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lunedì 21 gennaio 2019

Juventus 3 - Chievo 0

Ricomincia il campionato anche per la Juventus, dopo la vittoria di Coppa Italia contro il Bologna e quella contro il Milan che ci ha permesso di mettere le mani sul primo trofeo stagionale. E ripartiamo alla grande, confermando i nove punti di vantaggio sulla seconda in classifica, grazie ad una vittoria netta per tre reti a zero. Non guardiamo però soltanto il risultato tondo, che poteva essere anche più ampio (rigore sbagliato da CR7): c'è stato gioco, fraseggio e voglia di chiudere la partita anche a punteggio acquisito. C'è da dire che se si incontrano la prima della classe e l'ultima tutto può sembrare semplice, ma il Chievo nella partita di andata ci ha rotto le palle, così come lo ha fatto all'Inter, alla Roma ed al Napoli. La cosa importante è avere rispetto dell'avversario e non prendere mai sottogamba partite che sembrano già scritte. I punti infatti sono sempre gli stessi, e tutti quanti importanti per arrivare #finoallafine.

sabato 18 agosto 2018

Chievo 2 - Juventus 3

La partita più attesa, quella di inizio Campionato, quella che apre le danze, nel triste giorno di lutto per la tragedia di Genova, ci vede affrontare un Chievo decisamente inferiore rispetto a noi. E' la partita dei grandi assenti e degli addii: Buffon, Marchisio, Asamoah e Lichtsteiner. Ma è anche una partita sulla carta già vinta. Non tanto per la presenza in campo di CR7, che delizia il pubblico ad ogni tocco, ma proprio perchè il divario tecnico è enorme tra le due compagini. Il primo tempo non abbiamo neanche il tempo di metterci comodi che Khedira segna la rete le vantaggio. Si susseguono azioni manovrate votate all'attacco e molto possesso palla. La partita sembrava totalmente sotto controllo, quando invece gli avversari pareggiano. Nulla di preoccupante, anche se iniziamo la ripresa non in maniera brillantissima. Cancelo causa il calcio di rigore che Giaccherini segna e porta il Chievo incredibilmente in vantaggio. Da parte mia, e lo dico onestamente, non c'è mai stata l'urgenza di arrivare al pareggio e la preoccupazione di vincere. Era tutto nell'aria, anche se poteva essere nettamente più semplice. Con calma collezioniamo tiri ed azioni d'attacco, con calma arriva la rete del pareggio quasi firmata da Bonucci, il figliol prodigo. Con calma arriva la rete annullata dal VAR e con altrettanta calma arriva il definitivo gol del vantaggio grazie ad Alex Sandro e Bernardeschi che la insacca. Non è tutto facile e non è tutto scontato, ma siamo lì, con i primi tre punti conquistati e con tutta l'Italia (anzi da quest'anno il mondo) a guardarci.

domenica 28 gennaio 2018

Chievo 0 - Juventus 2

Ancora una brutta partita, stanchi, senza idee, pigri nell'aggredire. Pochi tiri, poche azioni pericolose, alcune leggerezze. Il Chievo però decide di suicidarsi con due espulsioni decisamente idiote. Di positivo, oltre al risultato c'è che sono già tre partite che non giochi bene, ma prendi i tre punti per stare al passo del Napoli, e stanchezza, infortuni o giocatori fuori forma non influiscono sul cammino. Sicuramente ci sarà dietro anche un discorso di preparazione, ma al di là del cattivo gioco espresso e della noia nel seguire certe partite, fa piacere vedere che si continua a segnare (torna pure alla rete, raggiungendo la doppia cifra Higuain) ed a non subire. L'ultimo lo abbiamo preso contro il Verona a fine anno e venivamo da un'altra striscia positiva che non può che far piacere. E ora pensiamo alla partita di Coppa Italia della prossima settimana.

sabato 9 settembre 2017

Juventus 3 - Chievo 0

Vuoi perchè siamo ad inizio campionato, vuoi per il noioso turno della Nazionale, vuoi perchè alcuni sono vecchi, altri hanno l'influenza o sono infortunati, altri devono riposare per la gara di Champions, ma è davvero complicato stabilire in questa partita quali siano i titolari e quali no. Ma titolari o no, il risultato in casa resta una certezza. Si vince. Non è una Juventus brillante per tutti i novanta minuti, anzi, amministra con sufficienza il primo tempo, inizia malino il secondo. Poi con l'ingresso di Dybala cambiano diverse cose, non soltanto il modulo. Gli avversari delle prime gare sulla carta sono stati abbastanza semplici da battere, ma è la pratica che conta, così ci portiamo in testa alla classifica con bottino pieno e ben dieci reti segnate. Un passo importante per arrivare al traguardo prefissato e guardare martedì in maniera più rilassata e concentrata. Avanti così, #finoallafine.

