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venerdì 27 marzo 2020

Altered Carbon: Resleeved (2020)


Regia: Takeru Nakajima, Yoshiyuki Okada
Anno: 2020
Titolo originale: Altered Carbon: Resleeved
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (6.6)
Pagina di I Check Movies

C'è chi parla di spin-off, a me piace più l'idea di anime apocrifo. La base è sempre l'universo creato da Richard K. Morgan con la sua trilogia dedicata a Takeshi Kovacs, ma la storia è a sè stante e si colloca prima degli avvenimenti appena visti con la seconda stagione della serie TV. E' apprezzabile da cui risulta a digiuno? Secondo me no. Troppo breve, troppo concentrato sull'azione: se escludiamo il veloce incipit la spiegazione del mondo in cui è ambientato il tutto, risulta decisamente povera. E' un prodotto che non mi dispiace, perchè adoro il soggetto, e sebbene le trasposizioni si discostino dall'originale dei romanzi, ho piacere nel seguirle. Dall'anime però mi aspettavo qualcosa di più in termini di scenografia. Sapevo che la trama sarebbe stata terra terra (e lo è a tutti gli effetti), ma l'ambientazione è quasi totalmente concentrata in luoghi chiusi anche spaziosi. Poco si vede di esterno pur avendo apprezzato il ninja hi tech ed il ritmo altissimo in cui si sviluppa il plot narrativo. Graficamente quasi tutto ok, anche se si nota un certo effetto "pattinamento" quando i personaggi si muovono nei confronti dello sfondo o del piano su cui camminano, un po' come avveniva con i vecchi giochi Fifa rispetto ai Pro Evolution Soccer per intenderci. Quasi sicuramente avremo almeno un secondo anime, visto che il finale lascia aperto lo spazio ad altre avventure.

martedì 10 marzo 2020

Altered Carbon [Stagione 2]



Anno: 2020
Stagione: 2
Titolo originale: Altered Carbon
Numero episodi: 8
Acquista su Amazon Angeli Spezzati

Non mi è piaciuta molto questa seconda stagione di Altered Carbon, ma resta secondo me una delle migliori serie di fantascienza disponibili. Sulla prima sono stato decisamente più entusiasta, anche vista la novità. Questa è più breve, solo otto episodi, e si nota molto la mano degli sceneggiatori che hanno riadattato il secondo libro (in parte, ma anche lo stesso Bay City) della trilogia Angeli Spezzati. La mia idea è che una serie TV di questo genere debba per forza essere differente dal romanzo originale a cui si ispira: troppi temi, troppo di nicchia altrimenti. Non avrebbe funzionato per il pubblico, e soprattutto non hanno il budget necessario per mostrarci ciò che Morgan ha sapientemente descritto sui libri. Purtroppo il tagliare, modificare, fondere personaggi ha fatto sì che la trama diventasse, nonostante la brevità della seconda stagione, più ingarbugliata a meno precisa. Mancano passaggi fondamentali, manca una caratterizzazione del personaggio principale (è cambiato l'attore perchè ovviamente cambia la "custodia") che lo renda speciale esattamente come nel libro. Qui è un semplice eroe buono. Cosa che non dovrebbe essere. Però, come dicevo, da una parte posso anche preferire il fatto che si tratti quasi di una storia differente, visto che sarebbe stato ripetitivo e ridondante avendo già letti i libri. La cosa importante è l'universo in cui si svolgono le azioni oggi ampliati dalla presenza degli Antichi. Se parlo di differenze non è solo per criticare negativamente comunque, è perchè immagino che questa seconda stagione non possa essere piaciuta a tutti, compresi coloro non hanno letto i libri. Quindi il mio consiglio resta sempre quello di recuperarli, per poterli amare. E di conseguenza apprezzare anche la serie, che ha un suo perchè nonostante le modifiche ed a capirla meglio grazie alle varie descrizioni sula filosofia che mancano nella loro totalità. Inoltre, pur prendendo spunto, i libri seguono storie e vicende differenti (proprio appunto Angeli Spezzati)  A questo punto, la terza è d'obbligo.

