mercoledì 3 settembre 2014

Stoker (2013)


Regia: Park Chan-wook
Anno: 2013
Titolo originale: Stoker
Voto: 4/10
Pagina di IMDB (6.9)
Pagina di I Check Movies
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Beh che io non riesca a cogliere la raffinata arte orientale potrebbe essere vero, ma se mi si presenta un no sense thriller abbastanza lento e con quel gusto di cinema “di un certo tipo” (proprio scritto tra virgolette), mi aspetto davvero qualcosa di più. A tratti, ho anche quasi sperato o temuto che potesse trattarsi di una copia decisamente arrangiata di Donnie Darko. Negli intenti. Invece niente mistero ed ermetismo psicologico. La trama che vede India (Mia Wasikowska) alle prese con l’ambiguo zio (Matthew Goode) e con la per niente realistica madre vedova (Nicola Kidman) è scomposta in modo che non sia lineare, ma tutto sommato si riduce ad avere un personaggio malato tanto da essere rinchiuso in una clinica psichiatrica ed il resto dei soggetti che lo assecondano in maniera più che discutibile. Chan-wook (che dieci anni prima diresse Old Boy) sottolinea la crisi nella famiglia, presente già prima della morte del padre, fratello e marito Richard, ma non pare sia abbastanza pungente. Più che un film drammatico ne esce fuori un thriller con omicidi qua e là. Nulla di inquietante se non le intermittenze di sguardi del trio. Un risvolto di tipo fantastico invece che reale lo avrei preferito, ma più ci speravo e più capivo che fosse stato improbabile. Boh roba del tipo che India è morta ed è solo un fantasma… Dai coreani ci si può aspettare di tutto. Invece, non è andata così. Ultimamente non sono fortuna con i film, tutta colpa di Funflus, sia chiaro.

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