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venerdì 2 maggio 2014

Juventus 0 - Benfica 0

Purtroppo anche questa avventura europea è finita. lo dico con rammarico, perchè oltre a crederci ero uno di quelli che sosteneva la necessità di vincere il trofeo. I motivi sono cristallini: non abbiamo una squadra competitiva per la Champions, inteso nel senso di vittoria finale. E non credo che la possiamo avere anche nei prossimi anni. D'altra parte l'Italia è in crisi più degli altri paesi europei e questo si rispecchia in tutto, anche nello sport. Comunque dicevo, un'occasione del genere, con finale a Torino è difficile che si ripresenti, perchè avere l'Europa League come obiettivo è davvero difficile per noi. Anche con il ranking UEFA che si abbassa ulteriormente per la nostra nazione, siamo comunque costretti ad arrivare sempre ai primi posti. Per tutti i frustrati che quindi esultano per  la nostra uscita (certo lo avrei fatto anche io) ora sono cazzi davvero amari. Purtroppo manca ancora qualcosa, e stasera nonostante le numerose occasioni avute non siamo stati per la prima volta in grado di segnare in casa. Neanche in superiorità numerica. Forse le colpe maggiori sono da ricercare nel secondo gol subito in Portogallo, ma anche in casa è mancato qualcosa di importante. La giocata, il guizzo, la differenza che può metterti con la palla a scuotere la rete. Poi certo, il rigore non dato, le perdite di tempo ed i falli sistematici sono stati all'ordine del giorno, ma si gioca a calcio, ci sta, sono tutte cose prevedibili e da mettere in conto. Non mi è piaciuta neanche l'intervista di Conte a Sky: l'arbitro ha fatto il suo, il Benfica pure. E come squadra ha dimostrato di essere dura, di saperci fare, sfruttando buoni palleggi e le azioni di attacco nella partita di andata. In Italia, non abbiamo rivali, demoliti tutti gli avversari e con un ruolino di marcia da record, ma serve pure lottare (e questo lo abbiamo fatto) creando risultati anche nelle competizioni europee. Per stimolo, per prestigio, per migliorarci. Perchè la sfortuna esiste, ma non è che sia una costante che aleggia nell'aria, se non vai mai avanti è perchè te la cerchi. Ad ogni modo concludo, ringraziando squadra, allenatore, e società, perchè ci hanno fatto divertire, ci hanno creduto, sono andati avanti più di ogni altro. Grazie ancora ragazzi, prossimo anno Champions League. E voi? No, voi non penso proprio.

venerdì 25 aprile 2014

Benfica 2 - Juventus 1

La gara con il Benfica è iniziata subito male. Prendere una rete a così pochi minuti dal fischio di inizio scombina sicuramente tutti i piani che ti eri prefissato, sebbene l'obiettivo debba essere solo uno: la vittoria. Nel complesso credo che la Juventus abbia giocato bene, tanto da meritarsi il pareggio (finalmente uno straordinario gol europeo di Tevez), ma non così bene da gridare allo scandalo per il risultato. Di grandi occasioni, di quelle pericolose, non me ne ricordo molte ad eccezione della conclusione di Marchisio. Il colpo di testa di Pogba invece era lento anche se ben angolato ed il portiere ha fatto un po' di scena a mio avviso. invece tanti errori di disattenzione e leggerezze che poi potremmo pagare in altro modo. Il risultato è brutto, ma non malvagio, allo Juventus Stadium potrebbe essere tutta un'altra storia, ed intanto una rete fuori casa l'abbiamo messa a segno. Mi piace trovare un colpevole per la prova di questa sera, e lo trovo nel nome di Asamoah. A metà strada tra l'unitile (nonostante l'assist per la rete) ed il pericoloso per noi stessi. Alcune volte andrebbero presi a nocchini sul capo, possibile che battere un calcio d'angolo sia diventato deleterio? Poi vabbeh, siamo più forti di loro ed abbiamo molti margini di miglioramento.