martedì 6 febbraio 2018

Altered Carbon [Stagione 1]



Anno: 2018
Stagione: 1
Titolo originale: Altered Carbon
Numero episodi: 10
Acquista su Amazon libro di Richard K. Morgan (vecchia edizione)

Devo iniziare con un po’ di saccenteria o spocchia, del resto mi sono letto la trilogia (Bay City, Angeli Spezzati e Il Ritorno Delle Furie) quando ancora parlare di una anche eventuale trasposizione cinematografica non solo era un sogno, ma pura utopia. Ci siamo arrivati, grazie a Netflix. Grazie davvero, perchè la serie tv (10 episodi questa prima stagione) Altered Carbon è secondo me riuscita nell’intento di portare l’universo in cui si muove Takeshi Kovacs. Un minimo di paragone con il romanzo Bay City, è doveroso, perchè non è che posso fare finta di nulla. Non sto qui a sindacare su cosa sia meglio e cosa sia peggio, certe volte il confronto è impari, ma ritengo che abbiano fatto un gran lavoro perchè anche nel 2018 portare in cyberpunk al cinema, anzi nelle case, non è affatto semplice. Il forte tema al centro della storia è la possibilità transumana di esportare la propria coscienza, mente e ricordi (in maniera differente comunque da quella vista in Ghost In The Shell) da un corpo (custodia) all’altro. Da queste premesse si sviluppa un thriller di concezione noir, che visivamente ricorda per forza di cose Blade Runner. Piccola parentesi: non perchè si tratta di un plagio o di una mancanza di idee, ma perchè l’ambientazione per certi versi deve essere quella. E’ necessario, per lo stesso motivo per cui tutte le macchine hanno le ruote. Rispetto al romanzo, è indubbio che ci siano delle differenze, alcune più forzate, altre lievi, del resto si basa su Bay City, e non è la sua fedele trasposizione. Va benissimo così, a mio avviso, tanto più che Morgan è letto da una percentuale infinitesimale del pubblico di Netflix e la serie può essere guardata a secco, senza avere basi o preconcetti derivanti dalla lettura. Se devo trovare dei punti negativi, quelli che risaltano maggiormente sono nella figura del Kovacs ex Spedi: non è sfruttata molto bene, si poteva rendere molto più psicologica, eroica e mitica, sebbene lui sia un antieroe egoista e cinico. Veniamo però, brevemente, alla serie: nonostante la lentezza dei primi episodi, la parte iniziale è quella che preferisco, più attenta, ragionata, meno confusionaria. Negli ultimi cinque "capitoli" con addirittura un intero episodio dedicato al “massacro” durante gli anni della Rivolta, abbiamo molta più azione, e molti combattimenti, un ritmo che cerca di tenere un passo forsennato ed alcuni repentini colpi di scena. Complessivamente è stata una grande occasione, a mio parere ben sfruttata, soprattutto per quando riguarda l’aspetto visivo. E’ vero che la maggior parte della scenografia è composta da interni, ma Bay City è anche un luogo buio, dark e multimediale non solo palazzi e neon. Spero proseguano con altre stagioni, non necessariamente legate ai romanzi successivi, l’importante è che siano ambientate in quell’universo. Nel senso che vedrei meglio i soliti personaggi, le solite location dei libri, ma maggiore autonomia così da poter sviluppare una serie tv che cammina con le proprie gambe.
 

domenica 20 ottobre 2013

Richard K. Morgan - Il Ritorno Delle Furie


Autore: Richard K. Morgan
Anno: 2005
Titolo originale: Woken Furies
Pagine: 569
Voto: 5/5
Pagina di Anobii
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Trama del libro e quarta di copertina:

