domenica 24 marzo 2013

The Untouchables - Gli intoccabili (1987)


Regia: Brian De Palma
Anno: 1987
Titolo originale: The Untouchables
Voto: 8/10
Pagina di IMDB (8.0)
Pagina di I Check Movies
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Eccoci con un altro gangster movie firmato Brian De Palma che può essere considerato tranquillamente un capolavoro. A mio modesto parere però distante dalla sua opera magna assoluta Scarface. Nonostante tante cose. Prima tra tutte l'esperienza sul trattare il tema malavitoso. Poi un cast che se paragonato ad altri lavori potrebbe essere alcune spanne superiore a tutti: Robert De Niro, Kevin Costner, Andy Garcia, Sean Connery... Insomma potrebbero venire i brividi ad immaginarli tutti insieme, figuriamoci a vederli. Devo dire però che lo scettro è tenuto in mano da De Niro, che (è difficile e sconveniente dirlo) fa sembrare tutti gli altri "solo chiacchiere e distintivo". Possiamo dire che gli anni ottanta sono dal punto di vista cinematografico sono stati caratterizzati da numerosi successi grazie al tema mafioso e della criminalità organizzata: scegliere la figura di Al Capone è stata una mossa vincente in quanto personaggio conosciuto ai più, ma anche azzardata: dovevano ricreare una storia basata sulla realtà, ma che potesse avere una parte romanzata intrigante ed incalzante. L'eleganza della regia regna sovrana: inquadrature dall'alto al basso (o viceversa) nelle scene più importanti, in cui il "verticale" predomina permettendo agli spettatori di vedere l'imponenza di determinate situazioni. La telecamera spesso segue gli attori, fa panoramiche e si sofferma su scene indimenticabili (la carrozzina e la scala) sorvolando su di una trama che se studiata risulta essere anche fin troppo semplicistica e alle volte scontata. L'eroe buono è forse fin troppo buono, ma per fortuna si adatta alla violenza e ne diventa uno strumento assai funzionale. Forse il male maggiore del film sta in personaggi troppo chiusi ed etichettati in ciò che devono essere: questo va bene solo per De Niro che sovrasta tutti. Gli altri avrebbero potuto dare un tocco maggiore di personalità alla storia, di per sè comunque molto accattivante e piena di azione. Il ritmo quindi è alto, piacevole e soprattutto vario. Non stanca mai pur nella consapevolezza che si tratti di una storia lineare e grossomodo scontata. A tutti gli effetti resta un must indimenticabile.

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