mercoledì 5 maggio 2021

L'Apparenza Delle Cose (2021)

 
Regia: Shari Springer Berman, Robert Pulcini
Anno: 2021
Titolo originale: Things Heard & Seen
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (5.3)
Pagina di I Check Movies
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Un po' horror, un po' drammatico, un po' fantastico ed esoterico... Mi ha ricordato, durante la visione, Amabili Resti, eppure gli elementi che mi hanno fatto accendere la lampadina del collegamento si sono immediatamente volatilizzati, lasciandomi con un pugno di mosche. L'ambientazione è anni ottanta in una America periferica del Nord, e sebbene non espressamente messo sul grande schermo lo notiamo dalle auto, da qualche abito adesso demodè e da piccoli spezzoni di cronaca alla radio: una famiglia si trasferisce dalla grande città in un piccolo borgo, in cui le "presenze" nelle vecchie case sembrano siano accettate con estrema disinvoltura. Piccoli segnali che resteranno minuscoli per tutto il film, in una sorta di limbo soft che onestamente non mi dispiace. Dal titolo italiano è più intuibile che la sceneggiatura si vuole concentrare sull'apparenza (delle cose o delle persone?) che inganna, soprattutto quella di George (James Norton), un uomo per niente sincero, anche se inizialmente la sua ambiguità è ben celata. L'impressione sulla trama è che però non si riesca a trovare il giusto mix tra la casa infestata ed il dramma famigliare che si orienta più sul drammatico. Cosa fa da sfondo a cosa? Lo sviluppo a  mio parere è interessante se ci si concentra sulla disgregazione della famiglia e sulle bugie che mano a mano vengono a galla e quindi mi chiedo se ci fosse la necessità di osare (il soggetto comunque è ripreso da un romanzo) strizzando l'occhio ad un horror che non alimenta mai suspense e tensione. I colpi di scena arrivano in maniera scontata, ma risolvono alcuni momenti di stasi delle circa due ore di pellicola e se per un film drammatico possono essere ben inseriti, per un lavoro a tratti horror risultano invece poco efficaci. Prendo di buono solo il dramma del racconto e lascio tutto il resto.

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