giovedì 5 febbraio 2015

Iron Man 3 (2013)


Regia: Shane Black
Anno: 2013
Titolo originale: Iron Man 3
Voto: 6/10
Pagina di IMDB (7.3)
Pagina di I Check Movies
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Il secondo capitolo di Iron Man lo ho visto al cinema: erano tempi antichi, agli albori del blog. Non mi piacque e lo ricordo poco, magari ero più schizzinoso o non ci capivo semplicemente niente. Adesso che ho ripreso il via con la Marvel ed ho terminato la Fase Uno Avengers Assembled (Iron Man, L’Incredibile Hulk, Iron Man 2, Thor, Captain America – Il Primo Vendicatore e The Avengers) ho iniziato la Fase Due di cui recentemente avevo già visto Captain America: The Winter Soldier. E devo dire che nel complesso e nell’ottica del mastodontico e quasi monopolistico lavoro che sta facendo la Marvel, questo Iron Man 3 mi è piaciuto. Shane Black, il regista, sembra puntare molto sul dilemma uomo robot che colpisce l’animo di Tony Stark (il solito Robert Downey Jr.) e questo sarà un tema chiave di tutta la storia. Un supereroe messo quasi a nudo, che dovrà cavarsela (ma fino ad un certo punto) da solo e senza i soliti mezzi da ultra milionario quale è (ad un certo punto sembra McGyver). Gli scontri riflessivi ed il panico insito in un super eroe mi piacciono molto, non c’è che dire. A questi attimi vengono alternati altri con una più canonica azione contornata da effetti speciali. Memorabile e di ottima fattura la distruzione della villa a Malibu, un po’ rivista e scontata invece la scena dello scontro finale, rimpiazzata nell’albo delle cose belle dal salvataggio dei membri dell’Air Force One. Non è solo movimento, adrenalina ed un pizzico di argomenti introspettivi: c’è spazio per parti un po’ più ironiche e leggere ed altre più crude e realistiche. Buona l’idea di utilizzare un doppio villain: abbiamo il Mandarino (Ben Kingsley), tra quelli apprezzati maggiormente c’è proprio lui per la sua somiglianza agli attuali nemici del momento,  e Firebrand (Guy Pearce) entrambi convincenti nella figura del cattivo. Peccato che il primo sia credibile nella prima parte, ma troppo comico nella seconda. Avrei soprasseduto. Per la parte femminile ecco Gwyneth Paltrow e Rebecca Hall che a mio avviso non sono state nulla di speciale. Nella totalità abbiamo un buon prodotto con alcuni limiti legati al fatto che Iron Man debba per forza di cose stupire e non può essere debole se non per pochi attimi. Le crisi di coscienza le hanno un po’ tutti, eroi e non, quindi anche Stark deve affrontarle ma al tempo stesso non risultare troppo succube: il pubblico va divertito e the show must go on. Ah, come al solito io non sono un fan dei fumetti, quindi non posso sapere se è fedele o meno alle strisce, se i personaggi e le azioni combaciano... Forse, può essere però un capitolo conclusivo della saga, almeno così potrebbe sembrare. Il bluray presenta i seguenti extra:
 
-          Cortometraggio Marvel: Agente Carter (15 minuti) -          Speciali (22 minuti)
-          Scene eliminate ed estese (16 minuti)
-          Errori (5 minuti)
-          Commento audio
-          Anteprime esclusive

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