello, peccato che duri un po' troppo poco. Appena arrivato in basso, salta il mio piano di percorrere di parco a piedi, perchè piove troppo forte per noi comuni mortali, così uso la navetta e solo in un secondo tempo decido di rischiare, essendosi placata la furia offensiva del cielo. Girata per  il Parco dell'onore e del disonore e sul Ponte Sospeso di funi che ha anche alcune lastre di cristallo trasparente per poter ammirare non solo il paesaggio circostante, ma anche ciò che (non) abbiamo sotto i piedi. E' poi ora di ritornare attraverso Isola Santa ed alcune frazioni che non sanno di esistere. Ed è subito Calamojito!!

Album Vagli Park



Nessun commento:

Posta un commento