lunedì 8 aprile 2013

MotoGP 2013: Qatar

Ancora Qatar,  ed ancora con il rischio della pioggia,  come quattro anni fa (secondo articolo di VER). Ed ancora emozioni. Già perché nonostante Lui non vincesse più come un tempo,  resta l'unico in grado di creare determinate cose.  Io per primo faccio un mea culpa e mi inserisco tra coloro che gradualmente hanno perso un po' di interesse per le gare in moto. Ma appena Lui rimonta in sella ti sbugiarda e ti emoziona. Imprechi se lo vedi andare lungo già da subito,  ma continui a guardare speranzoso perché dentro di te sai che non molla mai. Neanche se fosse in bicicletta mollerebbe,  ed allora perché dovresti mollare te? È il più forte di sempre,  quindi un numero lo può tirare fuori ovunque. Ed il palcoscenico è suo. Non importa se chupa chups arriva primo. La gara la fa Lui. Fue anni di Purgatorio con la Ducati e poi ancora Inferno o Paradiso (dipende dai punti di vista). Una rimonta sensazionale,  ma anche una grinta ed un manico che fanno ben sperare. Il MotoGP ancora una volta Vale di più.

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