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mercoledì 29 gennaio 2025

Juventus 0 - Benfica 2

 
Ultima partita del girone unico di Champions che ci vede soccombere contro il Benfica in quello che pare essere un film horror diretto dal miglior Dario Argento. Si rompe Kalulu, entra Locatelli e si prende rete. A nulla servono i primi sei minuti giocati in attacco a spingere: il primo tempo giochiamo male da far schifo. Ed il secondo tempo, lo vogliamo rendere uguale al primo salvo che ci sono state numerose occasioni in più, anche se sempre inconcludenti. Tanto disordine e tanta confusione, si sente la mancanza di un leader, si sente quando un capitano non è mai lo stesso, si sente quando i giocatori non hanno la certezza del ruolo o della posizione. Nonostante tutto ciò la nuova formula della Champions ci permette di sognare, o se vogliamo di sperare in una continuazione dell'agonia, dipende dai punti di vista. Io resto ottimista, quindi dico che nel disastro un po' di culo lo abbiamo avuto. Arrivando ventesimi nel girone infatti ci siamo qualificati per i playoff anche se non come teste di serie, quindi giocheremo la prima in casa e la seconda fuori. Ma contro chi? Il sorteggio sceglierà se dovremo affrontare il Milan, che è abbondantemente alla nostra portata, oppure il PSV che abbiamo già battuto quest'anno. Insomma, poteva andarci parecchio peggio, vediamola così.

mercoledì 14 settembre 2022

Juventus 1 - Benfica 2

 

Imbarazzanti ancora una volta ed ecco il disastro. Il nostro scemotto in panchina aveva pure detto che questa era importante (prima di mettere le mani avanti contro il PSG e dopo aver strappato a culo un pareggio contro la Fiorentina). Adesso, dopo aver utilizzato l'alibi del fantasma di Candreva per la mancata vittoria casalinga contro l'arrembante Salernitana, ecco che arriva il primo ed unico tiro in porta del primo tempo al quinto minuto. E caso vuole che Milik segni. Da qui in poi praticamente 85 minuti (più i vari recuperi) di buio e nulla assoluto. Appena il Benfica capisce che non serve a nulla difendersi, prende coraggio ed infatti crea occasioni. Pareggia e si porta in avanti, senza che la Juve tiri mai nello specchio avversario. Il secondo tempo, sembra partire meglio, ma è soltanto un fuoco di paglia. E' evidente che Allegri cercherà di difendersi il più possibile, isolare il nostro attacco e non creare nessun tipo di azione pericolosa. Indegni.

venerdì 2 maggio 2014

Juventus 0 - Benfica 0

Purtroppo anche questa avventura europea è finita. lo dico con rammarico, perchè oltre a crederci ero uno di quelli che sosteneva la necessità di vincere il trofeo. I motivi sono cristallini: non abbiamo una squadra competitiva per la Champions, inteso nel senso di vittoria finale. E non credo che la possiamo avere anche nei prossimi anni. D'altra parte l'Italia è in crisi più degli altri paesi europei e questo si rispecchia in tutto, anche nello sport. Comunque dicevo, un'occasione del genere, con finale a Torino è difficile che si ripresenti, perchè avere l'Europa League come obiettivo è davvero difficile per noi. Anche con il ranking UEFA che si abbassa ulteriormente per la nostra nazione, siamo comunque costretti ad arrivare sempre ai primi posti. Per tutti i frustrati che quindi esultano per  la nostra uscita (certo lo avrei fatto anche io) ora sono cazzi davvero amari. Purtroppo manca ancora qualcosa, e stasera nonostante le numerose occasioni avute non siamo stati per la prima volta in grado di segnare in casa. Neanche in superiorità numerica. Forse le colpe maggiori sono da ricercare nel secondo gol subito in Portogallo, ma anche in casa è mancato qualcosa di importante. La giocata, il guizzo, la differenza che può metterti con la palla a scuotere la rete. Poi certo, il rigore non dato, le perdite di tempo ed i falli sistematici sono stati all'ordine del giorno, ma si gioca a calcio, ci sta, sono tutte cose prevedibili e da mettere in conto. Non mi è piaciuta neanche l'intervista di Conte a Sky: l'arbitro ha fatto il suo, il Benfica pure. E come squadra ha dimostrato di essere dura, di saperci fare, sfruttando buoni palleggi e le azioni di attacco nella partita di andata. In Italia, non abbiamo rivali, demoliti tutti gli avversari e con un ruolino di marcia da record, ma serve pure lottare (e questo lo abbiamo fatto) creando risultati anche nelle competizioni europee. Per stimolo, per prestigio, per migliorarci. Perchè la sfortuna esiste, ma non è che sia una costante che aleggia nell'aria, se non vai mai avanti è perchè te la cerchi. Ad ogni modo concludo, ringraziando squadra, allenatore, e società, perchè ci hanno fatto divertire, ci hanno creduto, sono andati avanti più di ogni altro. Grazie ancora ragazzi, prossimo anno Champions League. E voi? No, voi non penso proprio.

venerdì 25 aprile 2014

Benfica 2 - Juventus 1

La gara con il Benfica è iniziata subito male. Prendere una rete a così pochi minuti dal fischio di inizio scombina sicuramente tutti i piani che ti eri prefissato, sebbene l'obiettivo debba essere solo uno: la vittoria. Nel complesso credo che la Juventus abbia giocato bene, tanto da meritarsi il pareggio (finalmente uno straordinario gol europeo di Tevez), ma non così bene da gridare allo scandalo per il risultato. Di grandi occasioni, di quelle pericolose, non me ne ricordo molte ad eccezione della conclusione di Marchisio. Il colpo di testa di Pogba invece era lento anche se ben angolato ed il portiere ha fatto un po' di scena a mio avviso. invece tanti errori di disattenzione e leggerezze che poi potremmo pagare in altro modo. Il risultato è brutto, ma non malvagio, allo Juventus Stadium potrebbe essere tutta un'altra storia, ed intanto una rete fuori casa l'abbiamo messa a segno. Mi piace trovare un colpevole per la prova di questa sera, e lo trovo nel nome di Asamoah. A metà strada tra l'unitile (nonostante l'assist per la rete) ed il pericoloso per noi stessi. Alcune volte andrebbero presi a nocchini sul capo, possibile che battere un calcio d'angolo sia diventato deleterio? Poi vabbeh, siamo più forti di loro ed abbiamo molti margini di miglioramento.