sabato 27 luglio 2024

Cinema in Miniera a Ravi Marchi

 
Messaggio su Instagram della Capannina qualche giorno fa. Come va, come non va, quando ci si becca per un trekking e così via. E trova un'idea geniale proponendomi una serata al cinema all'aperto a Ravi che si svolge in una location davvero unica nella vecchia miniera all'aperto. Idea carina, ci sto. Mi manda i dettagli e vengo a scoprire che durante questa prima serata verrà proiettato l'ultimo film di Marco Risi: Il Punto di Rugiada. Non finisce qui: ospite della serata sarà proprio il regista. Sono abbastanza incredulo, perchè lei scherza sempre anche mentre e sera e dice di portare il maglioncino perchè farà fresco. In realtà si schianta di caldo e non le do retta, ma Risi c'è per davvero. Così con anche Sara e Gianluca, dopo aperitivo a Ravi in Maremma (che è il nome di un locale, non del paese) ci posizioniamo sulle nostre seggioline e ci godiamo il film. Il valore aggiunto della presenza di Marco Risi è impagabile ed abbiamo un'introduzione fatta da lui e ed una lunga esposizione post visione. Ne ho approfittato alla fine anche per farmi autografare la mia copia di Fortapasc.Lui ha chiesto quello di VER sulla camicia.

Il Punto Di Rugiada (2023)


 
Regia: Marco Risi
Anno: 2023
Titolo originale: Il Punto Di Rugiada
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (5.9)
Pagina di I Check Movies
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Un film sui vecchi all'ospizio non attira facilmente. Se alla regia c'è però Marco Risi,  può venirne fuori qualcosa di buono. Ed infatti così è stato, con una storia dalle basi fortemente drammatiche, ma con quel tocco di leggerezza da commedia per niente spicciola, che lo rendono godibile. Tocca profondamente il cuore, raccontando una storia di redenzione e scoperta personale. Il film segue le vicende di Carlo (Alessandro Fella) e Manuel (Roberto Gudese), due giovani costretti a scontare una pena presso una casa di riposo. Carlo, un ragazzo arrogante e viziato, e Manuel, un simpaticone amante della musica, si trovano a confrontarsi con le vite degli anziani ospiti della struttura. La narrazione è suddivisa in quattro capitoli, corrispondenti alle stagioni, e ci guida attraverso un viaggio emotivo che unisce passato e presente. La delicatezza e la tenerezza del film emergono in ogni scena, portando lo spettatore a riflettere sulla fragilità e la bellezza della vita. Risi riesce a creare un’opera che vive di contrasti, dove la durezza delle situazioni si mescola con momenti di pura poesia. La neve, simbolo di purezza e rinascita, gioca un ruolo fondamentale nel film, rappresentando un punto di svolta per i protagonisti. Nonostante qualche momento di squilibrio narrativo, “Il punto di rugiada” si distingue per la sua capacità di emozionare e far riflettere, grazie anche a un cast corale ben gestito e a una regia che sa toccare le corde giuste.

venerdì 26 luglio 2024

Trancers II: The Return Of Jack Deth (1991)


Regia: Charles Band 
Anno: 1991
Titolo originale: Trancers II: The Return Of Jack Deth
Voto e recensione: 4/10
Pagina di IMDB (5.4)
Pagina di I Check Movies
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Film:
Sono passati sei anni dalla prima avventura di Jack Deth ed il cast è rimasto fortunatamente pressochè invariato, così come (meno fortunatamente) anche trucchi ed effetti speciali. Non che questo sia un male assoluto, si rivendica lo spazio nella categoria B Movie, ma risulta un po' fuori tempo essendo arrivati negli anni novanta. Tranquilla trama che punta un po' meno sull'aspetto horror, se mai ce ne fosse stato, e si calca maggiormente quello legato al thriller. Niente di che nel complesso a parte il piacere di poter vedere un proseguo che non viene snaturalizzato. Mi domando però perchè inserire una situazione come quella della bigamia - scontro tra due mogli (una del presente e una del futuro) quando poi non si sviluppa, ma si risolve in un niente di fatto. Casi strani del cinema e delle sceneggiature.
 
Edizione: bluray
Ho recuperato la trilogia tutta insieme e questo bluray è simile in tutto all'altro, con i seguenti extra:
  •  Trailer 
  • Making of (9 minuti)
  • Bloopers (7 minuti)
  • Galleria fotografica
  • Commento audio

giovedì 25 luglio 2024

Benvenuti a Marwen (2018)

