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sabato 4 febbraio 2017

Il Presagio (1976)




Regia: Richar Donner
Anno: 1976
Titolo originale: The Omen
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDB (7.6)
Pagina di I Check Movies
Acquista su Amazon

Mi ritrovo oggi, dopo quarant'anni dalla sua uscita, a guardare per la prima volta The Omen, Il Presagio in italiano. E ringrazio Tarabusino per avermelo consigliato fortemente. Il tema trattato è talmente inquietante che Richard Donner può permettersi di 1) usare Gragory Peck come attore principale (e come dice anche Wes Craven "non fa paura a nessuno"), 2) utilizzare pochissime scene violente o con sangue e 3) nascondere il "demonio" in un bambino di cinque anni che dice mezza battuta. Ed una storia che odora di misticismo, religione ed esoterismo: proprio gli ingredienti giusti, raccontati in maniera autorevole senza forzare la mano, senza andare oltre. E' chiaro l'intento di creare curiosità mista a terrore, proprio utilizzando temi che non sono estranei alla nostra cultura, ma che hanno radici antiche e ben consolidate. Il mistero poi non viene del tutto svelato, lasciando un alone dubbioso che avvolge pesantemente i fatti. Mistificazione della realtà? Credenze che prendono il sopravvento sulla logica? La voglia con il 666 chiarisce molti dubbi, ma può essere considerata una prova definitiva? Il film secondo me riesce alla perfezione nel suo intento. La copia che ho, non ricordo dove l'ho presa, sicuramente non su Amazon.it: è uno steelbook con il titolo originale in rilevo, penso sia l'edizione UK. Qualitativamente devo dire che è scarsa. Se escludiamo i primi piani o ciò che è a fuoco, il resto sgrana notevolmente e soffre l'età della pellicola. L'audio è in DTS multicanale, senza però poterne godere pienamente. Gli extra invece sono corposi e superano le quatto ore:

  • Commento audio
  • Trailer
  • Galleria fotografica
  • Colonna sonora
  • Richard Donner racconta il film (15 minuti)
  • I segreti di (24 minuti)
  • Introduzione del regista (2 minuti)
  • Scena tagliata con commento (1 minuto)
  • 666 Il presagio rivelato (46 minuti)
  • Taccuino degli sceneggiatori (15 minuti)
  • Riconoscimento a Wes Craven (20 minuti)
  • Documentario The Omen: la saga (1 ora e 42 minuti)
  • Maledizione o coincidenza? (6 minuti)
  • Jerry Goldsmith sul tema del presagio (18 minuti)



domenica 22 febbraio 2015

Lethal Weapon 1-4 [Edizione: Regno Unito]

Siccome non si trova il cofanetto in lingua italiana che contiene tutti i film della saga Arma Letale ho dovuto ripiegare con molto successo per la versione britannica: Letahl Weapon 1-4. Questa infatti presenta i film (Arma Letale, Arma Letale 2, Arma Letale 3 ed Arma Letale 4) suddivisi in quattro dischi con l'audio originale in inglese (DTS-HD Maste Audio), ma con la presenza di quello italiano sempre in Dolby Digital 5.1 ed ovviamente anche i relativi sottotitoli nella nostra lingua per tutti i contenuti speciali. Il cofanetto è unico ed all'interno si trova anche un quinto disco, sempre bluray con altri extra. Purtroppo gli alloggiamenti non sono molto robusti infatti uno si è staccato, ma la custodia si chiude ugualmente bene e le dimensioni dell'imballo non sono eccessive pur contenendo diversi dischi. Il bonus disc poteva essere più corposo considerando il fatto che anche gli altri contengono documentari di un certo rilievo e di una certa durata, ma evidentemente si tratta comunque di un valore aggiunto che va ad impreziosire quanto già visto nei singoli film:
  • Psycho Pension (24 minuti)
  • A Family Affair (30 minuti)
  • Pulling the Trigger (30 minuti)
  • Maximum Impact (23 minuti)
Ovviamente qui l'audio è esclusivamente in lingua inglese, proprio come per gli extra contenuti negli altri dischi, ma sono attivabili i sottotitoli in italiano. 

venerdì 6 febbraio 2015

Arma Letale 4 (1998)


Regia: Richard Donner
Anno: 1998
Titolo originale: Lethal Weapon 4
Voto: 5/10
Pagina di IMDB (6.6)
Pagina di I Check Movies
Acquista su Amazon (cofanetto edizione UK)

