venerdì 10 novembre 2023

Promontorio di Piombino #24

 
L'idea di oggi era quella di salire sul Calvi passando da Prata di Suvereto ed approfittare quindi del giorno di stop della caccia. Le fake news sul meteo però mi hanno fatto desistere e ho pensato di stare ancora più vicino a casa e tornare a calpestare il terreno del nostro Promontorio. I sentieri sono talmente tanti che ogni volta che decido di creare una combinazione, questa risulta nuova e varia rispetto alle altre. Parto così dai Diaccioni e risalgo per la Sedia, mi butto a sinistra oltre il cancello e scelgo i sentieri alla mia sinistra, per i capanni, per raggiungere la tomba del Lupi. A questo punto continuo a stringere la sinistra fino a Monte Gigante e mi ricollego alla strada del crinale. Passo Campo alla Sughera ed invece di prendere la prima deviazione verso il Massoncello, proseguo e prendo al successiva, così da chiudere poi per il Crocefissino e scendere tutto giù fino a ricollegarmi questa volta con la Via dei cavalleggeri. Prima di vederlo, lo sento. Il mare è abbastanza incattivito e le onde rumoreggiano facendo a gara con le chiome degli alberi per chi fa più casino. Mano a mano che scendo e mi avvicino a Fosso alle Canne, le prime vincono indisturbate. Da qui riesco pure a vederle che lottano contro spiagge e scogli. La storia ci insegna che tra onde e scogli, questi ultimi vincono le battaglie, ma le guerre appartengono al mare. Ritorno in su per il 304 senza passare quindi da Calamoresca e riprendo per i Diaccioni per concludere anche questa avventura.

Nessun commento:

Posta un commento