lunedì 4 marzo 2013

Sabotatori (1942)


Regia: Alfred Hitchcock
Anno: 1942
Titolo originale: Saboteur
Voto: 6/10
Pagina di IMDB (7.3)
Pagina di I Check Movies
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Grandissimo, senza esagerare, classico di spionaggio diretto dal genio di Alfred Hitchcock, che sfrutta una storia su sabotaggi e spie proprio nel momento migliore in cui poteva farlo: la seconda guerra mondiale. Di conseguenza abbiamo una pellicola molto attuale se non esattamente contemporanea ai tempi in cui è stata girata, che fa leva (senza scadere nella propaganda) sul senso civico e patriottico dello spettatore quanto dei personaggi. La trama non è complessa, si segue bene, pur spaziando da una situazione all'altra, da una location all'altra. Abbiamo l'eroe e l'eroia, uno moro (Robert Cummings) l'altra bionda (Priscilla Lane) che si incontra in maniera rocambolesca e devono fidarsi e sostenersi tra loro. Nonostante Barry Kane sia in fuga dalla polizia perchè ingiustamente additato come un sabotatore e cerchi quindi di indagare da solo contro tutti: le spie che tramano contro l'America e le forze dell'ordine che lo credono colpevole. Al di là che possa interessare o meno lo svilupparsi di una trama, forse oggi fin troppo scontata, i vari intermezzi con i dialoghi rendono un film anche un'opera quasi letteraria. Come detto, pur facendo leva sul patriottismo, mentre il pubblico è a conoscenza dell'innocenza di Kane, sembra quasi che Hitchcock voglia mettere qua e là persone chiave che tendano a fidarsi, a dare un altra possibilità o a considerarlo innocente fino a prova contraria: il cieco, il camionista, il circo. Tutti questi hanno sia senso civico nei confronti della nazione, che senso morale nei confronti del fuggiasco. I cattivi poi sono furbamente disegnati come persone comuni, magari della società per bene, che però risultano pericolosi e anche un po' deviati. Saltando la sua semplicità, Sabotatori è un "deposito di idee" che possiamo ammirare in vari particolari: la scelta di un comune elettricista per fare la parte del ragazzo che muore tra le fiamme affinchè si abbia un volto nuovo, spensierato e comune, la location ricostruite in scala come ad esempio la mano della Statua della Libertà, la caduta del vero sabotatore Fry che in realtà si trova su di una sedia girevole, l'utilizzo di molti personaggi particolarmente ambigui o che presentano sorprese, il film nel film con gli spari sincronizzati,  il simbolismo presente nella pellicola, la scena del pulsante che fa esplodere il varo della nave... Insomma si trattava di sette decadi fa, non proprio di ieri. Se vogliamo trovare una pecca questa secondo me sta nel finale: scegliere il cattivo in pericolo non coinvolge lo spettatore, nonostante le inquadrature sulla manica che si strappa cerchino di aumentare la suspense.


 La versione bluray ha un video veramente piacevole: pur trattandosi di una pellicola in bianco e nero, contrasti e sfumature di grigi sono rimasterizzati alla grande. L'audio italiano è un semplice DTS mono 2.0 che non crea problemi, ma resta scarso come qualità. Gli extra sono i seguenti:
- Saboteur: analisi di un film (35 minuti)
- Storyboard
- Schizzi di Alfred Hitchcock
- Fotografie
- Trailer

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