sabato 18 agosto 2018

Chievo 2 - Juventus 3

La partita più attesa, quella di inizio Campionato, quella che apre le danze, nel triste giorno di lutto per la tragedia di Genova, ci vede affrontare un Chievo decisamente inferiore rispetto a noi. E' la partita dei grandi assenti e degli addii: Buffon, Marchisio, Asamoah e Lichtsteiner. Ma è anche una partita sulla carta già vinta. Non tanto per la presenza in campo di CR7, che delizia il pubblico ad ogni tocco, ma proprio perchè il divario tecnico è enorme tra le due compagini. Il primo tempo non abbiamo neanche il tempo di metterci comodi che Khedira segna la rete le vantaggio. Si susseguono azioni manovrate votate all'attacco e molto possesso palla. La partita sembrava totalmente sotto controllo, quando invece gli avversari pareggiano. Nulla di preoccupante, anche se iniziamo la ripresa non in maniera brillantissima. Cancelo causa il calcio di rigore che Giaccherini segna e porta il Chievo incredibilmente in vantaggio. Da parte mia, e lo dico onestamente, non c'è mai stata l'urgenza di arrivare al pareggio e la preoccupazione di vincere. Era tutto nell'aria, anche se poteva essere nettamente più semplice. Con calma collezioniamo tiri ed azioni d'attacco, con calma arriva la rete del pareggio quasi firmata da Bonucci, il figliol prodigo. Con calma arriva la rete annullata dal VAR e con altrettanta calma arriva il definitivo gol del vantaggio grazie ad Alex Sandro e Bernardeschi che la insacca. Non è tutto facile e non è tutto scontato, ma siamo lì, con i primi tre punti conquistati e con tutta l'Italia (anzi da quest'anno il mondo) a guardarci.

Nessun commento:

Posta un commento