sabato 8 aprile 2017

Juventus 2 - Chievo 0

La preoccupazione maggiore di questa sera era che avessero la testa alla partita di martedì prossimo, contro il Barcellona. Sulla carta infatti non c'è storia, ma il pallone è tondo, e non si sa mai. Fortunatamente, da buoni professionisti quali sono, psicologicamente non si sono fatti beffare ed hanno fatto una buona gara. Non perfetta, ma decisamente in palla in ogni reparto e con quasi tutti gli uomini. Se da una parte abbiamo uno strepitoso Dybala che ha davvero deliziato con ogni giocata, dall'altra abbiamo avuto alcune disattenzione da parte di Sandro, come singolo, o della difesa nella seconda parte della difesa. La squadra però si è impegnata, ha creato molte occasioni da rete ed il buon Higuain ha messo in cassaforte un'altra doppietta. Risultato tranquillo, ed altri tre punti importanti per la corsa scudetto. Ogni partita è un tassello per vedere cucito sulla maglia il sesto consecutivo. Adesso c'è da crederci veramente, #finoallafine.

domenica 6 novembre 2016

Chievo 1 - Juventus 2

I primi della classe restano i primi. Anche in un campo difficile come quello di Chievo che nel 2016 ha permesso i tre punti agli avversari solo in altre due occasioni (noi ovviamente siamo tra questi ancora una volta). Partita che inizia subito male: al primo minuto di gioco Barzagli va ad inserirsi nella lunga lista degli infortunati, ed il presentimento che non sia facile portarsi a casa il risultato è sempre più forte. Poi quando vedi Sturaro titolare te ne convinci ancora di più: poverino non ce l'ho con lui, ma è tra i giocatori più scarsi del Campionato. Mai in anticipo, perde ogni contrasto, entra scomposto, ha due ferri da stiro al posto dei piedi, non fa un inserimento a modo. E sono anche altri giocatori a non brillare, ma ad esempio Hernanes ha capito il ruolo, si è impegnato, ha giocato a modo. Poi Pjanic: quasi invisibile per i primi sessanta minuti, in quella posizione non fa praticamente niente. Gol partita per lui su punizione splendida ed un finale di gara che lo vede protagonista in più occasioni. Sensazionale Mandzu, un vero guerriero, ai limiti del pazzesco, molto bene anche Benatia, ma poco incisivo Sandro sulla fascia. Insomma tanti alti e bassi con un risultato che al conto delle occasioni ci va molto stretto. Ma noi staremo lì, #finoallafine.

domenica 31 gennaio 2016

Chievo 0 - Juventus 4

Letale. Autorevole. Vincente. Per la dodicesima volta consecutiva in questo Campionato, con una facilità estrema che rende inappropriato un qualunque confronto con la Juventus di inizio campionato. Allegri eguaglia il record di Conte, in una stagione che ha avuto un inizio particolarmente difficile e sconsolato, di quelli in cui inevitabilmente vedi la chiusura del cerchio. Oggi però non ci sono state sbavature di sorta, quattro reti segnate (doppietta di Morata, Alex Sandro e Pogba), undici tiri nello specchio, due traverse che ancora tremano, un dominio del campo assoluto: la trasformazione della squadra è stata talmente netta che è quasi imbarazzante tesserne le lodi. Devastanti su tutti i fronti tecnicamente e con il giusto appiglio psicologico ci prendiamo momentaneamente il primo posto in classifica. Sudato e meritato, consapevoli che le avversarie non staranno a guardare e che ci aspetta un mese di fuoco con la Coppa Campioni e la sfida contro il Napoli. Per adesso, anche se per poche ore, continuate a salutare la capolista!!!

domenica 13 settembre 2015

Juventus 1 - Chievo 1

Un solo punto nelle prime tre gare non è un bene. Neanche se tifi Ascoli, figurarci se sei abituato a vedere la Juventus dominare gli ultimi quattro Campionati di Serie A. E' vero che i cicli prima o poi finiscono, ma c'è modo e modo. Credo però che si debba essere delusi piuttosto che preoccupati. E la delusione è un sentimento normale in questi casi no? Due sole reti segnate, il doppio quelle subite. L'unica che non ho visto è quella con la Roma, in cui si dice siamo stati vergognosi, mentre in quelle in casa qualcosa abbiamo fatto. Male, nella maniera sbagliata forse, e senza personalità, però non vedo tutto nero. Il bianco delle nostre strisce rischiara un po' il pessimismo che se avessi tifato un'altra squadra qualsiasi avrei avuto. Adesso serve più che altro un cambio di direzione netto ed efficace che ci sproni e ci faccia tornare a vincere. Non è facile, anche perchè una volta che il leone è ferito, mette meno paura, l'aura di imbattibilità cade e gli avversari si fanno acquistando molta più fiducia. Sono però così convinto che la Juventus sia ancora la squadra più forte del Campionato che non mi va di vendere la sua pelle prima che sia abbattuta definitivamente. ed è davvero troppo presto. Mi spiace molto di quanto sia successo però i giocatori ci sono ed è bene ripartire da capo, a testa alta per poter ancora dire la nostra. Psicologicamente è una brutta botta specie in prossimità di una gara di Champions League, eppure ho il sentore che a maggio sarà tutta un'altra storia.

