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domenica 22 maggio 2016
MotoGP 2016: Mugello (Italia)
Niente. Era tutto perfetto nella preparazione. Il "Mugiallo" era in festa, c'era la pole position, c'era Iannone dietro, c'èra che Vale andava veramente forte. Poi Lorenzo ha fatto una partenza straordinaria, a fionda, e da quinto in cento metri si è ritrovato primo. Ma ci poteva stare, Vale era incollato alle sue gomme e gli faceva sentire la sua presenza. Poco dopo il disastro: nei primi giri il motore della Yamaha non regge, fumata bianca, da buttare. Così come tutta la gara, la possibile festa, le gioia. Ancora zero punti, maledetti. E ti passa anche la voglia di guardare tutta la gara, visto che di sorpassi pare essercene pochi. Ma il Mugello è bello sempre. E' bello con Pedrosa, Dovizioso e Iannone che lottano. E' un bello anche negli ultimi due giri con Marquez e Lorenzo che si superano a vicenda. Ma non così bello che avrebbe potuto essere.
domenica 24 aprile 2016
MotoGP 2016: Jerez (Spagna)
Prima gara in Europa, in casa dei due spagnoli che stanno facendo il bello e cattivo tempo. Ma... Ma c'è un nuovo rivale che scombina i loro piani. Un ragazzetto italiano di primo pelo che si impone nelle qualifiche conquistando la pole position, parte a fionda, mette le sue ruote davanti agli altri e giro dopo giro martella (era un altro che martellava?) il cronometro, esegue con disinvoltura il giro veloce e va a vincere... Gradino più alto del podio per questa giovane promessa che, una volta presa confidenza con moto e pista, sembra non avercene per nessuno. Ed eccoci così alla 113° vittoria, un ennesimo punto esclamativo su una carriera che non ha bisogno di presentazioni. Grazie Vale, grazie perchè rendi bellissima, eclatante, magnifica una gara altrimenti noiosa, con il primo che arriva primo e con nessun sorpasso. Ma quando ci sei te lì davanti, è bello vedere come ci stai, come difendi la posizione, come lotti per migliorare il vantaggio. Rossi c'è.
sabato 28 giugno 2014
MoroGP 2014: Assen (Olanda)
Come tradizione vuole il MotoGP ad Assen si corre il sabato, e sempre da tradizione qui il tempo è incerto. L'unica cosa certa oggi invece è Marquez vincente: pioggia o non pioggia questo arriva sempre primo e siamo già all'ottava vittoria consecutiva. Duecento punti tondi tondi. A seguire un importantissimo secondo posto di Dovizioso, mentre Rossi conquista un quinto facendo il fenomeno ribelle. Già perchè parte dalla dodicesima posizione, ma tatticamente inizia davvero male. Decide in un primo momento di utilizzare le gomme da asciutto, salvo poi ripensarci in extremis durante il giro di prova. Parte così dai box ed inizia la sua rimonta con le rain. Il distacco resta enorme e le incertezze pure, visto che a pochi giri dall'inizio tutti i piloti si ritrovano a dover fare il cambio moto con le slick. Sempre Rossi inesorabile, prima diciottesimo, poi tredicesimo ne passa uno dopo l'altro e ritrova a due posizioni dal podio. Un'altra ottima gara che con maggiore lucidità avrebbe forse potuto fargli ottenere punti preziosi in più.
lunedì 26 luglio 2010
Rossi ric'è
Rossì c'è, come il Dio c'è sui cartelli nel gavorranese. Un po' per la misticità del suo nome che se già era leggenda adesso entra nel divino, un po' anche per l'effetto stupefacente che dona agli sportivi. Un MotoGp che con l'infortunio del Vale nazionale ha avuto uno share paragonabile ad una sit-com anni settanta data in terza serata e che riesce ad essere nuovamente interessante con il suo rientro in pista. C'era andato vicino domenica scorsa in Germania, quando la spiaggia per quaranti minuti si è svuotata ed i bagnanti sono accorsi alla tv del barrino dell'Orizzonte. C'era andato vicino, ma non bastava. Questa sera è arrivato il podio. Un terzo posto insperato per una pista faticosissima, soprattutto per chi arriva ai box con le stampelle. Viene da chiedersi se il suo nuovo sponsor non sia l'ortopedia Bindi, e che i supporti non siano lì per figura. Da sesto a terzo, dopo tibia e perone maculati. Gara interessante quando la Formula1: per niente. Ma ecco che lui aggiunge sale, pepe, spezie, tabasco ed erba cipollina andando a raggiungere un Dovizioso ormai irraggiungibile e lottando per una posizione sul podio. Anche quando una gara può sembrare segnata dal tedio che regna sovrano, lo scettro e la corona vengono scippate da Rossi. Chi se ne frega di Camomillo Pedrosa che è caduto, di Lorenzo e Stoner che son arrivati primo e secondo. Lui ha già vinto con un terzo posto, ed anche questa non è una cosa che tutti sanno fare.
