Visualizzazione post con etichetta fantasy. Mostra tutti i post
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mercoledì 2 aprile 2025

Dark Crystal (1982)


Regia: Jim Henson, Frank Oz
Anno: 1982
Titolo originale: The Dark Crystal
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDb (7.1)
Pagina di I Check Movies
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Film:
"Dark Crystal" è un film del 1982 diretto da Jim Henson e Frank Oz (al suo primo lavoro come regista), un'opera pionieristica che ha ridefinito il cinema fantasy attraverso l'uso esclusivo di marionette e pupazzi animatronici (termine oggi in disuso). Ambientato nel mondo di Thra, la storia segue le avventure di Jen, l'ultimo sopravvissuto della razza dei Gelfling, incaricato di ripristinare l'equilibrio rompendo l'oscuro dominio degli spietati Skeksis. Tuttavia, il vero punto di forza del film non è tanto la trama, quanto l'incredibile lavoro di sviluppo e design che lo ha reso un capolavoro visivo e tecnico.

La concezione di "Dark Crystal" nacque dall'ossessione di Jim Henson per le fiabe oscure e le mitologie antiche. L'universo del film fu plasmato grazie alla collaborazione con Brian Froud, illustratore di talento che creò l'estetica unica delle creature e degli ambienti. Ogni dettaglio visivo, dalle architetture alle piante di Thra, fu studiato per sembrare parte di un mondo organico e antico, con un forte richiamo all'Art Nouveau e alle forme naturali.

Un aspetto rivoluzionario del film fu l'uso avanzato delle marionette. Le creature di "Dark Crystal" erano dotate di meccanismi sofisticati che permettevano un'ampia gamma di espressioni facciali e movimenti fluidi. Gli Skeksis, per esempio, richiedevano più operatori per essere manovrati: uno per la testa e la bocca, uno per le mani e altri per i movimenti corporei. La tecnologia animatronica utilizzata fu tra le più avanzate del periodo, gettando le basi per film successivi come "Labyrinth".

Curiosamente, il film inizialmente prevedeva che gli Skeksis parlassero una lingua inventata, ispirata a lingue antiche come il tedesco medievale e l'egiziano. Tuttavia, i test di proiezione rivelarono che il pubblico faceva fatica a seguire la storia, portando alla decisione di doppiarli in inglese. Anche le scene di volo dei Landstrider, le creature simili a giraffe che aiutano i Gelfling, furono una sfida tecnica: gli attori che li interpretavano camminavano su trampoli appositamente progettati, dando l'illusione di una locomozione naturale.

Rivedere "Dark Crystal" oggi significa immergersi in un mondo che non ha perso il suo fascino. Le tecnologie digitali hanno ormai soppiantato gli effetti pratici, ma il film rimane una testimonianza di quanto si potesse ottenere con maestria artigianale e creatività pura. Un'opera da riscoprire, soprattutto per chi apprezza il lato artistico e tecnico della cinematografia fantasy. Io non sono mai stato un fan del genere, ma alcuni lavori gasano.

Edizione: doppio DVD
Collector's Edition di scarso valore economico, ma contenente due dischi DVD. Nel primo il film con traccia in Dolby Digital a 4 canali, rarissima come cosa ed il secondo con esclusivamente contenuti extra. Ecco come questi sono suddivisi:
Disco 1:
  • Commento audio di Brian Froud
Disco 2: 
  • The World of The Dark Crystal (57 minuti)
  • Reflections of  The Dark Crystal (37 minuti)
  • 8 scena extra
  • 2 gallerie fotografiche
 

mercoledì 12 luglio 2023

Dragon Wars (2007)

 
Regia: Shim Hyung-rae
Anno: 2007
Titolo originale: D-Wars
Voto e recensione: 3/10
Pagina di IMDB (3.5)
Pagina di I Check Movies
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Film:
E' pur vero che a caval, o drago,  donato non si guarda in bocca, però dubbi sul fatto che la CG abbia voluto disfarsi di materiale che occupava spazio in magazzino mi son venuti in maniera abbastanza veloce. Non ricordo precisamente con quale prodotto StartUp! sia arrivato questo bluray in regalo, comunque me lo son visto ora. Trattasi di un misto coreano - americano che prende il peggio da entrambe le nazioni e confeziona un action movie noioso basandosi su una leggenda che comprende dragoni e guerrieri. Ed il misto riguarda anche il girato normale e quello con una pessima CGI i cui effetti digitali sembrano quelli di un brutto videogioco o il suo trailer.Film televisivo con scontri, esplosioni, distruzioni tipicamente hollywoodiani di bassa lega. Niente di interessante.