Quarto e conclusivo capitolo della saga di Arma Letale  che vede il classico cast con Mel Gibson, Danny Glover e Joe Pesci affianto da Rene Russo (già presente nel terzo capitolo) e la new entry Chris Rock. Tutta la pellicola ricalca pienamente gli altri film riuscendo ad essere migliore del precedente e non togliendo poi molto al succo che ha reso grande il duo di poliziotti di Los Angeles. I protagonisti sanno di essere vecchi, quasi arrivati al capolinea e scherzano molto su questo fatto, fingendo che ci sia un dramma interiore che non li vede più adatti a certe azioni. Ma questo tema ci convince a metà perchè poi non mancano nè inseguimenti nè combattimenti all'ultimo sangue con il solito e classico nemico tanto potente quanto idiota da farsi mettere sbrigativamente nel sacco. La coppia è affiatata e sinonimo di garanzia: nel corso degli anni li abbiamo visti compiere ogni tipo di avventura e questa volta non sono da meno, inseriti in un contesto che invecchia e matura con loro. Figli, nipoti, matrimonio, generi... Insomma si cresce, ma non si abbandonano le vecchie abitudini. Ed il pubblico conosce alla perfezione tutti i vari legami che intercorrono tra i personaggi. Non è possibile apprezzare il già mediocre Arma Letale 4, senza aver visto (o essere fan) il resto della saga. Mancherebbe veramente qualcosa anche a livello psicologico ed introspettivo. Si tratta ad ogni modo di un action movie, ma per potergli dare un connotato più alto è bene seguire certe dinamiche che si sono evolute nel corso degli anni. Ironia, battute da macho, adrenalina sono gli ingredienti comuni a tutti i film ed anche in questo non mancano. Ottimo modo per concludere una serie, che forse sarebbe invecchiata troppo male se inserita in un'epoca che non le appartiene.

domenica 21 dicembre 2014

Arma Letale 3 (1992)


Regia: Richard Donner
Anno: 1992
Titolo originale: Lethal Weapon 3
Voto: 4/10
Pagina di IMDB (6.7)
Pagina di I Check Movies
Acquista su Amazon (cofanetto edizione UK)

Brutto ed imbarazzante. Eppure non cambia quasi nulla a livello di cast (Mel Gibson, Danny Glover e Joe Pesci con l'inserimento di Rene Russo) e la regia è sempre quella di Richard Donner. Al di là della trama che ricalca sempre le orme dei precedenti Arma Letale si calca forse troppo la mano sull'aspetto da commedia. Se prima le battute ironiche e quelle da macho potevano essere un punto di forza, qui appaiono troppo spesso fuori luogo abbassando notevolmente il realismo. I numerosi "figlio di puttana" pronunciati da Glover risultano pesanti quanto le pallottole schivate da Gibson. Poi il contorno non cambia: botte da orbi, esplosioni, inseguimenti, sparatorie. Niente a che vedere però con la concorrenza data da Bruce Willis in Die Hard che vince su tutti i fronti, compreso quello psicologico. Qui infatti Riggs non ha più manie suicide, non è più un cattivo ragazzo da evitare, non ha più lo spessore di un tempo. Certo, fa il bullo e segue le regole che solo lui vuole seguire, ma già come personaggio perde molto. E se lo inseriamo in una storia banale ecco il risultato insperato di un terzo capitolo che difficilmente può piacere, se non agli afecionados di un certo tipo. La finta parte della tristezza per la vicina pensione del suo compagno, non convince ed i toni drammatici restano campati in aria. La versione bluray segue lo stesso impatto visivo degli altri e anche per l'audio resta il Dolby 5.1 apprezzabile nella media. Gli extra sono:
  • Commento
  • Additional footage (4 minuti)
  • video musicale 
  • 2 trailer

mercoledì 10 dicembre 2014

Arma Letale 2 (1989)


Regia: Richard Donner
Anno: 1989
Titolo originale: Lethal Weapon 2
Voto: 5/10
Pagina di IMDB (7.2)
Pagina di I Check Movies
Acquista su Amazon (cofanetto edizione UK)