giovedì 10 aprile 2014

Juventus 2 - Lyon 1

Partiamo subito bene, anche troppo, senso unico in attacco con Vucinic in ottima forma di rifinitore, Tevez alla ricerca dell'amata rete europea (che non arriverà) e Pirlo che disegna la traiettoria del vantaggio. Rende semplice ciò che non lo è. Quarantatreesimo gol su punizione. Magico. Continuiamo bene nonostante Isla sulla fascia sia veramente penoso e Caceres troppo timido o emozionato. Poi in un paio di azioni il Lione si fa vedere pericoloso e sono le prime avvisaglie. Ci sarebbe anche un mani di Bonucci in area, non fischiato e nell'azione successiva un rigore su Tevez atterrato. Niente, l'arbitro non fischia. Calcio d'angolo inesistente per i francesi, blackout di Marchisio ed ecco il pareggio. Da qui in poi il primo tempo è giocato male, anzi di merda. Un 5-3-2 che non diverte, annoia, non conclude. La ripresa è migliore, resta il solito imbarazzo sulla fascia destra. Non che Asamoah regali chissà quali gioie quando spinge, ed anche Vidal non brilla. Poi il principino Marchisio, con una buona dose di culo si fa perdonare e ci porta in vantaggio grazie ad una deviazione netta. Nel finale entra Giovinco, che come nella partita precedente fa il bello e cattivo tempo nella metà campo avversaria. Maltrattato dai francesi tiene i pericoli lontani dalla porta di Buffon. Ed eccoci avanti nel nostro cammino europeo. Capisco, e lo capisco davvero, che per un attimo qualcuno ha pure sperato di vederci uscire. Ma davvero credevate che perdessimo a Torino nello Stadium per antonomasia? Dai, state seri. Shhhhhhhhh.

giovedì 3 aprile 2014

Lyon 0 - Juventus 1

Se quando si gioca in casa l'importante è non subire reti, quando siamo in trasferta l'imperativo è segnare. Se poi ci riesci anche vincendo è tanto meglio. Ok, l'avversario non era dei più temibili, ma arrivati qui tutti danno il massimo. Eppure la Juventus non sembrava in grande spolvero: il periodo di fiacca continua, sebbene il secondo tempo siamo stati più pericolosi ed abbiamo imposto in maniera più sonora il nostro gioco. Ma è un gioco abbastanza frammentato, non molto divertente o elegante. Però tutto sommato chi se ne frega, lamentarsi serve a poco, e se porti a casa una vittoria così importante ha ancora meno senso. Bene questa sera anche SkyGo, forse per la prima volta totalmente fluido, quindi alla fine tutto ha girato per il verso giusto. A conti fatti ovviamente, perchè avrei preferito guardarmela tutta in diretta a casa e vedere una goleada senza attendere Vucinic e Giovinco dare maggiore brio all'attacco. L'intensità offensiva è stata più palpabile infatti dall'uscita di Tevez per infortunio, anche se proprio il montenegrino si è divorato una rete solo davanti al portiere. Ci pensa Bonucci poco dopo a sistemare le cose ed a donare un po' più di tranquillità. Aspettiamo il ritorno allo Juventus Stadium.

giovedì 20 marzo 2014

Fiorentina 0 - Juventus 1

La partita più importante, vista e non vista, grazie e per colpa di Sky Go. Pessimo servizio, con blocchi, rallentamenti e differite che aumentano la tensione che si prova in certi momenti. L’Europa League prosegue per noi ed ovviamente non per la Florentia Viola, squadra che che più di ogni altra ha cercato di romperci le palle. E’ finita, noi dentro, loro fuori. La nostra una stagione spettacolare, la loro annientata in 180 minuti in cui il risultato è quello che conta. Festeggiavano già a Torino per il pareggio, perché mangiarci un’altra fiorentina dopo quella di pranzo era forse qualcosa di indigesto. A distanza di sette giorni abbiamo provato invece la prelibatezza proprio nel suo habitat naturale: l’Artemio Franchi. E ora zitti, zitti tutti. Pirlo ci regala un’altra magia, mentre mezza Italia piange e si dispera. Passaggio del turno. Noi, ripeto, non la Florentia. Entrambe ci hanno provato, entrambe volevano passare, ma solo una c’è riuscita. La Juventus. Concludo con: puppate, dai puppate.