Edizione: bluray
Classica amaray, traccia audio in multicanale Dolby TrueHD, e questi extra:
  • 5000 years in the making (18 minuti)
  • Storyboard comparisons (11 minuti)
  • Conceptual art gallery
  • 3 trailer

venerdì 17 marzo 2023

Dirk Gently - Agenzia Di Investigazione Olistica [Stagione 2]

 
Anno: 2017
Titolo originale: Dirk Gently's Holistic Detective Agency 
Numero episodi: 10
 
Se non ero impazzito per la prima, con questa ho fatto davvero fatica.  Dalla fantascienza si passa al fantasy e già qui inizio ad avere i primi conati. Poi Dirk si rivela essere sempre più una scopiazzatura mal riuscita di Sheldon, e questo avviene senza motivo. Il protagonista è lui e ci tedia con mille e mille mila dubbi e paure insulsi. La parte che loro chiamano olistica, o comunque quella parte in cui tutto avveniva per caso, poteva avere risvolti divertenti, ma praticamente viene accantonata. Ne resta il nome nel titolo e qualche accenno in alcuni dialoghi. Nella sostanza nulla. Di buono c'è che hanno cancellato la serie.

venerdì 19 novembre 2021

Sir Gawain E il Cavaliere Verde (2021)

 
Regia: David Lowery
Anno: 2021
Titolo originale: The Green Knight
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDB (6.6)
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Nonostante  due ore di film fantasy in costume, il risultato mi è piaciuto. Non tanto per la storia epica e cavalleresca che vede Galvano affrontare un viaggio colmo di insidie e prove, soprattutto introspettive, ma per la messa in opera di una trama che oggi sappiamo essere superata. Da questo tipo di letteratura prendono a mani basse infatti diversi cicli epico medievali che sfociano per ovvie ragioni nel fantastico o addirittura nel fantasy. Solitamente me ne sto alla larga, ma c'è da dire rappresentazioni scenografiche, costumi e fotografia rendono il tutto più che accettabile anche per i miei gusti. La storia parallela di Gawein, che ho sempre conosciuto come Galvano, il più valoroso cavaliere di Re Artù, si concentra essenzialmente sulla sua figura agli albori, alla conquista di quell'onore cavalleresco tanto difficile da ottenere se non ci si mette alla prova. La regia riesce, nonostante la prolissità di molte scene, a creare un road movie da romanzo di formazione ambientato in una terra lontana nel tempo con parti fantastiche, oniriche, mostri e spiriti che formano il nostro nuovo, futuro, possibile eroe. La fotografia gioca un ruolo essenziale nella riuscita del racconto epico come ad esempio con la rappresentazione di colori glaciali su Camelot, o l'utilizzo di diverse cromatura durante il viaggio. Ma anche le riprese che si allontano, girano su se stesse e si riavvicinano sui personaggi non sono da meno. Ed il tutto crea un confortevole risultato finale che sa trasporre il nuovo ed il moderno per quanto riguarda le tecniche cinematografiche su di una storia così antica.

venerdì 25 dicembre 2020

Il Signore Degli Anelli - Trilogia Cinematografica #2

 

Ecco un sentito e bellissimo upgrade per la mia collezione de Il Signore Degli Anelli.  Avevo già il cofanetto della versione cinematografica, che adesso viene arricchito da quella in limited edition numerata. Si tratta della copia #311 su.. Non so quante. Qualche anno fa cercai informazioni a riguardo, che adesso non trovo, e mi pare che le copie totali fossero 3000. Comunque si tratta, per quanto riguarda i film ed i dischi della medesima edizione recensita sopra, ovvero composta da tre  bluray e tre  DVD. Ogni film però dispone di una propria amaray che contiene il bluray ed il DVD, mentre per il vecchio cofanetto, alloggiavano tutti all'interno di un'unica custodia.  Inoltre è presente un gadget in scala della spada Anduril, in metallo, utilizzabile come tagliacarte. Qualora dovesse tornare disponibile su Amazon ecco il link: Il Signore Degli Anelli - Trilogia cinematografica limited gift edition con spada

martedì 17 novembre 2020

La Storia Fantastica (1987)

 

Regia: Rob Reiner

Anno: 1987

Titolo originale: The Princess Bride

Voto e recensione: 5/10

Pagina di IMDB (8.1)

Pagina di I Check Movies

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Uno di quei titoli fantastici (un poco fantasy) che chi è cresciuto negli anni ottanta non può dimenticare. Anche soltanto per l’assonanza tutta italiana con il migliore La Storia Infinita, almeno per i miei gusti. Già, perché anche se non sarebbe corretto assimilare o confrontare i due film, a me il genere di per sé non ha mai entusiasmato, appunto se non in rare occasione. Questo lo ho sempre considerato, anche da piccolo, un prodotto minore che cavalcava l’onda del fantasy. In realtà non è esattamente così, ma la storia fiabesca e favolosa con punte di comicità e commedia resta rivolta a piccoli  famiglie, oggi più che ieri. Perché diciamolo chiaramente: è davvero invecchiato male nonostante non presenti alcun effetti speciale ed i costumi così come la fotografia e le scenografie non siano affatto da buttare. Piuttosto è invece il soggetto ed i personaggi ad essere nati già vecchi e scontati: la principessa da salvare, il marrano (in questo caso il principe) ed l’eroe bello e spavaldo, coadiuvato dagli amici nemici un po’ strampalati (tra cui Andrè The Giant, che i più nostalgici ricorderanno con affetto). Comunque per un pubblico giovane dell’epoca ci sono numerosi avvenimenti che risultano essere avvincenti ed intriganti, magari anche divertenti in alcune occasioni, e la cosa più positiva è il ritmo ben mixato che non rende la trama stucchevole o soporifera.