Anni 80, decisamente anni 80. Forse è per questo motivo che un film dalla trama oggi vista come debole o ridicola può ancora fare leva. Non parlo di una vena nostalgica che mi vede affiancare la serie Arma Letale alla migliore e più profonda di Die Hard  , ma proprio di quel grandissimo senso di anni 80 con azione, poliziotto bullo, compagno un po' bigotto che gli farà da contrappeso. Si resta enormemente coinvolti dai personaggi, dal loro modo di fare e soprattutto dai dialoghi: ironici ed irriverenti, costruiti a tavolino solo per mostrare il lato sprezzante per la morte e per i cattivi. Scene di un certo impatto come la bomba nel cesso difficilmente verranno scordate, eppure tutta la pellicola è un insieme di battute macho, di sparatorie, esplosioni, corpo a corpo. Con una trama che coinvolge al punto giusto, ma ricalca in parte quella del capitolo precedente. Certo, scopriamo di più sul passato dl nostro poliziotto dalla mente sgangherata, ma l'aspetto psicologico passa in secondo piano. Così come la trama che è troppo forzata con quell'immunità diplomatica che ha più l'aria di una bufala colossale che di qualcosa applicabile alla realtà. Ed anche i nostri eroi (aggiungiamo a Mel Gibson e Danny Glover pure Joe Pesci) che vengono malmenati, sparati, torturati, ma non soffrono: continuano per la loro strada, quella in cui l'azione è vista come una missione, una sorta di romanticismo da dedicare all'essere cazzuti. Pur con una certa povertà di contenuti e di basso livello culturale, non possiamo certo stare a parlare di povertà d'intenti. La pellicola è forte, piace e piaccia o non piaccia resterà tra i film cult di un'epoca ormai passata. Il disco bluray fa parte del cofanetto in edizione inglese in cui è presente la lingua italiana in 5.1 ed i seguenti extra:
  • commento audio
  • Additional footage (4 minuti)
  • Stunts & Action (4 minuti)
  • Trailer

giovedì 20 novembre 2014

Arma Letale (1987)


Regia: Richard Donner
Anno: 1987
Titolo originale: Lethal Weapon
Voto: 6/10
Pagina di IMDB (7.6)
Pagina di I Check Movies
Acquista su Amazon (cofanetto edizione UK)

Eccoci con un altro classico degli anni ottanta che vede Mel Gibson vestire i panni di un poliziotto al limite, psicologicamente segnato e con forti turbe psichiche. Un personaggio che piace e che segue la linea dell'eroe buono che non ama seguire troppo le regole. Una sorta di predecessore di Bruce Willis in Trappola Di Cristallo solo che qui abbiamo un personaggio altrettanto ironico, ma più malinconico (pure la colonna sonora con strumenti a fiato è un indizio) ed anche classico. Ha un compagno (Danny Glover) e si muove con disinvoltura tra i nemici rappresentando una vera e propria arma letale. La pellicola di Donner è totalmente votata all'azione, ma non mancano i tempi per approfondire i soggetti che muovono tutta la trama. Il ritmo è davvero alto fin dalle prime scene che presentano Martin Riggs ed anche proseguendo oltre arriviamo a passare le quasi due ore in maniera assai dinamica e veloce. L'esaltazione del personaggio è molto forte così come la presenza di scene violente e che non si curano troppo della censura. Purtroppo si pecca di un eccessiva mancanza di realismo nei capitoli fondamentali che lo compongono. Una maggiore attenzione ai dettagli lo avrebbe reso più godibile anche a distanza di molti anni. Faccio riferimento allo scontro nel deserto con le armi da fuoco ed all'improvviso smacco che Riggs subisce dal generale oppure dell'ultimissimo corpo a corpo con Gary Busey (mi scuso ma fino a ieri ero convinto fosse Nick Nolte) che sa di scena troppo lunga e fine a se stessa. Questo comunque è il primo capitolo di una fortunata e ricca tetralogia che segna in modo indelebile un certo di tipo di action movie che ci piace ricordare con affetto. Il disco bluray fa parte del cofanetto in edizione inglese in cui è presente la lingua italiana in 5.1 ed i seguenti extra:
  • commento audio
  • Additional footage (30 minuti)
  • Video musicale: Honeymoon Suite - Lethal Weapon
  • Trailer

sabato 26 ottobre 2013

Superman II (1980)


Regia: Richard Donner, Richard Lester
Anno: 1980
Titolo originale: Superman II
Voto: 6/10
Pagina di IMDB (6.7)
Pagina di I Check Movies
Acquista su Amazon (cofanetto)

