sabato 30 luglio 2011

Sottotitoli da salotto e da pc

I sottotitoli (subs) sono un componente di primaria importanza per potersi gustare i più svariati video. Oltre che un utile strumento per poter comprendere meglio una lingua straniera, possono anche generare il vantaggio di poter assaporare in anteprima qualcosa che non ha raggiunto (ancora o mai) il nostro Paese. Al di là del discorso filosofico o morale legato al mondo del download su internet, c'è da sapere che esiste una (subs)cultura interamente dedicata alla sottotitolazione. Decine di siti e gruppi di persone si impegnano a tradurre e diffondere questo genere di piccoli file di testo, che si sincronizzano con un video di qualsiasi tipo. Grazie quindi a tutti coloro che si sbattono ogni giorno per renderci la vita più semplice. Detto questo, non mi dilungo più ed inizio a descrivere la mia esigenza primaria nei confronti dei sottotitoli. Avevo bisogno di un compromesso che mi garantisse una completa autonomia nei confronti di più device e media player (con un pc che usa VLC, un pc con xbmc, una consolle ed il lettore da salotto della Samsung ) e che mi permettesse di poter eventualmente scegliere tra una serie di sottotitoli per ogni esigenza (più lingue da selezionare ed eventuali traduzione di scritte all'interno dei video). Spesso (e meno male) infatti troviamo gli .srt relativi ai dialoghi (tradotti in più lingue), quelli con la descrizione per i non udenti e quelli con la traduzione di ideogrammi o cartelli o scritte all'interno del film.
Dal momento che ci sono tutte queste possibilità, mi spiace non riuscire a sfruttarle completamente. Di conseguenza serviva una via di mezzo ai sottotitoli impressi nel video (che poi risultano indelebili ed inoltre abbiamo un riconversione con relativa perdita di qualità) e compatibile con ogni cosa, e l'avere i subs esterni. Molto comodi, soprattutto per il lettore da tavolo che associa direttamente il .srt al video (se hanno lo stesso nome), ma un po' limitati. Quindi ho dovuto cercare il sistema per inserirli all'interno del file, ma senza che fossero impressi. Non è che ho invento i softsubs, questi son sempre esistiti, ma pur essendo comodissimi per chi usa un qualsiasi pc, possono creare problemi di compatibilità con lettori da tavolo o consolle (ad esempio la Play Station). Per quanto mi riguarda ho trovato un solo software che risulta compatibile con i miei device: si tratta di AVIAddXSubs. Pur essendo un po' meno intuitivo degli altri qualora si volessero usare più files per sottotitoli, è l'unico che mi permette di avere in un solo file contenitore (avi, mkv, mp4) più lingue, selezionabili o meno a piacimento. Il funzionamento base è semplicissimo, basta dargli in pasto il video da muxare facendo attenzione che sia all'interno della stessa cartella con il srt e che abbiano il medesimo nome. Se invece vogliamo usare più sorgenti differenti per i sottotitoli, come si vede alla figura che ho postato, è necessario scegliere l'estensione da dare al file (e quindi rinominarlo con quella). Molto utile poi è la possibilità di scegliere per ogni flusso, il colore, il tipo di font del carattere, le dimensioni ed il posizionamento. Per chi vuole unire due o più sottotitoli ad un video quindi questa è la soluzione ideale. O meglio, una delle tante, ma quella che per le mie necessità funziona meglio.

Nessun commento:

Posta un commento