A man dressed as a World War 2 pilot. A doll sized replica is seated beside him and look up at him.
Regia: Robert Zemeckis
Anno: 2018
Titolo originale: Welcome To Marwen
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (6.2)
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Film:
Un'idea molto interessante quella di Zemeckis, anche se forse non propriamente adatta o del tutto compatibile con il tema scelto. Il film è infatti basato su una storia vera, che racconta la vita di Mark Hogancamp, interpretato da Steve Carell. Dopo essere stato vittima di una brutale aggressione che lo lascia con gravi danni fisici e mentali, Mark trova un modo unico per affrontare il suo trauma: crea un mondo immaginario chiamato Marwen, popolato da bambole che rappresentano persone reali della sua vita. Zemeckis utilizza una combinazione di live-action e CGI per portare in vita il mondo di Marwen. Questa tecnica permette di alternare tra la realtà e l’immaginazione di Mark, creando un’esperienza visiva unica che riflette la sua mente frammentata. La transizione tra il mondo reale e quello immaginario è fluida, con effetti visivi che danno vita alle bambole e alle loro avventure. Nonostante queste innovazioni tecniche a mio avviso manca una vero e proprio collegamento con il pubblico che solo in parte riesce a capire il disagio mentale del protagonista, davvero troppo semplificato e poco realista. Anche i personaggi, tra tutti l'ex fidanzato di Nicol, paiono troppo slegati tra loro e senza che possano essere utili alla trama. Marwen diventa un rifugio dove può elaborare il dolore e affrontare i suoi demoni, con le bambole che fungono da protettori e compagni, ma nel mondo reale tutto ciò scompare in maniera troppo repentina. Ad ogni modo Steve Carell offre una performance toccante e sfumata, catturando la vulnerabilità e la resilienza di Mark .

Edizione: Bluray
Versione semplice in amaray con ottima resa video, traccia italiana in Dolby Digital 5.1 mentre gli extra sono:
  • Scene eliminate (11 minuti)
  • Gli abitanti di Marwen (4 minuti)
  • Un regista visionario (5 minuti)
  • Costruendo Marwen (4 minuti)
  • Bambole viventi (4 minuti)
     

mercoledì 24 luglio 2024

Lake Bodom (2016)


Regia: Taneli Mustonen
Anno: 2016
Titolo originale: Bodom
Voto e recensione: 4/10
Pagina di IMDB (5.2)
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Film:
La Midnight Factoey indubbiamente è specializzata nel portare nelle nostre case un certo tipo di cinema horror altrimenti difficile da reperire. Ha anche il pregio di scegliere prodotti di buona fattura, moderni, che sono lontani da produzioni casalinghe a basso costo, che cono lo scudo di essere indipendenti ci propina lavori davvero poco belli. Il problema, se vogliamo, spesso sta invece nella trama e nella sceneggiatura, solitamente poco intriganti e con piccole elemosine da raccontare. E' il caso di questa opera finlandese che prende spunto dal famoso "massacro di Bodom" (che conoscevo grazie al gruppo musicale Children of Bodom) avvenuto ad inizio anni sessanta. Il fatto però che non mi sia piaciuto, non deve togliere merito a regista, cast molto credibile e trucchi. La fotografia pure ha il suo perchè, poi dobbiamo però soprassedere ad una luna che illumina il bosco come fosse un faro da stadio ed a passi silenziosi ed improvvise apparizioni come in ogni film horror vecchio (ma anche nuovo) stampo. 

Edizione: bluray
Come per ogni edizione della Midnight Factory abbiamo un prodotto molto curato esteticamente con slipcover orizzontale in cartoncino e custodia all'interno. Doppio artwork anche per questa limited edition e booklet a colori di 10 pagine. Qualità video ottima come sempre, traccia italiana in DTS HD MA 5.1 ed i seguenti extra:
  • Making of (1 minuto)
  • Reazione del pubblico (1 minuto)

martedì 23 luglio 2024

Trancers - Corsa Nel Tempo (1984)


 Regia: Charles Band
Anno: 1984
Titolo originale: Trancers
Voto e recensione: 4/10
Pagina di IMDB (6.0)
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Film:
Non lo conoscevo e posso capire che per alcuni potrebbe pure trattarsi di un cult nostalgico da apprezzare ancor oggi. Sinceramente per me non è così, sebbene il film presenti notevoli interessanti spunti (ben cinque anni prima della serie televisiva Quantum Leap ad esempio si viaggia nel tempo prendendo possesso del corpo di altre persone) e se si amano i B movie degli anni ottanta con una storia non piatta ci si può rimanere legati. Gli effetti speciali, pur essendo limitati dal budget, sono creativi e funzionali alla narrazione. La storia segue Jack Deth, un detective del futuro con un mix di durezza e ironia, che viaggia indietro nel tempo fino agli anni '80 per catturare il suo nemico, Whistler. Whistler ha la capacità di trasformare le persone in “Trancers”, esseri simili a zombie sotto il suo controllo mentale. Per fermarlo, Jack deve prendere possesso del corpo di un suo antenato e collaborare con una ragazza, interpretata da una giovane Helen Hunt. Quindi pur essendo molto breve come racconto, si vede che la trama è forse troppo elaborata lasciando però poco spazio ad approfondimenti di qualsiasi tipo: anche il mix di generi fantascientifico, horror ed azione non riesce a dare una connotazione solida al film . Lui, il protagonista, comunque mi ricorda pure il Bobo Vieri di adesso.

Edizione: bluray
Versione in bluray con custodia Scanavo con buon risultato di resa video traccia italiana in stereo in DTS HD MA ed i seguenti extra:
  • Making of (14 minuti)
  • Interviste (2 minuti)
  • Corto "Trancers: City of Lost Angeles" + il suo trailer
  • Commento audio
  • Trailer