Nostalgicamente parlando il secondo è il mio preferito. Migliore del primo, non so se per gusto personale o semplicemente in maniera oggettiva, visto che sono stati girati quasi in contemporanea o comunque a poca distanza l'uno dall'altro. Tanto più che la maggior parte delle scene sono state girate sotto la regia di Donner  sebbene il regista accreditato sia soltanto Lester. Di buono c'è la non presenza di Brando che nel primo ancora non riesco a capire cosa ci stesse a fare, se non a prendere una busta paga esagerata per un paio di battute. Comunque è molto simile, per effetti speciali, fotografia e dialoghi al primo capitolo, ma se vogliamo meno stucchevole e più terra terra. Di sicuro più avvincente: ci sono tre villains in più oltre al simpatico Lex Luthor. E mi ha sempre colpito il fatto che Super Uomo (vergogna di nome) li sconfiggesse con l'astuzia invece che con la forza. Non mancano scene che se viste con attenzione, o con gli occhi di chi ha ha già fatto la prima elementare, risultano ridicole: Lois è innamorata di Superman non di Clark, è ovvio. Anche se non vogliamo fare i maliziosi a lei interessa l'uomo duro, d'acciaio in ogni parte del corpo. L'idiota però decise di non essere se stesse a restare un nerd a vita. Lex Luthor si accontenta dell'Australia pur sapendo che lo perculeggiano e si fa imbrogliare al quadrato anche da Superman. Tornare dal Polo Nord a piedi è semplice, arrivarci è difficile. Però è in questo film la mia scena preferita di tutti i Superman vecchi: quando vestito da Clark torna nella tavola calda a gonfiare di botte il bullo. La versione bluray del cofanetto è ricca di contenuti, ma manca la director's cut di Donner. Ecco gli extra con i minuti tra parentesi:

- Commento
- Making of (52)
- Superman's souffle (1)
- First Flight (13)
- Fleicher studios: episodi (79)
- trailer

martedì 8 ottobre 2013

Ladyhawke (1985)


Regia: Richard Donner
Anno: 1985
Titolo originale: Ladyhawke
Voto: 4/10
Pagina di IMDB (6.8)
Pagina di I Check Movies
Acquista su Amazon

C'era senza dubbio un motivo se fin da piccolo ho sempre guardato a spezzoni questo film annoiandomi a morte. D'altra parte la maggior parte dei fantasy non li digerisco proprio, ma dopo aver letto Player One ho voluto riprovare, magari in età adulta. Lo strazio è stato il solito. Mi dispiace per tutti gli afecionados della pellicola, ma continuo a trovarla pallosa, sterile, lunga e decisamente finta. Non per il discorso del lupo e del falco, quello è ovvio che ci possa stare, visto il genere. Ma per tutto il resto: duelli e dialoghi da recita pre natalizia, effetti speciali irrisori, l'azione che si smorza da sola. Eppure la scelta dei paesaggi è fenomenale. Peccato che pur essendo girato quasi totalmente in Italia, si dia una parvenza francese alla trama, che lo rende ancora più odioso alle mie orecchie. Una nota positiva voglio darla alla colonna sonora che è incalzante e si amalgama bene con l'ambientazione. Inoltre abbiamo il cavaliere scuro che è buono, mentre quello di bianco vestito che è il malvagio. Il bluray si presenta con nessun extra ad esclusione del trailer originale: e chi se ne frega insomma. La qualità video invece è davvero molto buona soprattutto nelle scene poco luminose, se consideriamo che si parla di un prodotto del 1985. Ed eccoci al comparto audio: un DTS 5.1 che più sprecato non si può, anche nelle cose semplici come i dialoghi che risultano uscire da voci troppo basse ed inscatolate. Commento: bah.

mercoledì 11 settembre 2013

Superman (1978)


Regia: Richard Donner
Anno: 1978
Titolo originale: Superman: The Movie
Voto: 5/10
Pagina di IMDB (7.3)
Pagina di I Check Movies
Acquista su Amazon (cofanetto)