domenica 25 gennaio 2015

Juventus 2 - Chievo 0

Facile eh con Pogba. Sì, abbastanza. Non tutte le partite partono bene, ci sono quelle in cui ci sono troppi errori dovuti alla leggerezza, alle disattenzioni, arrivi un tantino stanco su alcuni palloni, sbagli di pochi centimetri un passaggio, non concludi correttamente nello specchio della porta, l'avversario gestisce il risultato. Partite del genere sono molto pericolose, perchè magari spendi un sacco di energie e ti innervosisci se non vedi arrivare il risultato. Serve la giocata del singolo, quella del campione che riesce a sbloccare il risultato ed a fare la differenza. Ecco che noi abbiamo Paul Pogba. Lui fa la differenza, devasta gli avversari, fa applaudire il pubblico, diverte chiunque ami il calcio. Due giocate decisive, due magie, ed il risultato netto e senza repliche della squadra che merita di essere salutata come capolista. Omaggi anche al francese mi raccomando.

sabato 30 agosto 2014

Chievo 0 - Juventus 1

Chi ben comincia è a un trentottesimo dell'opera. La Juventus di #noallegri gioca alla vecchia maniera di conte nonostante le pesanti assenze di Pirlo, Chiellini e Barzagli. In attacco vediamo il giovane Coman che affianca Tevez ed è sicuramente una notizia positiva. Il talentuoso diciottenne ha dimostrato caratteri e numeri: si capisce subito che non è un primavera qualsiasi. Anche la squadra gira nel migliore dei modi ed andiamo subito a segno. Sono numerose anche le occasioni di attacco e nel primo tempo collezioniamo un palo e due traverse. La seconda parte di gara è leggermente più sotto tono, ma il Chievo è pericoloso una sola volta, spenta da Buffon. Peccato non aver concretizzato ed allargato il vantaggio: i numeri erano tutti dalla nostra parte. Il mio pessimismo si è leggermente affievolito, davvero non avrei creduto, fino a questo pomeriggio, di poter guadagnare fin dalla prima giornata i tre punti. Sapientemente #noallegri ha però utilizzato i giocatori a disposizione nei ruoli e nel gioco che meglio conoscono, reduci quasi tutti da un campionato stratosferico conclusosi con 102 punti. Record difficile da battere, ma se l'organico non cambia (e ormai siamo agli sgoccioli del calciomercato) per le altre non è poi così semplice toglierci lo scudetto dal petto. Altra nota: ad Home 2.0 hanno assistito alla loro prima partita da juventini anche Diego ed Anna. Salutate la capolista.

domenica 16 febbraio 2014

Juventus 3 - Chievo 1

La sfortuna vuole che abbia registrato la partita sbagliata, quindi non l'ho vista. Solo le azioni salienti. Inutile arrivare indenne a casa (non conoscendo il risultato) per godersi in nottata la partita e poi scoprire che non puoi farlo. Non ho saputo aspettare le repliche, visto il disagio, quindi eccoci qui. O meglio, eccoci ancora qui primi in classifica a maltrattare ogni avversario. Eurogol di Asamoah, ritorno alla rete di Marchisio e decimo in campionato di Llorente. Leggo poi da Facebook che giocava Giovinco ed è stato fischiato. Oh bimbi via, siamo primi ad anni luce, facciamo una valanga di gol a partita e i nostri avversari non esistono. Ma che cazzo ve ne frega di fischiarlo? E per cosa poi? Certe cose restano un mistero, un po' come il modo stupido di subire reti. Vabbeh non si può volere tutto dalla vita ed in questo periodo mettere da parte altri tre punti conta davvero tanto. Salutate la capolista. Su è tardi devo andare, salutatela, voglio fidarmi.

mercoledì 25 settembre 2013

Chievo 1 - Juventus 2

Cose già viste. Ancora sofferenza. Ancora gli avversari che segnano per primi. Ancora molti tiri (meno massacro però rispetto alle ultime partite) e pochi gol segnati. Però ci pensa ancora un attaccante, ovvero Quagliarella a pareggiare. Neanche il tempo di esultare che Buffon fa un'altra vaccata (anche sul primo la colpa è tutta sua) ed il Chievo segna. Una rete regolare, che però il guardalinee fa annullare per presunto (ma non c'è fuorigioco). Per par condicio, visto che sono attento ai fatti ed onesto, nel primo tempo c'era un rigore per la Juventus che non è stato fischiato: fallo di mano in area. Il fuorigioco è comunque più eclatante. Ottima prova di Pogba che nel primo tempo si libera con una magia di circa quaranta avversari. Inoltre crea il cross grazie al quale Quagliarella farà goal dopo aver fatto traversa e palo nel solito tiro, el amette dentro per Llorente anticipato da Bernardini in autorete. Ad ogni modo riagguantato il Napoli che misteriosamente non vince in casa contro il Sassuolo. Resta da prendere la Roma. Sono assai dubbioso su quanto facilmente riusciamo a subire reti da squadre che tutto sommato non sono irresistibili. Altra nota della giornata: il Luci, piombinese dei Diaccioni scuote la rete per la prima volta  in serie A. Vai Andrea!!!