sabato 31 dicembre 2016

Un arrivo drammatico

Sono felice di potervi scrivere perché' oggi ne ho passate delle brutte. Indescrivibile il senso di impotenza che si prova quando il fato ti rema contro e devi lottare ad armi impari affinché' tutto si risolva per il meglio. In tempi non sospetti avevo scordato la mia collezione di Oyster Card (regolarmente ogni tanto ne scordo una e devo rifarla), ma riesco a recuperarle. Poi scelgo una partenza intelligente per arrivare a Pisa, ma arrivato a Donoratico percepisco il primo Dramma: inspiegabilmente ho scordato lo smartphone a casa. Panico, non c'e' gita che abbia senso di esistere senza un device appropriato. Più veloce della luce mi catapulto in direzione opposta e cerco di rimediare. Fatto. Nel frattempo il mio amato Google Now mi avvisa che il volo subira' un ritardo di 25 minuti. Inizio a smaremmare: record di velocità creato per niente. Una volta fatti i controlli anti terroristici in aeroporto vedo dal tabellone che il ritardo aumenta: 50 minuti, poi 1 ora, poi 2... Riusciamo a far atterrare robottini su Marte, ma se a Londra c'e' la nebbia e' la fine del mondo. Ryanfuckinair non e' accomodante. Ci fa salire, ma una volta dentro ci avvisa che subiremo altri ritardi. Prendo in mano la situazione e cerco di alimentare una sommossa popolare istigando qua e la' i passeggeri più facinorosi e con il QI più basso. Qualcuno  uscirà sdegnato, io mi sarei proposto di pilotare il velivolo, ma alla fine non ce ne e' bisogno. Arrivo a Mordor ad un'ora indefinita, perdo il bus, mi frugo e cartina cartina: taxi che mi costa quanto il volo e non trova l'indirizzo di casa gettoni. Mi tocca usare in roaming le mie mappe... Fortunatamente il 2016 sta per finire e giungo assieme a Barbarella nella calda e ed allegra dimora soprannominata "la Casa dei Cento Droni"

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