sabato 6 agosto 2022

Val di Fassa #2: ascesa al Piz Boé

Non è stato semplice scegliere l'escursione di oggi. Visto il gran casino che il temporale ha causato ieri (fortunatamente soltanto alla viabilità della Val di Fassa), sono dovuto passare al piano C, ovvero muovermi con gli impianti di risalita direttamente da Canazei. Quindi arrivo prima a Pecol in funivia (ho la Panorama Card) e poi ne prendo un'altra per raggiungere sempre in comodità Col dei Rossi. Da qui inizio il mio trekking. Sono già a 2382 metri quindi arrivare a superare i 3000 non risulta così impervio. Da lì con un po' di sali e scendi però raggiungo Passo Pordoi per poi salire nuovamente in altitudine a Sass Pordoi con i suoi 2950 metri ed avere una visuale mozzafiato su gran parte delle Dolomiti. Il paesaggio è lunare, molto caratteristico e di una bellezza unica. So che devo sbrigarmi perché il meteo non promette bene per il pomeriggio, così scendo al rifugio Forcella Pordoi (2848 m) e mi sbrigo ad arrivare sul Piz Boé, la cima più alta del Gruppo del Sella con i suoi 3152 metri. I sentieri sono stati alla mia portata, ma eseguendo l'anello c'è da notare che ci sono almeno 3/4 tratti attrezzati con cavi in acciaio e gradini in stile ferrata. Non serve nessun imbraco o moschettone, ma prestare attenzione perché si tratta di zone leggermente esposte e con le rocce bagnate. La discesa risulta più ardua perché arrivano le prime gocce. Arrivato però a Sass Pordoi scendo in funivia e "mi salvo" fino ad un certo punto. Dal passo decido di raggiungere direttamente il Pecol e la prima bussatella della giornata la prendo tutta. Tornato in albergo (Park Hotel Faloria) dedico la mia vigilia al relax sfruttando la loro spa. Per la cena invece opto per El Cianton, sempre a Canazei. 

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