martedì 3 dicembre 2019

Carnival Row [Stagione 1]


Anno: 2019
Titolo originale: Carnival Row
Stagione: 1
Numero episodi: 8
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 Mi è piaciuto il trailer che ho visto (forzatamente) su Amazon Prime Video. Ho voluto dare una possibilità ad un altro prodotto fantasy, ed ho avuto fortuna. Nel senso che, nonostante non penda dalle labbra di questo genere (e qui sì, ci sono pure le fatine), gli otto episodi che compongono questa prima stagione di Carnival Row mi hanno preso abbastanza. Forse pecca un po’ in determinati aspetti legati alla recitazione dei personaggi secondari, o in quelli legato al trucco (cioè niente di trascendentale, ma assieme al costume fa il suo), però gli aspetti negativi terminano quasi tutti qui. O meglio, ne vengono introdotti altri in stile telenovela Beautiful o simili negli ultimi due, ma ormai la parte positiva è già stata messa a nudo. Bella quindi la location, con richiami al nostro tardo 1800, belle alcune immagini dei paesaggi, ma soprattutto incalzante nel ritmo del racconto. La bella fotografia fa la sua parte, sebbene alcune scene troppo scure servano per nascondere qualche mancato effetto speciale. Ma va benissimo così. Inoltre risulta realistico ed attuale, ben trasposto anche per un mondo non fantasy, in cui i temi sono la diversità, il razzismo, la ghettizzazione, l’amore tra “diversi”. Ci sono grandi spunti per l’arrivo i una seconda stagione.

venerdì 21 giugno 2019

Bright (2017)




Regia: David Ayer
Anno: 2017
Titolo originale: Bright
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (6.4)
Pagina di I Check Movies
Magari la letteratura a riguardo, così come e forse soprattutto i fumetti, hanno una vasta gamma di storie fantasy, ambientate nel presente con orchi, elfi e qualcosina del genere. A me di esempi cinematografici su questo verso invece non vengono in mente, almeno dal punto di vista ucronico in cui le specie convivono, bene o male appunto e sono l’una a conoscenza dell’altra. Insomma non un qualcosa in stile vampiri, licantropi, maghetti con le bacchette e streghe con le valige: parlo proprio di un sistema propriamente fanasy inserito in un contesto moderno. E’ il caso di Bright, che magari per ignoranza mia, lo considero più unico che raro, e questa cosa mi è piaciuta molto. Anche se i lettori più attenti sapranno che questo genere non è che mi faccia poi chissà quale bella impressione. Ho trovato intrigante comunque il plot da thriller con gang nelle strade malfamate di Los Angeles che si danno guerra, assieme ai poliziotti, quelli buoni e quelli cattivi, agli elfi ed agli orchi per conquistare l’anello, la spada, la bacchetta magica. Un po’ scontato invece il fatto di etichettare le creature dandogli una sorta di “ghettizzazione” moderna: gli orchi che sono un po’ gli afroamericani, gli elfi l’elite (ebraica? Massonica? Boh metteteci cosa vi pare) e gli uomini che fanno gli umani, corruttibili, eroici, e così via. Non è District 9 purtroppo, ma si lascia guardare davvero bene.

venerdì 31 agosto 2018

Disincanto [Stagione 1]




Anno: 2018
Titolo originale: Disenchantment
Stagione: 1
Numero episodi: 10
Guarda Netflix GRATIS

La nuova serie di Matt Groening, l'ideatore de I Simpson e Futurama è tra i prodotti più chiacchierati del momento. Visibile su Netflix, la prima stagione è composta da dieci dei venti episodi totali che dovrebbero comporla nella sua totalità. Diversamente da quanto avvenuto con le precedenti serie questa ha una struttura verticale, con una trama che si sviluppa puntata dopo puntata senza che ogni capitolo sia autoconclusivo.Groening ha iniziato con la parodia di una moderna famiglia americana, per poi concentrarsi sulla fantascienza ed infine ha deciso di utilizzare il fantasy per ambientare questa sua nuova serie animata. Al di là della corsa a scovare gli easter egg presente, che per me non sono altro che semplici citazioni od omaggi, e tralasciando che il genere non mi fa fare i salti di gioia, nel complesso è piacevole. Non eccezionale, ma si fa ben guardare. I disegni seguono il solito schema a cui siamo abituati da decenni e così anche i dialoghi, i clichè e le gag che ci vengono mostrate: un punto di forza che riesce ad ancorare gli spettatori su tutto ciò che di buono è stato utilizzato in passato e che continua a non stancare. Il mondo fantasy inoltre si presta forse anche meglio a determinate scelte che possono spaziare in lungo e largo nell'uso della fantasia da parte degli autori. C'è da dire che non mi viene da gridare al miracolo e che neanche l'ho trovata poi chissà quanto divertente. E' carina sì, ma non fenomenale. E di contro neanche è un cesso di serie animata: soprattutto nella sua seconda parte, la trama relativamente breve, inizia ad ingranare nel verso giusto. Adesso c'è da attendere gli ultimi dieci episodi, anche perchè la storia viene proprio troncata nel mezzo e non si sa cosa può succedere.

