martedì 1 novembre 2016

The Neon Demon (2016)




Regia: Nicolas Winding Refn
Anno: 2016
Titolo originale: The Neon Demon
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDB (6.4)
Pagina di I Check Movies
Acquista su Amazon (Limited con booklet)

Non si può etichettare e Nicolas Winding Refn lo sa, ma non è un horror. Tanto per fare chiarezza. E' però la creazione di un cineasta che sfrutta le geometrie soprattutto simmetriche, il simbolismo e gli specchi, il silenzio interrotto da suoni musicali, una fotografia sensazionale che ti lascia spesso a bocca aperta. E con tutte queste cose, non puoi proprio catalogare questa opera. L'ossessione della bellezza è in primo piano, l'intimità dei fatti celata da immagini spezzate, una colonna sonora che invade le scene prive di suono. E siamo all'interno di un mondo, quello dalla moda, già raccontato in numerose salse, ma mai come in questo la protagonista (Elle Fanning) viene fagocitata dall'ambiente ostile e perverso dell'apparire. Magnetica, ti una bellezza pura e semplice, attira le attenzioni di chiunque le stia attorno, soprattutto in maniera negativa. Il mondo è crudele, e quello in particolare è colmo di invidia, amarezza, violenza che vedremo soltanto nelle scene finali, ma che aleggia nell'aria elettrica dei neon e della musica ipnotica. La pellicola è girata bene, ha un accelerazione importante e macabra verso il finale, ma riesce a tenere sempre la solita cadenza, le immagini ed i colori ti colpiscono specie quando associati ai suoni. Il lavoro è senza dubbio encomiabile, anche se soffre un po' per quel senso di opera di nicchia con al puzza sotto il naso. E' davvero gradevole, intelligente, simbolico. Il bluray della Midnight Factory è poi perfetto: video strabiliante, audio italiano DTS MA HD, ed i seguenti extra:
Disco:

  • Storyletters: lo scandalo di Nicolas Winding Refn (23 minuti)
  • Intervista a Nicolas Winding Refn (34 minuti)
  • Photogallery
  • Trailer
Booklet (10 pagine):
  • Il film assoluto
  •  I motivi del Neon Demon
  • L'equazione della paura

Nessun commento:

Posta un commento