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martedì 26 marzo 2019

Er Più - Storia D'Amore E Di Coltello (1971)




Regia: Sergio Corbucci
Anno: 1971
Titolo originale: Er Più - Storia D'Amore E Di Coltello
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDB (6.1)
Pagina di I Check Movies
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Film:
Da molto tempo cercavo di rivedere questo film, che nella mia infanzia ha rappresentato un Celentano che si discosta dal solito Celentano. E nella realtà dei fatti è pure oggi così, con il Molleggiato che fa il romano, usando un accento passabile per chi abita in altre regioni, ma pur sempre forzato e quasi comico, scimmiottato. Al di là delle disquisizioni dialettali, Nino, il personaggio principale è semplicemente Er Più, ovvero il bullo di borgata, in cui tutti, nel bene e nel male fanno affidamento. La location è storica di fine 800 - inizio 900, con una trama drammatica, ma dalle leggere venature di commedia, con l'uso del coltello all'ordine del giorno, sia per tenere "ordine" sia per per metter pace alle piccole problematiche del rione. Che siano storie d'amore o di onore. Simpatico, duro, uno spaccato storico di un tempo che non c'è più eppur vale la pena di ricordare. "Buongiorno a tutti, meno che a uno "

Edizione: DVD
Edizione davvero semplice con traccia unica in italiano stereo e nessun extra.

sabato 1 aprile 2017

Django (1966)


Regia: Sergio Corbucci
Anno: 1966
Titolo originale: Django
Voto e recensione: 7/10
Pagina di IMDB (7.3)
Pagina di I Check Movies
Acquista su Amazon (Cofanetto Django Unlimited)

Non conoscevo affatto Django, prima che Quentin Tarantino portasse alla luce, pochi anni fa, Lo Scatenato. Così ho voluto iniziare dal primo, quello originale di Sergio Corbucci, con Franco Nero, che ha dato il via ad una serie sterminata di film sul personaggio. Quasi tutti i seguiti sono apocrifi e utilizzano il nome ed il soggetto che già dalla prima pellicola è divenuto leggenda. E mi resta un vuoto incolmabile dentro: cosa mi sono perso in tutti questi anni in cui non ho degnato molto lo spaghetti western? Mi piacerebbe potermi rimettere in pari: Django è un'istituzione, un emblema. E' l'eroe sporco che pensa al proprio interesse in un mondo selvaggio, ma che contribuisce a fare del bene, a smacchiare le tenebre che incombono spesso sui più deboli. Il concetto di frontiera sperduta ed abbandonata a se stessa viene descritto molto bene da Corbucci che inserisce anche una carica di vera violenza, anche se oggi questa non è così sconvolgente. Eppure quella bara trascinata, l'utilizzo incondizionato della mitragliatrice, l'orecchio tagliato e fatto mangiare dalla vittima, le mani devastate e rese inutilizzabili sono tutte scene forti che entrano d'onore nel limbo di quelle memorabili, ma alcune volte non ricordate immediatamente. Django, e Franco Nero è perfetto nel ruolo, non manca di cinismo politico, con cui disprezza ed attacca i razzisti del sud, ma che condanna anche le scorribande e le violenze messicane. Lui sta nel mezzo della faida. E' super partes, e cerca la propria vendetta, il proprio denaro, il proprio senso di giustizia, indipendentemente dal compagno di turno. Felice di aver finalmente visto il Django originale del 1966. Il DVD fa parte di un cofanetto atipico (Django Unlimited) che contiene altri tre apocrifi scelti dal distributore che non tengono conto della linea temporale. Molto buona la resa video, audio italiano stereo e questi extra:
  • L'uomo con la bara (29 minuti)
  • Gallery
  • 3 trailer