Superman è stato il primo super eroe con cui ho avuto a che fare. Però non è mai riuscito ad entrare nelle mie grazie. Anche se a quei tempi (forse) non capivo una sega i miei eroi stavano nei cartoni animati. Quando poi mi dissero che in italiano si chiamava Super Uomo persi ogni interesse e mi vergognai un po' per lui. Allora tanto meglio Nembo Kid come diceva il mì babbo. Il film in sè, sarà pure un qualcosa di culto, ma è veramente un obbrobrio guardato oggi: siamo troppo abituati ad un maggiore realismo. Non parlo degli effetti speciali che possono anche essere da applauso visti i tempi, ma c'era già qualcosa di meglio. Doppiaggio e dialoghi rasentano l'imbecillità e tutto ha quell'aria scherzosa e divertente che lo lega troppo al fumetto, Mai letti a dire il vero, e sarà pure abbastanza fedele ad alcune parti, ma è inguardabile vederlo volare e annientare ogni legge della fisica, anche quando porta con sè altre persone. Fa un po' di tenerezza. Quando invece porta indietro nel tempo la Terra per salvare Lois ho rischiato di avere un infarto. Magari la colpa è proprio della DC e non di Puzo (mitico) o di Donner (altrettanto mitico). Mi piace pensare e sperarla così, anche se so che non è propriamente vero. La versione che ho è quella del cofanetto "Superman Collection 1 5" ovvero quello americano, decisamente meno infiocchettato della versione italiana, ma anche acquistabile ad un prezzo molto meno fantascientifico. E' presente solo il doppiaggio originale del 1978 che alcuni migliore: mah, sarà... Non oso pensare a quello nuovo. Il disco però contiene succulente chicche per i fan, ma anche per chi come me non è tanto affascinato dall'uomo d'acciaio in calzamaglia.

- Commento audio di Pierre Spengler e di Ilya Salkind
- Speciale tv del 1978 (52 minuti)
- Superman And The Mole-Men (film completo del 1951): pagina di IMDB pagina di I Check Movies. Dura 58 minuti e possiamo avere i sottotitoli in italiano. E' brutto, ma almeno dura poco
- Cartoni animati (Super-Rabbit [1943] Snafuperman [1944] Stupor Duck [1956]) 
- Spot tv e trailer

lunedì 22 aprile 2013

I Goonies (1985)


Regia: Richard Donner
Anno: 1985
Titolo originale: The Goonies
Voto: 8/10
Pagina di IMDB (7.7)
Pagina di I Check Movies
Acquista su Amazon

Non esiste avventura per ragazzi migliore di quella che troviamo ne I Gonnies. Provate pure a sviscerarvi il cervello e spremere le meningi, ma qui siamo quasi su di un altro pianeta, pur senza scomodare E.T. Forse solo Stand By Me riesce a stargli vicino, sebbene il genere sia un po' distante. Ma resta un fatto: erano gli anni ottanta e questi film cult per la mia generazione resteranno pietre miliari per l'infinito ed oltre. Ad ogni modo non si tratta di giudicare una pellicola con la nostalgia che in me: altri lavori del passato sono stati giudicati per quel che sono, ma qui appunto il livello è superiore. Le battute che fanno scuola, la banda degli amici, i pirati... Non manca un ingrediente di successo che non sia stato ben dosato. In quasi due ore non ci si annoia mai, a dieci anni come a trenta, come a cinquanta: la trama è colma di dettagli e colpi di scena: lo sfratto imminente, la mappa del tesoro, i "tracobetti" per raggiungere il tesoro, ma anche la banda Fratelli e gli speculatori edilizi. Poi i personaggi: è verro che il protagonista assoluto è Mikey Walsh (Sean Austin), ma anche gli altri hanno un ruolo importante e difficilmente descrivibile come marginale: il fratello bullo Brandon (Josh Brolin), il furbo ed irriverente Mouth (Corey Felman), il goffo ed affamato Chunk (Jeff Cohen), il giovane inventore e nerd Data (Jonathan Ke Quan), la bella Andy (Kerri Green) e la saggia Stef (Martha Plimpton). Tutti attori giovani, che si muovono con un coordinamento fantastico e sono a loro agio all'interno dell'avventura più grande della loro vita. Willy L'Orbo sullo sfondo, come il sogno di un ragazzino, ma anche il fulcro dell'intera storia. Inutile continuare ad infiocchettarlo: tutti sanno chi sono i Goonies è cosa sia questo film, da apprezzare sempre e comunque.
Il bluray è su doppio strato (quindi usa 50 GB) e mantiene il formato originale 2,35:1 rendendo una buona qualità video, anche se nelle scene più scure non è esaltante. Si tratta però di una pellicola di molti anni fa e avendola vista solo in tv o VHS siamo decisamente su altri livelli. Per l'audio abbiamo un Dolby stereo 2.0 che non fa gridare ovviamente al miracolo, ma che si comporta egregiamente soprattutto nei dialoghi. Purtroppo le frasi in lingua spagnola sono sottotitolate solo in inglese: per attivare l'italiano i subs vengono messi per tutto il film e non solo per quelle parti. I contenuti speciali sono scarsi: trailer, video musicale, making of di sette minuti, scene eliminate per sette minuti (finalmente quella relativa alla piovra, di cui parla Data alla fine del film) ed i commenti interattivi (visionabili anche separatamente).