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lunedì 2 novembre 2020

Suburra - La Serie [Stagione 3]

 



Anno: 2020
Stagione: 3
Titolo originale: Suburra - La Serie
Numero episodi: 6
 
Con questa terza stagione, termina la serie Suburra.  O almeno, dovrebbe terminare. Non ho letto, e neanche cercato, informazioni a riguardo, ma visto lo svolgersi delle vicende, mi auguro che sia così. Abbiamo soltanto sei episodi su cui fare affidamento, in calando rispetto agli otto della seconda ed ai dieci di quella iniziale. Ricomincia dal suicidio di Lele e dal risveglio di Manfredi per proseguire subito con il botto: essendoci un numero esiguo di puntate, abbiamo una forte concentrazione degli avvenimenti in uno spazio ristretto di tempo. Questo comporta un ritmo più accelerato, ma non per questo meno elaborato. La terza stagione è potente, meschina, malata come le altre, ma vengono fuori maggiormente i legami affettivi tra questo gruppo di delinquenti che "giocano" con i più forti. Il potere logora tutti, chi lo ha, chi non lo ha, chi lo vorrebbe, chi lo perde. E la Roma dei traffici e degli accordi sottobanco, della violenza e delle bustarelle non la si controlla senza potere. Un potere che però spesso viene lasciato quasi fosse soltanto uno sfondo, perchè la regia si concentra appunto sull'evolversi interpersonale dei protagonisti Spadino e Aureliano. Giacomo Ferrara ed Alessandro Borghi, due volti che spaccano sempre di più e si inseriscono alla perfezione nel proprio personaggio. Entrambi monumentali.

sabato 2 marzo 2019

Suburra - La Serie [Stagione 2]



Anno: 2019
Stagione: 2
Titolo originale: Suburra - La Serie
Numero episodi: 8
 
Partiamo da ciò che non va bene: la seconda stagione di Suburra, a differenza della prima,  aumenta in maniera esponenziale l'empatia per i personaggi. Lo zingaro, il poliziotto corrotto e il malavitoso sono essenzialmente tre amici. Tutto ruota su questo e sul fatto che più che pezzi di merda sono vittime di poteri più grandi (Samurai o la politica come la famiglia) e di situazioni che non riescono a cambiare. Sembrano un po' dei bambini che giocano a fare i grossi di culi, ma poi pigliano gli schiaffi a destra e a manca. E ci sta eh, i film e le serie di questo genere puntano molto sul rapporto tra pubblico e "cattivo". E' una cosa che nel cinema c'è da sempre. Il fatto di vedere qualcosa di italiano e di attuale, però la fa prendere un po' male. Detto questo però, la seconda mi è piaciuta ancora di più perchè molto più dinamica, forse a causa dei soli otto episodi girati, ma anche la crescita degli attori (non dei personaggi, attenzione) è tangibile: se Alessandro Borghi oggi è tra i migliori italiani in circolazione, un cast che comprende Claudia Gerini, Filippo Nigro, Giacomo Ferrara (davvero spettacolare), Eduardo Valdarnini e Francesco Acquaroli non può che piacere. Inoltre la serie non si conclude, ma sembra poter andare avanti ancora, tra corruzione, giochi di potere, affari a tutti i livelli. Aspettiamo la terza in gloria quindi.

martedì 19 dicembre 2017

Suburra - La Serie [Stagione 1]



Anno: 2017
Stagione:1
Titolo originale: Suburra - La Serie
Numero episodi: 10

Suburra, il film, mi ha entusiasmato e non poco. Così ero molto felice di sapere che la prima serie italiana targata Netflix fosse una sorta di prequel della storia già ammirata. Le aspettative erano quindi abbastanza alte, anche considerando l’amore per Romanzo Criminale, la cui serie batte il film, e l’interesse per Gomorra. Insomma per quanto riguarda le produzione sul mondo criminale siamo messi davvero molto bene, ed anche Suburra sa difendersi egregiamente. Forse però nel complesso non è riuscita completamente. Non che ne sia rimasto deluso, ma neanche che mi abbia preso poi in maniera esagerata. I dieci episodi, specialmente nella parte iniziale, risultano lentucci e spesso abbiamo situazioni quasi da telenovela, con cambio di pensieri repentini, di alleanze, di amicizie, di piani in generale. Questo accade soprattutto nella seconda parte, quella più viva e con molta più azione. Per quanto riguarda i personaggi, ho visto con piacere che, a differenza della prima stagione di Gomorra, non c’è l’effetto “ammirazione” in cui il pubblico può “affezionarsi ad uno dei vari soggetti negativi. Tutti sono viscidi, bastardi, traditori, corrotti. Non c’è spazio per potersi commuovere o impietosire, sebbene ognuno abbia una propria storia da raccontare e giustificazioni ai limiti dell’accettabile. Sia i grandi, che i giovani. La via di uscita di ci sarebbe per tutti, ma non hanno mai la volontà di prenderla. Se comunque devo scegliere il mio personaggio “top” questo è quello di Spadino (Giacomo Ferrara) lo “zingaro di merda e frocio” che riesce ad elevarsi sugli altri. Peccato per il finale che si conclude in maniera netta ed inconcludente, ma che la lascia spazio ad un’eventuale seconda stagione.