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domenica 23 agosto 2015

Mortdecai (2015)


Regia: David Koepp
Anno: 2015
Titolo originale: Mortdecai
Voto: 3/10
Pagina di IMDB (5.5)
Pagina di I Check Movies
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Brutto. Navigando a spanne avrei pure detto che si trattasse di un mal riuscito film di Wes Anderson, ma per sua fortuna si tratta solo di David Koepp. Peccato però che a questo flop abbiano contribuito anche Johnny Depp, Gwyneth Paltrow e Ewan McGregor, Facciamo però un salto indietro: il soggetto si rifà ai romanzi di tale Bonfiglioli, e la scelta di portarlo sul grande cinema con i nomi che contano è un grande buco nell'acqua. Azione, commedia e spionaggio in un sadico intreccio che ha il solo risultato di annoiarti e farti scuotere la testa. Dialoghi mal riusciti, gag penose, una trama serrata, confusionaria, complicata nonostante avrebbe potuto essere semplicissima. Tralasciando che già i soggetti mi sono antipatici, non ho dubbi sul fatto che avrebbero potuto presentarli in maniera migliore, magari anche meno accattivante, ma più naturale. Non so se questi limiti sono dettati dai romanzi a cui si ispira oppure vi sono vere e proprie lacune, anche interpretative. Il lato comico è solo un'apparenza che mostra gag poco divertenti, ripetitive: il baffetto simpatico che provoca i conati alla Paltrow e quelli di riflesso a Depp avrebbe funzionato in altre occasioni ed in altri film, forse più demenziali, ma di migliore appiglio. Troppo spezzettato per non annoiarti, troppa azione messa a caso, troppa audacia nel mostrare al pubblico virtuosismi di cui non c'era assolutamente bisogno. Shift+Canc se lo avete scaricato erroneamente.

sabato 16 maggio 2015

Senza Freni (2012)


Regia: David Koepp
Anno: 2012
Titolo originale: Premium Rush
Voto: 5/10
Pagina di IMDB (6.5)
Pagina di I Check Movies
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Manhattan. Biciclette. Consegne. Un leggero film di azione con Joseph Gordon-Levitt e Michael Shannon che li vede impegnati in una trama non troppo esaltante, ma colorata dalle due ruote e dai percorsi funambolici per il centro della città. Consegnare pacchi o buste entro un determinato tempo oltre che un lavoro è una sfida ed un divertimento per il corriere che ha paura di vestire giacca e cravatta dietro ad una scrivania, ma si lancia a folli velocità evitando taxi, pedoni ed ogni tipo di ostacolo. Per rendere più cool la sua figura, decide di guidare senza freni, con telaio in acciaio e senza marce. Comodo direi, lui dice anche più sicuro. Non saprei, io c'ho una specie di graziella. La pellicola però non è fatta male, in determinate occasioni si fa seguire con interesse, l'azione è ben spalmata per la durata del film e la regia ci mostra in maniera simpatica i percorsi da effettuare o le alternative da scegliere e gli effetti che queste comporterebbero. Numerosi poi i flashback che fanno chiarezza sulla trama. Finale un po' troppo in stile "dai amico della strada, ci diamo tutti una mano sulle due ruote". Di originale inteso come nuovo non c'è molto, ma il punto di vista e la concentrazione sulla bicicletta offre un punto di vista interessante per quello che è essenzialmente un film d'azione. La componentistica femminile poteva rischiare di dare drammaticità o romanticismo: da una parte è bene che non si sia insistito su questi aspetti per non logorare l'interesse e l'adrenalina, ma da una parte viene a mancare qualcosa a livello di trama. Carino, passabile, ma non eccelso.

domenica 1 maggio 2011

Secret Window (2004)


Regia: David Koepp
Anno: 2004
Titolo originale: Secret Window
Voto: 6/10
Pagina di IMDB
Pagina di I Check Movies

"La cosa più importante della storia è il finale. E questo funziona bene.". Può essere il semplice riassunto del film, senza troppe pretese, ma con un Depp piacevole come al solito ed il tema della personalità multipla o deviata ben portato avanti. Un horror molto soft  che si avvicina enormemente di più ad un thriller, di quelli che fin da ultimo possono lasciarti con il dubbio sul come si evolverà la storia. Poco ricorso ad effetti speciali, azione e fotografia, per poter rendere la trama il punto di forza che coinvolge lo spettatore. Non a caso prende spunto da un racconto del Re, Stephen King che viene ricamato grazie all'interpretazione di Johnny Depp che avvalora il tutto. Lo scrittore con il suo famoso blocco, la casetta isolata in riva al lago, la mente deviata sono gli ingredienti principali arricchiti da tutto ciò che ormai è abusato, forse anche scontato: lo sceriffo incompetente, la situazione matrimoniale difficile, la vendetta. E' qualcosa di più che piacevole, sebbene in un film la storia è da considerarsi come uno degli elementi chiavi per il successo.