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| “avanti Jollymen, andiamo” | 
Diversi mesi fa venne fuori pubblicamente per la prima volta il titolo 
del mio libro: 
FuturManders. Adesso ci siamo e finalmente i primi 
editori si sono decisi a promettermi un’imminente pubblicazione. 
Dovranno solo correggere qualche errore
 grammaticale e di battitura, non rileggo praticamente mai cosa scrivo e
 non faccio la “brutta”. So di per certo che hanno quindi assunto a 
chiamata un paio di neo laureati in letteratura per leggere e 
correggere. Dovrebbe esistere un nome specifico per questo
 lavoro, ma non mi ricordo, mi scusino loro. Alcune frasi dovranno 
essere ricorrette in quanto scritte in toscano e vanno lasciate così, 
perché l’eroe della saga fantascientifica più cazzuta di tutti i tempi è
 Jack O. Lyroid, di chiare origini etrusche. Sebbene
 sia una storia ambientata nel futuro si basa su fatti e persone che 
realmente esisteranno. Non è finzione quindi, sappiatelo. Sono ancora 
indeciso se far uscire un singolo maxi tomo gigante (in digitale 
potrebbe occupare tutto lo spazio dei vostri ereader)
 oppure suddividerlo in più libri come hanno fatto con Harry Potter o 
Dune. Lascio la scelta agli editori, l’importante è che lo leggiate e lo
 apprezziate. Vi garberà sicuro, perché è una storia genuina ed 
avvincente come non mai. C’è anche un personaggio che
 assomiglia a Ian Solo: muore abbastanza presto, ma è fenomenale. Questa
 sera invio la prima bozza, interamente scritta  macchina al mio fidato 
amico 
gettons (serie A) per il quale ho riservato un posticino di tutto 
rispetto nella mitica avventura di FuturManders.
 Non voglio rovinarvi la sorpresa, sia mai, però vestirà i panni del mio
 aiutante, fidato ed un po’ imbranato come nella realtà. Poche ore fa ho
 riscritto parte delle vicende che lo vedono coinvolto: anche lui 
avrebbe dovuto morire, ma ho deciso di lasciarlo
 in vita, o meglio la sua anima verrà backuppata e spostata all’interno 
di un Apple del futuro. Sarà senziente. Idea brillante lo so, grazie. E 
poi così sono sicuro che arriverà in fondo al libro tutto d’un fiato, 
come solo lui sa fare. Mi fa piacere il parere
 di un amico. Una cosa che mi premeva di fare è farlo uscire il più 
presto possibile così da dedicarmi ad un altro progetto non meno 
importante: un’ucronia in cui gli arabi sono i padroni del mondo. O 
qualcosa di simile, l’idea era di 
Funflus, ma gliel’ho appena
 pubblicamente soffiata. Ora è mia. Mi raccomando, seguitemi in libreria
 o su Amazon. A breve anche il trailer del film in cui io sono a 
Canyonlands e dico “avanti Jollymen, andiamo”. Questa frase sarà anche 
sulla locandina del film, e dice già tutto. A presto
 amici lettori.
 
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