sabato 27 ottobre 2012

Toy Story 3 - La Grande Fuga (2010)


Regia: Lee Unkrich
Anno: 2010
Titolo originale: Toy Story 3
Voto: 8/10
Pagina di IMDB (8.5)
Pagina di I Check Movies
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Si può rimanere di stucco guardando un cartone animato (anche se non è corretto chiamarlo così)? Ed è possibile farlo nonostante sia il terzo capitolo di una saga ormai nota? Con Toy Story 3 - La Grande Fuga riusciamo a capire che i limiti imposti dalla computer grafica solo pochi anni prima, possono essere bellamente scavalcati e messi da parte. Nonostante Il Mondo Dei Giocattoli (1995) e Woody e Buzz Alla Riscossa (1999) fossero degli ottimi esempi di animazione da prendere come punti di riferimento, la Pixar è riuscita a migliorarsi ancora. E non lo ha fatto con una storia autocelebrativa per farci ammirare quanto siano bravi, ma ha creato una trama ancora più forte e profonda riutilizzando personaggi ormai amati, ma non invecchiati. Se vogliamo possiamo osare dicendo che Toy Story 3 è un tripudio di successo, buon senso e arte moderna che sfociano in un lungometraggio d'animazione che piacerà a tutti: grandi e piccoli. Le prospettive già apprezzate nei capitoli precedenti, cambiano ancora una volta: adesso i giocattoli di Andy sono consapevoli che il loro padrone è cresciuto e prossimo ad andare al college. Per loro quindi le alternative sono due: finire in soffitta o essere donati all'asilo e quindi ricominciare una vita di giochi con altri bambini... Tutto parte in questo modo, ma senza superficialità o futilità di sorta. Anzi la storia procede in maniera molto elaborata e ragionata, studiata ad hoc per non lasciare niente al caso. Per un cartoon, la regia di Ukrich riesce a far stare insieme più ingredienti e più generi, inserendo qualche buona battuta spiritosa ed alcuni interminabili attimi di tensione. Ad avere sette e guardarsi Woody, Buzz e soci percorrere le milel avventure qui presenti, verrà sicuramente il batticuore. Poi geniale l'entrata in scena di Ken che con Barbie fa davvero scintille. Un colpo di maestosa intelligenza quello di portare sullo schermo anche personaggi minori che sono stati cult del passato (e non solo). Il cattivo (l'orsacchiotto peloso che puzza di fragola) poi è cattivo e non si redime. Cosa curiosa per un prodotto Disney che lo vede come interagire in maniera decisamente insana all'interno della pellicola. Se escludiamo i vari film di animazione a cui uno può rimanere legato per motivi nostalgici o soggettivi, quindi è senza dubbio il migliore creato fino ad oggi.
Il BD è esaltante sia per quanto riguarda gli effetti video che quelli audio. Il terzo capitolo è composto da due dischi. Nel primo è presente il film e i seguenti extra (tra parentesi la durata in minuti)
- Quando il giorno incontra la notte (6)
- Buzz Lightyear: diario della missione (4)
- Giocattoli (7)

Il secondo invece contiene solo inserti extra divisi in quattro categorie:

Family Play:
- Addio Andy (8)
- Creatore casuale di giocattoli (4)
- Il punto di vista di un giocattolo (5)
- Epilogo: (4)

Esplorare il cinema:
- Oltre la scatola di giocattoli (102)
- Girare un inizio western (6)
- L'intervallo di Bonnie (6)
- Mettere in movimento una storia (8)
- La vita di un corto (7)
- Making of Giorno e Notte (2)
- Percorsi Pixar (5)
- Studi grafici (2)

Fan del film:
- Studi grafici la barretta ai cereali (2)
- Studi grafici partire da zero(3)

Giochi e attività:
Toy Story Trivia Dash (con BD Live attivo)

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