Il risveglio stamattina è stato un piccolo shock climatico: la luce nitida e dorata del giorno prima aveva lasciato spazio a un grigio denso, nebbioso, umido. Una di quelle giornate in cui il cielo sembra basso e il tempo sospeso. Ma la tabella di marcia non ammetteva tentennamenti: destinazione Sacra di San Michele.
Costruita tra il X e l’XI secolo su uno sperone di roccia a picco sulla Val di Susa, questa abbazia leggendaria ha ispirato persino Umberto Eco per Il nome della rosa. Il luogo è insieme aspro e mistico, un incastro di pietra e cielo. La nostra visita guidata è iniziata salendo tutti i suoi 239 scalini — compresa mamma, che con sorprendente agilità ha lasciato dietro anche qualche escursionista titubante. Gli interni sono sobri ma magnetici, mentre fuori, la nebbia avvolgeva il paesaggio trasformandolo in un quadro celtico: silenzioso, brumoso, quasi irreale.
Appena usciti, Funflus ha preso il volante come se niente fosse e ci siamo diretti verso Lione, passando per il Frejus. Qualche spruzzata di neve ci ha ricordato che stavamo salendo in quota, ma subito dopo il tunnel… cambio scena. La Francia ci ha accolto con un sole teatrale, quasi volesse darci il benvenuto con la fanfara: Vive la France!
Arrivati molto prima del previsto, dopo il check-in abbiamo approfittato del pomeriggio per una prima esplorazione di Lione, città raffinata e sorprendentemente viva, adagiata tra il Rodano e la Saona. Non è solo la patria del bouchon e della gastronomia, ma anche un piccolo scrigno di storia e urbanistica elegante. Abbiamo passeggiato per Place Bellecour, con la sua aria regale e gli spazi ampi, ci siamo spinti fino alla gotica e suggestiva Église Saint-Nizier, poi verso Place des Terreaux, dominata dall’Hôtel de Ville e dalla spettacolare Fontana Bartholdi, un capolavoro scultoreo che sembra voler trattenere l’acqua e il tempo insieme. Breve tappa anche all’Anfiteatro dei Tre Galli, memoria romana incastonata nel verde della collina.
La città ci ha coccolati con luce calda e scorci fotogenici, ma alla fine la stanchezza ha avuto la meglio. Cena di classe fo(hh)rmidable al Flair e meritato riposo dopo un'altra passeggiata notturna verso il Museo des Confluences. Domani ci aspetta altro.
Album fotografico Sacra di San Michele
Album fotografico arrivo a Lione
Nessun commento:
Posta un commento