mercoledì 15 ottobre 2014

Nexus 6, Nexus 9, Nexus Play e Lollipop

Dopo aver scritto i miei pareri su iPhone 6 e le presunte novità di casa Apple è giunto il momento di dire la mia anche sui prodotti Nexus di Google presentati oggi. Mi ero già fatto più di un'idea in quanto gran parte dei rumors che giravano in questi giorni sono stati confermati e le mie impressioni a riguardo non sono affatto positive. Lasciamo perdere il tablet, questa volta prodotto da HTC (forse la mia casa preferita) che mi interessa veramente poco come device (ho avuto il primo 7 rivenduto per inutilizzo) e concentriamoci sul resto. Di Android Lollipop si sapeva già praticamente tutto, presentato in primavera la Google I/O , ma adesso è stato ufficializzato come un sistema malleabile su ogni tipo di dispositivo e che sarà l'equipaggiamento dei nuovi prodotti Nexus. Arriviamo subito al 6: questa volta, e secondo me toppando alla grande, hanno messo in questo phablet da 5,96 pollici (mostruosamente gigante quindi) il meglio della tecnologia hardware che c'è sul mercato andando a creare un top di gamma a tutti gli effetti. La prima cosa che salta all'occhio sono proprio le dimensioni: con quei quasi 6 pollici è un'altra dimensione rispetto agli smartphone a cui siamo abituati oggi. Siamo a  159,3 mm di altezza, 83 mm di larghezza e 10,1 mm di spessore per 184 g di peso. Va bene, non è una cosa esagerata se prendiamo la categoria di riferimento, anzi è tutto abbastanza contenuto, ma di sicuro devi usare due mani per gestirlo comodamente ed in tasca ci sta parecchio male. Punto. Non c'è cazzi che tengano. Esteticamente è parecchio simile, fratello maggiore, al Motorola Moto X 2014, il che non dispiace affatto, ma c'è un bel ma grosso come una casa. Avendo una componentistica hardware da capogiro (schermo QHD AMOLED 2560x1440 (493 dpi), 3 GB di RAM, Qualcomm Snapdragon 805 quadcore a 2.7 GHz, memoria interna da 32 GB o 64 Gb, batteria da 3220 mAh, fotocamera posteriore da 13 megapixel con possibilità di registrazione a 4K, quella anteriore da 2 megapixel etc etc etc) il prezzo non poteva essere contenuto. Ecco che si arriva quindi a cifre da capogiro. Ancora niente di ufficiale, addirittura un po' di confusione: Mediaworld tedesco lo mette da 569 a 649, mentre pare che quello ufficiale sia addirittura da 649 a 699 a seconda della versione. Insomma siamo praticamente al doppio rispetto al passato ed in linea con i prodotti migliori delle grandi case di smartphone. Ha senso? Features come la resistenza all'acqua e la carica turbo (15 minuti per avere sette ore di autonomia con la batteria) passano quasi in secondo piano. A questo punto il OnePlus One che viene 299 euro diviene il migliore in assoluto qualità prezzo. peccato anche in questo caso per dimensioni (5.5") che stanno portando un nuovo standard imposto. Una noticina anche per la presentazione del Nexus Play , un dispositivo per eseguire Android TV dedicato all'intrattenimento casalingo, ma anche mobile. Per il momento non mi interessa neanche questo, e mi resta l'amaro in bocca per il Nexus 6. Peccato, sarebbe stato il mio prossimo smartphone, se fosse stato uno smartphone. mai dire mai, ma di sicuro prima devo tenerlo in mano, provarlo, intascarlo... E soprattutto pagarlo meno.

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