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lunedì 3 aprile 2023

Le sportelle di Rio

 
Su uno dei tanti forum gruppi Facebook che seguo, dedicato a Rio nell'Elba, hanno proposto ai partecipanti di pubblicare le foto delle "sportelle" essendo entrati ufficialmente in clima pasquale. Così ho messo all'opera mia mamma, di origini riesi, per prepararle. Essendo un dolce della tradizione tipica elbana, esistono numerose versioni, anche se grossomodo simili tra loro, per la ricetta. Magari tramandate a voce o in alcuni casi con i fogliettini scritti a mano e cancellati, poi corretti, e così via. Per chi volesse prodigarsi ecco due esempi, entrambi validi: ricetta su InfoElba e ricetta su Isola d'Elba App. Come già accennato si tratta(va) di un dolce tipicamente pasquale che aveva un significato molto curioso. La domenica prima di Pasqua (quella delle Palme), i ragazzi facevano arrivare alle proprie innamorate il "ceremito" (altro dolce tipico dalla vaga forma fallica). La ragazza aveva una settimana di tempo per contraccambiare e quindi regalare al ragazzo una sportella (la cui forma è ben intuibile dalle foto). Oggi, sebbene in alcuni negozietti di alimentari si trovino anche i ceremiti, la sportella diciamo che va per la maggiore ed ha avuto una riscoperta culinaria più sostenuta. Sebbene la parte relativa alla tradizione ed a questo scambio di doni sia andata perduta, si dovrebbe tenere a Pasquetta la sagra ad essa dedicata.

Album fotografico Le sportelle di Rio
Prenota tramite Airbnb Casetta degli Aranci, Rio nell'Elba

giovedì 22 agosto 2013

Cren, Rafano, Wasabi, Horseradish, Barbaforte o Rusticano

Il titolo ed alcuni spunti lo ho copiato spudoratamente dal blog Vagabonding su cui sono capitato casualmente mentre cercavo informazioni su di un ingrediente killer che picca da morire. Piccolo prologo: a me piace mangiare piccante, in una maniera giusta e controllata. Di quelle che danno sapore e non ti fanno stramazzare al suolo agonizzante pregando un pompiere di spengerti l'esofago. Ho comunque provato e trovato roba forte che puoi mangiare abbinata ad altre pietanze, senza che ne demoliscano il sapore. Ha poca utilità ad esempio la pizza mangiata questa estate in un locale di San Vincenzo di cui non faccio il nome (solo perchè non lo ricordo) che era più una sfida con il cameriere, oppure le penne arrabbiate cucinate da Squama alcuni anni fa. Comunque tornando a bomba quattro anni fa a San Francisco insieme a dei gamberi mi portarono delle vaschette con alcune salse. Ingenuamente inzuppai un pezzo di pane in una che poteva sembrare maionese più densa o simile. In due secondi netti sono morto. Avevo già assaggiato, con attenzione, il wasabi che dovrebbe essere in un certo senso suo cugino. Ma niente di così traumatico. Chiesi al cameriere il nome e lo scordai, forse ancora in balia del veleno dentro il mio palato. Da quella volta ho toccato con molta diffidenza ogni salsa bianca prima di metterla in bocca. Poi a Cody un paio di settimane fa servono a gettons una bistecca, con la solita salsina (che mi segno, hanno detto chiamarsi horseradish). La provo, ingordo, ma fortunatamente più preparato. Ed eccola di nuova di lì: un'arma perfetta per uccidere qualsiasi vostro nemico. Chissà se si trova bene qui da noi, o come la si prepara? magari a piccole dosi e conoscendone le proprietà può essere un abbinamento interessante.

giovedì 11 agosto 2011

Mexican Movida Party

Il Mexican Movida Party è una nota festa ideata da me e da roikin comprendente una cena completa a base di piatti e bevute tipicamente messicane. Maggiormente conosciuto come MMP (probabilmente una sigla per una frase senza alcun senso compiuto), si svolge con regolarità, ogni tanto ad home 2.0 tra fasti, divertimento ed ilarità. Ieri siamo orgogliosamente giunti ad un traguardo storico per questa manifestazione di stampo latino: il party si è svolto per la prima volta. Ottima l'idea di scegliere una tranquilla e bollente serata di agosto per mettersi ai fornelli ed elaborare pietanze piccanti, calde e non espressamente leggere tipiche della cucina messicana. Il tutto ha inizio con con aperitivo e stuzzichini (nachos chips , sfogliatine al formaggio, grissini origano e pomodoro  e le immancabili salse quasi piccanti di Uncle Ben's). Decisamente utile utile, immancabile e cool lo shaker preso alla Conad per una variante nostrana del cocktail Tequila Matador . Era il più semplice da fare e quello dal nome più intrigante.

mercoledì 29 dicembre 2010

Paella alla Bertrand

Grande serata ad home 2.0 con un cuoco dìeccezione di altissimi livelli. Squama, conosciuto anche come Marduck non ha tradito le aspettative e si è messo ai fornelli con una grinta formidabile. Le capacità culinarie ed organizzative possono far concorrenza alle più blasonate trasmissioni televisive. La cucina, nonostante non fosse dotata dei più moderni strumenti di cottura si è rivelata pronta all'occorrenza, ed una volta fatta la spesa per il famoso piatto unico spagnolo, la "paella" è iniziata immediatamente la lunga preparazione. Per ragioni logistiche, la tipica padella da cui ne deriva il nome, non è stata usata. E come ha fatto notare Kajimiro, sarebbe stata l'ideale, per soffrire meno durante la fase preparativa. Questo piatto è molto completo e la ricetta alla Bertrand non ha tralasciato niente. Un bel piatto di riso misto mare, terra e verdure.