 Da tempo immemorabile, Harlan's World - un pianeta ricoperto dagli oceani e con soltanto II cinque per cento di terra abitabile - è dominato da un'unica famiglia: gli Harlan, appunto. È questo il luogo in cui è nato Takeshi Kovacs e in cui l'ex mercenario è tornato. Ma New Hakkaido, la fredda, insensibile e labirintica capitale, è un posto molto pericoloso, soprattutto per Takeshi, che prima di diventare un soldato era un elemento di spicco nelle gang locali. Così, in un ambiente in cui si aggirano criminali e cacciatori di teste, predicatori religiosi e politici senza scrupoli, Takeshi affonderà in un vortice di intrighi e violenza, e dovrà confrontarsi con un nemico inaspettato: in una società che ha sconfitto la morte - la coscienza può essere digitalizzata e trasferita in un altro corpo -, Takeshi dovrà affrontare una versione di se stesso molto più giovane, forte e determinata. Una cosa soltanto è sicura: uno dei due Takeshi Kovacs deve morire...

Commento personale e recensione: 

Certe volte le parole sono sprecate, soprattutto se si cerca di descrivere ciò che consideriamo un altro capolavoro. Nell'insieme della trilogia (qui recensito solo il secondo capitolo) è forse il più debole se visto oggettivamente e singolarmente. In quanto a piacere datomi durante la lettura invece non posso metterlo su un piano inferiore. Può darsi che la sua componente cyberpunk sia più debole, o anche che manchi una vera e propria novità che faccia da fulcro come invece è avvenuto nei romanzi passati, è magari una centinaio di pagine tolte qua e là lo avrebbero reso più snello, ma... Ma riga dopo riga, pensiero dopo pensiero, Kovacs ci guida prepotentemente in un'avventura ancora una volta mozzafiato. Lo stile è il solito, molto dettagliato ed in alcuni casi prolisso, però come fai a stancarti? Io riesco a pendere dalle labbra di Morgan anche quando tratta argomenti che notoriamente potrebbero stancarmi. Apre porte su porte chiudendone nel corso della narrazione solo alcune, per poi riaprirle a farti sempre sbirciare oltre. Politica, filosofia, religione, ma anche tantissima azione e fantascienza pura: adesso il nostro anti eroe dovrà fare i conti con un giovane se stesse, riportato in vita solo per distruggere l'originale. Già questo per me ha il solito impatto delle custodie che tendono all'immortalità e dei marziani. Peccato che l'autore ci giri parecchio intorno, ma lo fa senza annoiare e con grande maestria. Ho impiegato diverso tempo per arrivare alla fine, interessante, ma non da bomba atomica, eppure ho cercato di farmelo durare abbastanza. E' uno di quei libri che non vorresti finissero mai, invece con l'ultima pagina si chiude anche la trilogia. A questo punto proverò con altri suoi romanzi, capace che mi danno le solite emozioni.

mercoledì 5 settembre 2012

Richard K. Morgan - Angeli Spezzati


Autore: Richard K. Morgan
Editore: Nord
Pagine: 491
Titolo originale: Broken Angels
Voto: 5/5
Pagina di Anobii
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Trama del libro:

Cinquant'anni dopo le indagini a Bay City, il cinico Takeshi Kovacs ha cambiato custodia e lavoro: adesso è un mercenario al soldo del governo di Sanzione IV, pagato per soffocare una rivolta. Ma la fedeltà a una causa non è mai stato il suo forte, così, quando gli viene offerta una bella somma per partecipare a una spedizione "archeologica", Kovacs si dimostra più che disponibile a lasciare il vecchio lavoro per gettarsi in questa nuova missione. Lo scopo della spedizione è il ritrovamento e il recupero di una nave marziana, la civiltà più antica e più evoluta dell'universo. 

Commento personale e recensione:

 Angeli Spezzati non ha avuto vita facile con me. Ero rimasto talmente incantato ed affascinato da Bay City, il primo capitolo con il protagonista Takeshi Kovacs, che temevo il suo seguito. Ho rimandato la lettura per diverso tempo, credendo di rimanerne deluso come può facilmente capitare. Parimenti, durante la lettura sono andato avanti come un forsennato, salvo poi rallentare e centellinare i capitoli. Avevo il terrore che terminasse. E che lo facesse in maniera frettolosa ed acerba. Oggi, sono stato sbugiardato per fortuna. Ho quindi tra le mani un capolavoro fantascientifico al pari di Bay City, in cui un nuovo tipo di cyberpunk prende strada. Duro, schietto, violento quanto realista e fantasioso. Sarebbe una inutile perdita di tempo continuare a snocciolare aggettivi per descriverlo e premiarlo. L'unico modo per farsi un'idea del mondo creato per Kovacs è leggerlo. Altro che Dick, questo sa anche scrivere oltre che inventare. Senza voler fare paragoni che sarebbero assurdi, Morgan sfrutta le basi scientifiche, una trama sofisticata con colpi di scena degni dei maestri ed una scrittura sublime per dipingere l'universo del futuro. Se parla di marziani ad esempio, questi non sembrano ridicoli, ma ti fai un'idea che esistano davvero, Nessun dettaglio è lasciato al caso e la psicologia di Takeshi non lo rende il perfetto soldato tanto caro ad alcune letture, ma un uomo ambizioso e cinico, forse un vero e proprio pezzo di merde, con la sua morale per niente genuina. Non è il buono, è solo il personaggio che merita di essere descritto e raccontato. In Angeli Spezzati tutte le basi godibili in Bay City sono state riprese e migliorate con particolari prima nascosti ai nostri occhi. Nelle quasi cinquecento pagine c'è spazio per tutto ciò che un accanito lettore di fantascienza hard desidera avere. Anche il solo fatto di avere i marziani è una trovata vincente. io odio gli extraterrestri nei romanzi, ma qui è impossibile non apprezzare ed applaudire la trovata geniale dell'autore, che davvero li rende credibili quanto può esserlo un asteroide colonizzato. E se da una parte abbiamo meticolose descrizioni di temi tanto cari al cyberpunk, dall'altra ci leggiamo un'opera intensa e brillante in cui tutti i protagonisti vengono ampiamente studiati e manovrati. Non sono semplici comparse, hanno tutti una loro storia da raccontare e questo rende il libro largamente differente dal semplice manualetto per il futuro. Da avere, assaporare, e gustarsi. Anche tutto di un fiato. Se dico capolavoro, lo dio senza esagerare.

venerdì 30 ottobre 2009

Richard Morgan - Bay City




Autore: Richard K. Morgan
Anno: 2002
Titolo originale: Altered Carbon
Voto: 5/5
Pagine: 509
Pagina di Anobii
Acquista su Amazon

Trama del libro e quarta di copertina:

"Ispirato da tutti i romanzi hard-boiled che ho letto, arricchito da tutti i film francesi e giapponesi che ho visto, dalle opere di William Gibson e, ovviamente, dall'influenza di Blade runner, ecco la mia visione del futuro. Un futuro noir." Così Richard Morgan presenta il suo esordio narrativo. Bay City è un romanzo che ci proietta nel buco nero del nostro futuro, tecnologicamente avanzato ma moralmente corrotto, e assai simile al nostro presente, dato che le pulsioni degli esseri umani attraversano, immutate, anche i cambiamenti più radicali. Quale, per esempio, la possibilità di digitalizzare la propria coscienza e trasferirla in un altro corpo, come avviene per Takeshi Kovacs, un ex soldato che si ritrova suo malgrado in un corpo "nuovo" a Bay City, una metropoli in piena decadenza, in mano a politici arroganti e spacciatori di droghe sintetiche, per far luce su un omicidio. Le indagini lo trascinano nei meccanismi perversi di una società che ha snaturato il senso della vita e della morte, una società per cui gli individui sono solo pedine in un gioco condotto da chi si può permettere l'immortalità... 

Commento personale e recensione:

 Era del tempo che non leggevo un cyberpunk del genere. Decisamente bellissimo, forse il migliore mai letto fino ad ora. Non tendo ad esagerare, ma la storia è lineare, senza troppe complicazioni, senza la repentinità eccessiva di Stross in "accelerando" e senza l'aggressività letteraria di Stephenson. Finalmente un futuro che non risulta nè troppo lontano per essere ben capito e compreso, nè già superato mentre si scorrono le pagine. Un noir fantascientifico, dove l'antieroe non è troppo complesso, troppo macho o troppo tecnologico.