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giovedì 5 ottobre 2023

2013 - La Fortezza (1992)

 
Regia: Stuart Gordon
Anno: 1992
Titolo originale: Fortress
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (5.9)
Pagina di I Check Movies
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Questo film, se devo essere sincero (e lo sono) è palesemente brutto e ripieno di difetti che sarebbe abbastanza lungo metterli in fila. Il fatto però p che registi come Stuart  Gordon se ne fregano, fortunatamente. Da giovincello mi piacque e pure da adulto non lo disdegno affatto, anzi. Possiamo lasciare da parte tutte le storpiature romanzate nella trama che lo rendono veramente ridicolo e non credibile dall'inizio alla fine, abbiamo tanti interessanti spunti fantascientifici a partire dal problema della sovrappopolazione passando per la grande Intelligenza Artificiale al controllo dei sogni. La storia è ingabbiata in una distopia non diversa da tante, ma divertente e votata all'azione con una location interessantissima come una prigione di massima sicurezza che si estende dall'alto verso il basso nel sottosuolo del deserto americano. Non si può dire inoltre che sia invecchiato male visto che magari per il modello cinese non credo che ci sia troppa distanza. Una curiosità riguarda il titolo italiano: il film è ambientato nel 2017 e non si capisce quali acidi abbia preso chi lo ha proposto per il nostro Paese.

sabato 3 dicembre 2016

Dolls (1987)




Regia: Stuart Gordon
Anno: 1987
Titolo originale: Dolls
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDB (6.4)
Pagina di I Check Movies
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Dolls è da considerarsi il primo film horror interamente dedicato alle bambole assassine, sebbene il suo successo sia stato oscurato da Chucky, quella che ormai è divenuto il bambolotto malvagio per antonomasia. Stuart Gordon fa una deviazione dallo splatter visto in Re-Animator e si dedica a quella che oggi possiamo definire una tenebrosa fiaba orrorifica. Lo fa in maniera egregia perchè  crea una situazione che vede coinvolta la graziosa Judy (a dir la verità bruttina, ma decisamente simpatica) alle prese non solo con la violenza scaturita dalle bambole, ma con il mondo dei grandi troppo presi da se stessi per dare sfogo alle fantasie. Modella così sulla falsa riga del fiabesco un'avventura per piccoli che si confrontano con il mondo e sono gli unici a capire e poter interagire con quello delle bambole. In aggiunta non mancano gli episodi da commedia nera, saggiamente inseriti per non rendere il film troppo teso e godibile da un pubblico seppur non vastissimo, variegato. Chi non ha tempo per sognare per fantasticare è visto come un nemico e senza troppi giri di parole, deve venir eliminato e magari venir tramutato in bambola lui stesso. Il coraggio e l'audacia di Judy ("Hai paura del buio? No, ho paura di quello che c'è dentro al buio") faranno in modo che anche il peterpanesco Ralph possa salvarsi dalla mattanza. Come film è davvero piacevole, equilibrato, con effetti speciali in ordine per l'epoca e l'utilizzo di bambole e pupazzi in quantità industriali, ma ognuno con la sua determinante caratteristica. Sono tutte costruite in maniera artigianale e possono incutere paura ancora oggi. Una fiaba grottesca che si fa apprezzare: sicuramente da riscoprire. Il bluray è uscito veramente da pochi giorni e noi appassionati ci siamo stati diverso tempo. Il lavoro di trasposizione mi pare buono, pecca solo in alcune scene iniziali con le inquadrature sul cielo plumbeo. Gli interni, nonostante la fotografia prediligesse molto l'oscurità, sono degne di un buon prodotto. L'audio italiano ed originale sono entrambi in stereo, mentre gli gli extra potevano sicuramente essere maggiormente curati:

  • Galleria fotografica
  • Commento del regista (senza sottotitoli)

mercoledì 23 marzo 2016

Re-Animator (1985)




Regia: Stuart Gordon
Anno: 1985
Titolo originale: Re-Animator
Voto: 5/10
Pagina di IMDB (7.3)
Pagina di I Check Movies
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Scrivono di lui: 
"Voto a caldo: 5. Premio l'idea è gli effetti speciali, ma la trama è allungata a dismisura con la solita idea, e dura anche poco... Cmq è quasi un comico-porno " [Donna Moderna]
"Opera d'esordio audace del regista, con buoni effetti speciali e una censura minima. La parvenza di sceneggiatura lo rende se non altro accettabile, a differenze di molti altri nel suo genere. Voto 6=" [Quattroruote]
"Comunque voto complessivo 4.5, trama fantasiosa, ma essendo horror mi ha fatto più ridere che altro. Buon bmovies, ma i capolavori sono altri. Mezzo voto in più per il coraggio. Scene extra fenomenali" [Il Guerin Sportivo]
"Capo_di_lavoro senza eguali. Sublime in ogni sua parte. Per rimediare al budget scarsissimo (in dracme fuori corso) hanno usato veri zombi. Opera magna." [Anonimo su Internet]

Nonostante la critica sia profondamente divisa, se paragonato a tanti titoli horror degli anni ottanta, risulta una coraggiosa prova artistica, in cui non si centellinano le scene crude con sangue, corpi mozzati e brandelli di carne. Al limite dello splatter Re-Animator prende spunto da un racconto di H.P. Lovecraft e pone l'accento sulla non morte. O la non vita, se più vi aggrada. La trama è semplice e vede come protagonista lo stereotipo dello scienziato pazzo, che non si arrende di fronte all'inevitabile sintetizza una sostanza miracolosa in grado di dar vita ai tessuti ormai morti. Inevitabile l'effetto Frankenstein, che prontamente ci mette in guardia: vietato giocare a fare Dio. La pellicola ha un suo perchè pur mancando di una certa originalità di sceneggiatura: semplice, lineare, arriva giusto là dove vuole arrivare, lasciandoci il messaggio succitato grazie anche all'ausilio di scene grottesche e violente. Oggi parlare di horror è difficile più che mai: siamo abituati ad ogni genere di mattanza, che sia della carne o psicologica, poco conta, ma gli effetti speciali di oltre trenta anni fa, dovevano fare senza dubbio un certo effetto. A corredo, Gordon utilizza una fotografia in grado di generare suspense grazie a piccoli, ma suggestivi aiuti. Un esempio è la lampada che illumina ad intermittenza la cantina mentre i protagonisti danno la caccia al gatto tra ombre ed anfratti. Forse non un capolavoro totale, ma senza dubbio una carica positiva per un genere nascosto nella serie B dei film.
DVD piacevole nel comparto video che non presenta artefatti particolari pur considerando la sua età, audio italiano presente anche in 5.1 ed extra contenenti scene censurate (per nudi, non per violenza).