lunedì 23 luglio 2018

Thor: Ragnarok (2017)




Regia: Taika Waititi
Anno: 2017
Titolo originale: Thor: Ragnarok
Voto e recensione: 4/10
Pagina di IMDB (7.9)
Pagina di I Check Movies
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Film:
Si riparte esattamente da dove il secondo Thor aveva lasciato e... No, non è vero, o meglio, non me lo ricordo per niente, ma facciamo finta di sì. Ho sofferto molto nel guardarlo. Non perchè mi aspettassi qualcosa di diverso, ma per come è partito e per come è continuato e per giunta per come è finito. La Disney - Marvel ha paurosamente abbassato l'età per il target di riferimento. Se prima, nonostante le mie numerose proteste, indirizzavano questi cine popcorn ad un pubblico adolescenziale che sie esaltava per gli effetti speciali qui hanno voluto mettere nella rete i bimbi delle elementari. Ho già i brividi per il prossimo Star Wars, visto cosa è successo nell'ultimo. La cosa irritante è che il film, senza le battutine idiote e le gag non sarebbe per niente male. Però se si inizia subito a scimmiottare il concetto di villain, rendendolo una macchietta, prendendosi gioco di lui e sminuendo il suo potere malvagio, si snatura tutto quanto. Va bene rendere simpatici i protagonisti, ma anche questo fino ad un certo punto. E per me è anche una boiata inserire Hulk in questo modo. Poi fate voi eh.

Edizione: bluray
Niente da eccepire: perfetto il video, traccia italiana in Dolby Digital Plus 7.1 e questi extra:

  • Introduzione del regista (2 minuti)
  • Featurette (34 minuti)
  • Gag reel (2 minuti)
  • Squadra Darryl (6 minuti)
  • L'evoluzione degli eroi (5 minuti)
  • Scene eliminate (6 minuti)
  • Sequenze 8-bit (3 minuti)

sabato 10 marzo 2018

Legend (1985)




Regia: Ridley Scott
Anno: 1985
Titolo originale: Legend
Voto e recensione: 4/10
Pagina di IMDB (6.5)
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Film:
Erano gli anni de La Storia Infinita (1984), Ladyhawke (1985), e poi Labyrinth (1986) e Willlow (1988)... Così pure Ridley Scott si dedica al fantasy subito dopo aver sfornato quel capolavoro che è Blade Runner. Per quanto mi riguarda, vista la mia poca dimestichezza e scarso feeling con il genere poteva farne a meno. Ok, forse negli ani ottanta c'era stato un boom ed una (ri)scoperta dei folletti, delle fatine, dei mostriciattoli, ma non tutto deve per forza uscirne bene. Legend è lento, è noioso, è dark in maniera negativa. Se i film che ho citato precedentemente hanno comunque una loro anima, un loro perchè, magari anche nostalgico per quelli che sono i miei ricordi, Legend è un prodotto minore, senza verve, senza il giusto ritmo. Usare un giovanissimo e promettente (stava già iniziando a percorrere il trampolino di lancio) Tom Cruise non salva affatto l'economia della pellicola. Troppo fiabesco, troppo puramente fantasy, e lo ripeto, questo non mi aggrada affatto. La storiellina d'amore, il salviamo il mondo, il salviamo l'unicorno, il salviamo le belle speranze ed i buoni propositi. Basta, insopportabile nonostante non abbia notato contrasti inaccettabili con la scenografia fantastica, nonostante l'epoca. Va bene l'azione, va bene il contesto avventuroso, ma tutto questo serve a distoglierci dall'inconsistenza di uno script e di una sceneggiatura che viaggiano per inerzia, senza alcuna spinta, senza che ci siano richiami ad un mondo, quello fantasy qui descritto alla bell'e meglio, creato in modo da interessare o destare curiosità. Da guardare solo se siete feticisti del genere.