sabato 5 giugno 2010
Tutti infortunati
Boia deh, giornata nerissima per lo sport. Valentino Rossi, il più forte motociclista di tutti i tempi passati, presenti e futuri durante la seconda sessione di prove è stato disarcionato dalla sua Yamaha, è caduto e si è fratturato la caviglia. Salterà così il Gran Premio del Mugello. Quest anno fortunatamente non siamo partiti per andarlo a vedere. Questo mondiale a mio avviso è già nelle tasche di Lorenzo, ma la speranza è l'ultima a morire. Poi per quanto riguarda i Mondiali di Calcio in Sudafrica, si è fatto male Pirlo e stasera in amichevole contro la Svizzera sarà sostituito da Palombo. Drogba si è rotto il gomito e salterà il torneo insieme a Ferdinand.
Ciliegina sulla torta io ho la febbre a 37,8 (misurata 30 minuti fa). Ho inghiottito una tachipirina sperando di essere rimesso a nuovo per il sabato sera. Intanto il mare (poco male) lo salto e mi riposo.
Ciliegina sulla torta io ho la febbre a 37,8 (misurata 30 minuti fa). Ho inghiottito una tachipirina sperando di essere rimesso a nuovo per il sabato sera. Intanto il mare (poco male) lo salto e mi riposo.
Pubblicato da
Jack O. Lyroid
alle
11:43
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domenica 12 aprile 2009
Pioggia nel deserto
Prima gara per il MotoGp 2009 e ancora non si sa se staremo tesi ed in ansia sul divano per tifare Rossi & Co. oppure tutto sarà rimandato?
Losail, Qatar, deserto arabico e piove. Maremma inferno che sfortuna. Sono tre giorni che aspetto questa serata e gridare "Forza Vale". La classe 125 è stata fermata dopo appena 4 giri, ed in questo momenti tra facce stupite, Simoncelli che fa la danza della pioggia e smoccolamenti vari ancora devono decidere se la due e mezzo partirà.
Oibò, il problema maggiore adesso sembra essere il riflesso che la luce crea sull'asfalto bagnato o umido. Ciò impedirebbe ai piloti una visione corretta e sicura forse addirittura con qualche rischio. Per quanto mi riguarda vadano più piano, ma se non piove più e non ci sono pozze devono correre. Tanto più che una gara in notturna è veramente spettacolare.
Dai, speriamo bene, intanto mi preparo per la cena e la 250 e dopo a casa di Torcione a tifare per il 9° titolo.
Losail, Qatar, deserto arabico e piove. Maremma inferno che sfortuna. Sono tre giorni che aspetto questa serata e gridare "Forza Vale". La classe 125 è stata fermata dopo appena 4 giri, ed in questo momenti tra facce stupite, Simoncelli che fa la danza della pioggia e smoccolamenti vari ancora devono decidere se la due e mezzo partirà.
Oibò, il problema maggiore adesso sembra essere il riflesso che la luce crea sull'asfalto bagnato o umido. Ciò impedirebbe ai piloti una visione corretta e sicura forse addirittura con qualche rischio. Per quanto mi riguarda vadano più piano, ma se non piove più e non ci sono pozze devono correre. Tanto più che una gara in notturna è veramente spettacolare.
Dai, speriamo bene, intanto mi preparo per la cena e la 250 e dopo a casa di Torcione a tifare per il 9° titolo.
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