mercoledì 17 giugno 2020

Jeffery Deaver - L'Ombra Del Collezionista




Autore: Jeffery Deaver
Anno: 2014
Titolo originale: The Skin Collector
Voto: 2/5
Pagine: 489
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Trama del libro e quarta di copertina:

UNA NUOVA INDAGINE DI LINCOLN RHYME, IL SEGUITO DE 'IL COLLEZIONISTA DI OSSA' Delle sue vittime lui non vuole il corpo, vuole solo la pelle: per marchiarla a morte. È un novembre gelido, a New York, e nelle strade spazzate dal vento e dalla neve si aggira un serial killer. È scaltro, feroce, implacabile. Aggredisce donne e uomini nei seminterrati, li trascina nelle gallerie buie e umide che si allargano labirintiche nel sottosuolo, li tatua con un inchiostro al veleno lasciando loro sulla pelle incomprensibili messaggi fatti di numeri e lettere; poi li abbandona a un'agonia lenta e straziante. Chi è e cosa vuole? E il tatuaggio che porta sul braccio, un centopiedi rosso con zanne e un volto umano, ha un significato? A esaminare i primi indizi, il killer sembra ispirarsi al collezionista di ossa, il famigerato criminale che più di dieci anni prima aveva gettato nel terrore la città e messo a dura prova il brillante talento deduttivo di Lincoln Rhyme. Questa volta, spalleggiato dalla fidata Amelia Sachs e da tutta la squadra, il criminologo più famoso d'America sarà costretto a districarsi in un oscuro ginepraio di false piste e colpi di scena, in lotta contro il tempo per sventare un piano folle e diabolico. Perché il passato non muore mai, e il nemico non è mai così lontano.

Recensione e commento personale:
Undicesima avventura per Lincoln Rhymes: questa riprende un po' troppo da lavori passati, primo tra tutti Il Collezionista Di Ossa (ma non solo, anche con un ritorno de L'orologiaio). E quindi si perde molto di originalità. E c'è l'impressione di inserimenti e ritorni dal passato presi in modo confusionario e poco consapevole. La scrittura, pur rimanendo avvincente, non basta a catturare sempre l’attenzione. Spesso Deaver ricorre a spiegazioni prolisse non tanto per allungare il brodo, ma cercare di distogliere l’attenzione del lettore da alcuni indizi che potrebbe cogliere. Purtroppo il risultato complessivo non è all’altezza di altri lavori anche per colpa di presunti colpi di scena che risultano forzati. E anche poco credibili. In più mi ha stancato la presenza di un villain del genere che appare e scompare dai romanzi.

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