domenica 29 agosto 2021

Monte Sagro, 1753 m - Traversata dallo Spallone

 
Va bene, sono appena tornato dall'ammirare i 4000, salire sui 3000, massacrarmi dai 1000+ e così via. Tutto bellissimo e fascinoso. Resta però un fatto indissolubile: il primo amore non si scorda mai. Le Apuane meritano devozione, sono mistiche, oggi come non mai con addirittura la messa sul Sagro. Noi non possiamo partecipare, ma in lontananza sentiamo pure i canti finali. Non passiamo dalla normale: intrepidi ed audaci ci adoperiamo per la traversata dallo Spallone. Cresta molto esposta su entrambi i lati: non è possibile commettere alcun errore, che non sia l'ultimo. Ma mi muovo con scioltezza e disinvoltura, sono a mio agio con il vuoto che mi circonda ed è ancora amore. L'ascesa non risulta faticosa, forte anche dell'allenamento perpetuo fatto nei giorni precedenti, con dislivelli anche più accesi, e pure la discesa al rifugio Carrara passando per la Normale è stata alquanto agevole per gambe e ginocchia. Soddisfatto di un'altra giornata memorabile.

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