venerdì 4 maggio 2012

X-Men (2000)


Regia: Bryan Singer
Anno: 2000
Titolo originale: X-Men
Voto: 6/10
Pagina di IMDB
Pagina di I Check Movies

Secondo me tra i recenti lavori cinematografici (quelli dell'ultimo millennio per intenderci) della Marvel questo primo X-Men è tra i migliori. Grazie al gene X il mondo popolato dai mutanti risulta fin da subito attraente e per quanto mi riguarda questo tipo di fantascienza mi ha sempre affascinato. I personaggi sono tanti, possono tendere all'infinito e questo guasta un po' l'armonia, ma la trasposizione cinematografica non lo fa pesare e ne prende in esame alcuni tra cui Xavier (Patrick Stewart), Magneto (Ian McKellen), Wolverine (Hugh Jackman), Tempesta (Halle Berry), Ciclope, Mystica, Rogue (Anna Paquin) e pochi altri. Giusto per dare un senso di dinamica, pur non creando troppa confusione di ruoli e caratteri. Ciò che rende i mutanti degni di interesse è il fatto di essere emarginati a causa dei loro poteri e della loro incapacità (valida quasi per tutti) a gestirli. Ecco quindi due scuole di pensiero: quella più brutale ed egoistica di Magneto e quella pacifica e tollerante del Professor Xavier. I mutanti quindi si combattono tra loro e non mancano spunti decisamente genuini e curiosi legati al passato (il campo di concentramento per Magneto o gli esperimenti militari per Wolverine) lasciando aperte molte porte. Il progetto è stato affidato ad un certo Bryan Singer: già proprio il regista de I Soliti Sospetti, quindi uno che al successo ci è e ci ha abituato. Riesce a sfruttare la caratterizzazione di ogni personaggio alla (quasi) perfezione senza appiattarli nonostante il proficuo numero, ma lasciando il seme della curiosità per evoluzioni future (la saga infatti è molto fortunata e non si limita ad una semplice trilogia). A dire la verità senza i successivi sarebbe stato un po' acerbo, ma con il senno di poi inutile non dare ragione alla regia ed al soggetto. Il tutto con una scelta di non basarsi su scene specifiche del fumetto, ma creando e rimodernizzando una sorta di collage per creare le basi del mondo degli X-Men ai giorni d'oggi. Un rischio che può deludere i fan, ma senza altro riesce ad accontentare tutti coloro che non sono patiti di fumetti e che vogliono una storia semplice ma accattivante da seguire. Per quanto riguarda gli effetti speciali, complimenti per gli investimenti: sicuramente migliori di molti altri venuti fuori anni dopo. Anche quelli legati ai personaggi minori come il senatore che si liquefa e Mystica che cambia aspetto in modo repentino ogni volta che ne ha voglia. Le specifiche relative al bluray le descriverò in un articolo a parte, visto che ho la trilogia in cofanetto ed i dischi sono separati.

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