Edizione: bluray
Ho l'edizione italiana che pare di difficile reperibilità rispetto alle comunque costose edizioni francesi, inglesi e tedesche. Il disco contiene due delle tre versioni uscite del film. La prima è quella cinematografica europea della durata di 1 ora 33 minuti e 43 secondi, passata quindi anche da noi e con traccia audio italiana in multicanale. Fecero poi anche una versione cinematografica, con colonna sonora differente, ed un montaggio leggermente più corto per il pubblico americano, ma questa non è presente nel disco, che invece ha la Director's Cut della durata di 1 ora 53 minuti e 11 secondi. Circa mezzora in più rispetto alla tradizionale. La qualità di questa si avvicina al pessimo, essendo stata utilizzata una copia campione ritrovata nel 2000 e poi riversata in BD nel 2011, come specificato nelle note. Ha soltanto audio in lingua originale, ma sono opzionabili i sottotitoli. Come extra il disco contiene soltanto il trailer.

sabato 25 novembre 2017

Willow (1988)




Regia: Ron Howard
Anno: 1988
Titolo originale: Willow
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (7.3)
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Film:
Willow è una pietra miliare degli anni ottanta e fa parte di quei prodotti fantasy della mia infanzia che sono riuscito a digerire senza problemi. Cosa che oggi avviene con molte più difficoltà, forse perchè manca una certa freschezza con cui venivano fuori determinati prodotti. I fattori determinanti del successo di Willow possono essere sintetizzati con tre nomi semplici semplici: Ron Howard, Val Kilmer e George Lucas. Cosa c'entra l'attore? Il suo personaggio era un ganzo e si comportava da ganzo, tanto basta per farmelo piacere allora come adesso. E se oggi il soggetto e la produzione possono essere visti un tantino sottotono, ricordiamoci che è un film del 1988 con i primi effetti speciali che utilizzano il morphing, una sorta di rivoluzione digitale nel mondo del cinema, grazie ancora una volta alla LucasFilm. Peccato per il carattere canzonatorio di alcune scene e della presenza dei due elfetti che sembrano un po' la prima copia dei Fichi d'India nostrani. Il resto è memorabile poesia.

Edizione: DVD
"Edizione Speciale" in DVD, abbastanza rara basandomi sulla (non) presenza su Amazon (il nuovo è sui 40 euro) che contiene un solo disco, la cui qualità video è apprezzabile e si ha anche traccia italiana in Dolby Digital 5.1 e certificazione THX. I contenuti extra sono:

  • Commento audio
  • Galleria fotografica
  • Willow: il making di un'avventura (22 minuti)
  • Da morf a morphing: l'inizio dell'era digitale (17 minuti)
  • 8 spot TV
  • 3 Trailer
E' inoltre presente un ester egg di 8 minuti attivabile nel seguente modo:
Contenuti speciali --> Spot TV e trailer ---> evidenziare il tasto "avanti" senza selezionarlo ---> premere la freccia destra del telecomando: a questo punto apparirà una fatina, quindi premere "enter" sul telecomando per accedere al contenuto speciale, ancora più speciale.

domenica 12 novembre 2017

I Racconti Di Terramare (2006)




Regia: Goro Miyazaki
Anno: 2006
Titolo originale: Gedo Senki (ゲド戦記)
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (6.5)
Pagina di I Check Movies
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Film:
E' carinuccio, ma non all'altezza di altri film marcati Studio Ghibli. Sulla poltrona del regista siede Goro, figlio del maestro Hayao, ma non ho le basi per stabilire quanto, al suo primo lavoro, non sia all'altezza di grandi opere, o quanto i primi quattro romanzi del Ciclo di Earthsea, che traspone, siano complicati e difficilmente trasbordabili cinematograficamente. Il fantasy come risaputo non mi stuzzica molto, ma c'è da dire che la componente qui presente non è pesante o dannosa ai fini della godibilità. Anzi, come storia, abbiamo una buona avventura, interessante in più di una parte. Peccato però la lentezza in determinate scene e la poca chiarezza del "perchè" di fondo, con un finale ai limiti dello sbrigativo. Anche i personaggi principali restano un po' appesi e strozzati senza mai incarnare realmente la figura di eroe o antieroe. Forse per apprezzarlo pienamente c'è da esserci un po' più dentro.

Edizione: steelbook (bluray + DVD)
Collector's Edition dal colore monocromatico sul giallino verde e artwork minimal. All'interno due dischi: un bluray ed un DVD che differiscono oltre che per qualità audio video anche per i contenuti extra, presenti quasi esclusivamente nel BD ch ha pure per la nostra lingua traccia in DTS HD MA. I contenuti speciali sono:

  • Trailer (presente sia su DVD che su BD)
  • Storyboard (1 ora e 55 minuti)
  • Speciale sulla colonna sonora (1 ora)
  • Dietro i microfoni (48 minuti)

giovedì 22 giugno 2017

La Storia Infinita (1984)