giovedì 13 marzo 2014

Juventus 1 - Fiorentina 1

La cosa più importante nelle sfide a doppio turno è non subire reti in casa. Purtroppo il fattaccio è accaduto, ma poteva essere nell'aria. Perchè quando il risultato è in bilico ed hai segnato un solo goal, può accadere di tutto, anche la giocata avversaria. Le partite durano novanta minuti e serve a poco dominare il primo tempo ed avere molte occasioni, se poi si passa il secondo perlopiù a difendere il vantaggio e giocare sporadicamente in attacco. Un altro errore, con il senno di poi, è stato quello di voler fare un turn over non troppo necessario: in campionato siamo avanti anni luce e la prossima gara ci vede impegnati con il non certo irresistibile Genoa. Qualche titolare in più avrebbe fato comodo, anche se è vero che la fame devono averla anche coloro che non giocano spesso. A conti fatti il pareggio lo hanno meritato ed ora vincere in trasferta sarà un'impresa difficilina. Non di quelle mastodontiche, ma loro non staranno certo a guardare: troppo rischioso puntare allo zero a zero.Buttarla dentro deve essere categorico e giocare pure la seconda metà di gara un imperativo. Forza Juve, dai.

giovedì 27 febbraio 2014

Trabzonspor 0 - Juventus 2

Stesso risultato dell'andata, ma partita totalmente differente. La pratica è stata archiviata fin dal primo minuto, l'atteggiamento in campo da parte dei bianconeri è stato subito positivo ed hanno voluto mettere le carte in tavola. Già molte occasioni prima della rete del solito Vidal, che chiude ogni speranza turca di veder ribaltato il risultato. Poi ancora Osvaldo con assist di un magnifico Giovinco, che come Tevez nella gara di Torino non segna, ma fa la morra cinese con Marchisio per il migliore in campo. Tutti in ottima forma, soprattutto psicologica, atteggiamento da campioni anche per le nostre seconde linee. Conte può anche avere la testa per lo scontro con il Milan tanto che toglie Pogba nel primo tempo per inserire Padoin e non sprecare quindi risorse utili alla causa. Da parte del Trabzonspor (l'ho pronunciato bene?) praticamente il nulla, nonostante la formazione offensiva. Merito nostro, ma anche differenza notevole tra le due. Peccato che alla prossima ci sia già uno scontro diretto con la Fiorentina, forse assieme al Napoli, la più forte della competizione, che ripeto sarebbe opportuno cercare di vincere.

giovedì 20 febbraio 2014

Juventus 2 - Trabzonspor 0

Formazione. Non ci vedo niente di male nell'aver utilizzato questi giocatori di tutto rispetto per una gara casalinga contro i turchi dal nome impronunciabile. Escluso Buffon, erano gli uomini che avrei mandato in campo anche io, non per mancanza di rispetto per gli avversari, ma proprio per fiducia nel mio organico. Il turn over è sacrosanto, il campionato è ancora da vincere e la prossima abbiamo il derby, inoltre molti giocatori smaniano di giocare e di mettersi in mostra. Giusto dare la possibilità a tutti di dimostrare il proprio valore. Fame. Il primo tempo è stata una cosa, il secondo un'altra. Non credo per la mancanza di intenti e la voglia di portare a casa il risultato, ma troppo spesso ci siamo ritrovati con il batticuore a sperare che non ci pungessero. Le diverse occasioni mancate sarebbero risultate inutile (lo sono sempre a dire il vero) ed annullate se i turchi avessero indovinato un tiro in porta e pareggiato.Non che ci fosse un senso di appagamento dopo il gol di Osvaldo, ma neanche è stata tirata fuori la rabbia necessaria a chiudere la partita in tempo. Risultato. Giusto il doppio vantaggio, ma che brividi fino alla rete di Pogba. Rimanere a reti inviolate era importante, così come concederci un vantaggio per la trasferta. Purtroppo in Europa soffriamo, sebbene la squadra avversaria fosse da fascia bassa del nostro campionato. Tevez. Non segna, ma chi se ne frega? A mio avviso il migliore in campo.