Regia: Wolfgang Petersen
Anno: 1984
Titolo originale: Die Unendliche Geschichte
Voto: 8/10
Pagina di IMDB (7.4)
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Film:
A bocca aperta. Da piccolo, come da adulto. E sì, scadiamo pure nel nostalgico romanticismo da anni ottanta, ma La Storia Infinita è proprio l’emblema della mia infanzia. Io che non amo per niente, anzi il più delle volte dribblo ed evito, il fantasy sono sempre rimasto affascinato da questo film. E penso sia anche una cosa naturale, insita in noi quasi quarantenni (no, ultra trentenni vai), aver apprezzato le vicende di Bastian e Atreyu. Guardarlo oggi, con gli occhi dell’adulto non cresciuto, non dico dia le stesse emozioni di una volta, ma sicuramente le riaccende. E la storia di Michael Ende riesce a toccare le giuste corde: c’è il bambino che ama leggere i libri e si ritrova ad essere protagonista di un fantastico romanzo di cui subito si innamora. Il suo alter ego fantasy non è spocchioso o arrogante, ma altrettanto semplice ed imperfetto in maniera tale che possiamo noi spettatori seguire il gioco di Bastian ed immedesimarci a nostra volta in Atreyu. Anche la ricostruzione di tutta Fantàsia forse oggi può far sorridere, così come alcuni costumi e trucchi utilizzati: vi assicuro però che non stonano, non sanno di ridicolo, riescono a risultare piacevoli anche a distanza di decenni. Magari per qualcuno la trama risulterà essere troppo semplice o breve: ma questo è un fattore positivo, perchè si riesce a seguirla con interesse, senza attimi di pausa e si balza da una scena all’altra in un batter d’occhio. Merita inoltre almeno un accenno la colonna sonora, che giusto ieri sera, come in tante altre occasioni, veniva suonata durante la festa estiva nel centro della mia città. Giusto per far capire l’immortalità della canzone, ma anche del legame con il film (ho deciso appunto di guardarmelo, dopo averla sentita a giro). Belli i tempi in cui se pensavo al fantasy non mi venivano i brividi di noia, ma mi divertivo ed emozionavo da matti.

Edizione: DVD
Questo DVD è la versione (Eagle Pictures) più terra terra del film, e mi rammarico un po'. Non discuto della qualità video, e neanche di quella audio tutto sommato, accettabile e presente sia in stereo che in multicanale per le tracce in italiano. Il vero colpo gobbo è che non abbiamo neanche un extra che sia uno.

lunedì 17 aprile 2017

Animali Fantastici E Dove Trovarli (2016)




Regia: David Yates
Anno: 2016
Titolo originale: Fantastic Beasts And Where To Find Them
Voto e recensione: 7/10
Pagina di IMDB (7.5)
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L'universo è sempre quello di Harrry Potter diciamo, scaturito dalla penna della Rowling, sebbene per prima cosa è ambientato tutto nel mondo dei babbani e poi storia e personaggi sono quasi del tutto scollegati con il famoso franchise. Bene, più che bene, visto che il maghetto mi aveva un po' rotto le palle. Il punto forte è il nuovo "eroe" Newt Scamander (Eddie Redmayne): di quelli timidi e risoluti che pare neanche si trovino nel posto giusto, eppure sono pronti a fare la cosa migliore per tutti. Il senso di meraviglia permane, forse si autoalimenta dalla particolare location newyorchese di decenni fa, ed agli effetti speciali dirompenti. Anche attuale dal punto di vista del messaggio sociale, con temi come la segregazione o la paura del diverso. Nel complesso è avvincente, divertente ed a tratti pure serioso senza però stuccare in nessuna occasione. Bluray di ottima fattura con audio italiano in DTS HD MA e steelbook che presenta il titolo originale in inglese sul fronte. Gli extra sono:

  • Before Harry Potter: a new era of magic begins! (16 minuti)
  • Characters (24 minuti)
  • Creatures (21 minuti)
  • Design (35 minuti)
  • Deleted scenes (15 minuti)


domenica 5 febbraio 2017

Biancaneve E Il Cacciatore (2012)




Regia: Rupert Sanders
Anno: 2012
Titolo originale: Snow White And The Huntsman
Voto e recensione: 4/10
Pagina di IMDB (6.1)
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Una rivisitazione abbastanza grossa di Biancaneve, alla quale eravamo abituati da anni ed anni di Disney. Ma d'altra parte se si vuole fare un'opera che sia originale e che possa attirare un pubblico vasto, composto non solo da bambini, si deve osare un qualcosa. E nel film hanno osato abbastanza, pur riuscendo a mantenere intatti determinati temi. La parte fantasy è di molto accentuata, poi non trattandosi di un cartone animato, ma di un film da qualche parte devi parare, senza la necessità di farlo realistico. Onestamente non mi è piaciuto più di tanto in quanto alcune scene sono lente, non troppo legate tra loro e rischiano di aver messo troppa carne al fuoco per poi arrivare ad una conclusione scontata. Stonano inoltre due cose: la prima è la figura del cacciatore, che al pari di quella di William, non viene per niente curata. Voglio dire, lo inserisci pure nel titolo, ma a parte il bacetto mentre è semi svenuta o in coma, non c'è altro tra i due protagonisti. Uno dei due personaggi maschili è abbondantemente di troppo. La seconda è  Kristen Stewart: lo specchio magico capace era briaco quando ha detto che lei era più bella di Charlize Theron. Cioè bella eh, bellissima, nessuno lo nega, ma visto che fanno a gara, secondo me non c'è paragone. Ed anche lo specchio dovrebbe saperlo. L'edizione steelbook è limitata e presenta una grafica a mio avviso molto bella e particolare sia sul fronte che sul retro. Peccato che all'interno della custodia non ci sia spazio per il flyer che è di cartoncino rigido, che va piegato forzatamente, in quanto alloggiano tre dischi. Ce ne è uno addirittura con la copia digitale: è un DVD dati, ed è la prima volta che mi capita visto che di solito la copia digitale la si prende online attraverso un codice. Poi abbiamo il film nel DVD (che ha solo un extra) ed infine il bluray che contiene sia la versione cinematografica che quella estesa (la differenza sono cinque minuti), l'audio italiano in DTS e questi extra:

  • Nasce una nuova leggenda (21 minuti)
  • La favola viene reinventata (6 minuti)
  • Gli abitanti del regno (18 minuti)
  • La magia di (13 minuti)
  • In giro per il regno (2 minuti)


martedì 24 gennaio 2017

Warcraft - L'Inizio (2016)



Regia: Duncan Jones
Anno: 2016
Titolo originale: Warcraft
Voto e recensione: 4/10
Pagina di IMDB (7.0)
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Deh lo sapevo, non era neanche immaginabile che fosse qualcosa di diverso, ma c’ho provato. Ed appena è apparso il primo orco hanno iniziato ad uscirmi i primi bollicini. Poi è stata la volta dei capelli che cadevano, ed infine nausea. Io ed il fantasy non andiamo d’accordo. Poi vabbeh se si tratta di qualcosa alla Signore Degli Anelli, posso anche apprezzarne a grandi linee il contenuto ed inchinarmi di fronte alla magnificenza dell’opera. Qui si tratta infatti di un qualcosa di molto meno interessante, almeno sulla carta: è la trasposizione cinematografica di un videogame. Tra l’altro io non ho mai giocato al più famoso World of Warcraft, ma proprio a questo, nei primi anni novanta, di quelli di strategia. Quindi immaginate la sceneggiatura su cosa possa mai basarsi... Ad ogni modo non mi piaceva neanche a quei tempi. Capisco però che si tratta di un grande prodotto su cui sicuramente si saranno riversate le aspettative e le curiosità di milioni di fan. Se guardiamo poi gli effetti speciali può gasarti abbastanza, ma davvero, maghetti e roba incantata mi sbriciolano le palle. L’edizione contiene due dischi bluray, uno 3D e l’altro con la versione normale più gli extra:
-          Scene eliminate / prolungate (14 minuti)
-          Papere (3 minuti)
-          World of Warcraft nel film (34 minuti)
-          I fan di Warcraft (7 minuti)
-          Warcraft: legami di fratellanza nel videofumetto (54 minuti)
-          Warcraft: l’esperienza del Madame Tussauds (8 minuti)
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lunedì 3 ottobre 2016

Lo Hobbit - La Battaglia Delle Cinque Armate (2014)




Regia: Peter Jackson
Anno: 2014
Titolo originale: The Hobbit: The Battle Of The Five Armies
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (7.5)
Pagina di I Check Movies

Evvai!!! L'ho finito!!! Anzi, le ho finite. Con questo si chiude definitivamente (o quasi, visto che farò la recensione al cofanetto) la mia avventura con quella roba di Tolkien. Mi spaice per gli appassionati, ma davvero non se ne poteva più. Quanto in totale? Più di 12 ore? Come andare a lavoro di primo e non avere il cambio insomma. Questo, da una parte è piacevole e veloce (si fa per dire) da seguire perchè neanche devi stare troppo attento: è tutto una battaglia, un combattimento uno scontro. Non c'è mi una sosta. Belle immagini, bel ritmo, spettacolari gli effetti speciali e di scena. Ma basta inserire tutte queste lotte per renderlo piacevole? No. La risposta è certa. Tanto che anche Peter Jackson cerca di allungare penosa il brodo con scene come quella del tipo mellifluo di cui neanche ricordo il nome. E' sempre presente, stucca all'inverosimile e non serve a nulla se non a staccare un po' dai combattimenti. L'unica cosa che poteva essere interessante era lo stato psicologico del nano re, ma con un niente, passa da pazzo perso a nuovo eroe ritrovato. Così, come se nulla fosse. Peccato perchè poteva essere qualcosa di epico da aggiungersi allo scontro tra lame, ai corpo a corpo, alle frecce scagliate... Nel complesso buono visivamente, anche se ancora secondo me alcune scene sono troppo artefatte, con colori non naturali e pare di essere in un videogame. Bluray come sempre di ottima fattura video, audio italiano in Dolby Digital 5.1 ed il seguente extra:

  • Nuova Zelanda: casa della Terra di Mezzo terza parte (6 minuti)

sabato 24 settembre 2016

Lo Hobbit - La Desolazione Di Smaug (2013)




Regia: Peter Jackson
Anno: 2013
Titolo originale: The Hobbit: The Desolation Of Smaug
Voto: 5/10
Pagina di IMDB (7.9)
Pagina di I Check Movies

Non mi tira, e già lo sapevo così per non ripetere le solite cose vi rimando alle mie quattro chiacchiere relative al primo film della saga. Così posso scrivere due righe, e giusto due, solo su La Desolazione Di Smaug, capitolo centrale e diciamo conclusosi in maniera netta di questa nuova trilogia fantasy. Mi domando peraltro come facciano molti fan a seguire la serie guardando i film appena usciti, quindi dovendo attendere un anno tra un capitolo e l'altro. In effetti anche se sono molto legati tra loro, a conti fati non accadono poi così tante cose, ed un esempio è proprio questo film. Sono quasi tre ore, ed ovviamente non è statico, ma sono numerose le scene di azione e puro intrattenimento. Sebbene possano essere considerate gioia visiva, le ho trovate decisamente fini ad allungare il brodo. Sia chiaro mi sono piaciute: soprattutto la corsa quasi infinita in stile Colorado Boat, oppure la fuga dal drago, ma stringi stringi hai tra le mani un sacco di effetti speciali, una dose massiccia di computer grafica e poca trama sviluppata. E magari dirò anche una bestemmia: non tutta la fotografia è così bella come può sembrare. Almeno a me, specie l'entrata nella foresta o la visione della montagna solitaria o ancora le panoramiche sulla città degli uomini sono sembrate troppo artefatte e poco naturali. Certo, siamo un mondo fantasy e l'effetto cartone animato può pure essere gradito, ma si nota il contrasto con altre scene o ambientazioni. Poi ovviamente, come in tutte le cose, sono gusti. Il bluray fa parte dello stesso cofanetto ed ha come extra, questa volta tradotto in italiano anche nel titolo:

  • Nuova Zelanda: casa della Terra di Mezzo seconda parte (7 minuti)

sabato 10 settembre 2016

Lo Hobbit - Un Viaggio Inaspettato (2012)




Regia: Peter Jackson
Anno: 2012
Titolo originale: The Hobbit: An Unexpected Journey
Voto: 6/10
Pagina di IMDB (7.9)
Pagina di I Check Movies

Dopo aver rischiato la morte per sbadiglio con il libro de Il Signore Degli Anelli, decisi che per il genere fantasy avrei fatto il possibile per dedicarmi solo ai film. Così mi sono guardato le mille ore della trilogia e, inconsciamente, per far prima ho deciso che per Lo Hobbit sarei passato direttamente ai bluray, senza passare dal romanzo. Fonti anonime però mi hanno detto che il romanzo di Tolkien non è poi così lungo: o almeno, non è lungo quanto i film che ne sono stati tratti. Il regista è sempre Peter Jackson, che ha creato un incredibile polpettone da spavento. Nonostante questo però c'è da dire, che pur partendo prevenuto e non conoscendo affatto la storia (se non a grandi linee grazie al Signore Degli Anelli o vari rumors), non mi è dispiaciuto. Ovviamente l'ambientazione, la fotografia, i paesaggi ed i costumi sono bellissimi e ti prendono: visivamente un lavoro eccezionale, sebbene in determinati casi, la computer grafica mi risulta stucchevole e troppo artefatta. Il mondo fiabesco però, mastodontico nella sceneggiatura come nelle scenografie, necessita di essere ben pompato, e qui come immagino anche nel resto della trilogia, non si sono certo trattenuti. A livello di trama ho trovato abbastanza piacevole la figura di Bilbo, un solitario ed abitudinario, che affronta la grande sfida della vita, partendo per pericolose e sconosciute lande ed iniziando così un percorso di formazione tipico dell'eroe che non nasce tale. Anche il gruppo dei nani ha un certo fascino e ci rivedo pure la condizione ebraica di secoli (o millenni) fa. Altra cosa che mi piace è l'antecedenza rispetto a Frodo e Compagnia Bella: adoro quasi sempre i prequel visto che ti aprono la strada per ciò che è già successo., vedi i personaggi giovani (o quasi), fai collegamenti con fatti accaduti e così via. Tirando le somme è un film piacevole, con alcune parti visivamente esaltanti, che però ha anche il sapore di eterna introduzione. La versione bluray del cofanetto (che recensirò a parte alla fine) è quella cinematografica: l'estesa non sarei riuscito a sopportarla, non era ancora uscita quando lo comprai e comunque sarebbe costata di più. L'audio italiano è un Dolby Digital 5.1 mentre un 7.1 DTS Master HD è nella lingua originale. Gli extra sono contenuti nel secondo disco, ma abbiamo:

  • New Zeland: home of Middle-Earth (6 minuti)