mercoledì 15 luglio 2015

Come è andato il Prime Day di Amazon?

Nella giornata di oggi Amazon ha proposto centinaia di offerte per festeggiare i suoi venti anni di attività, dedicate a tutti gli iscritti del programma Prime. In questi giorni c’è stata moltissima attesa per l’avvenimento con giudizi, pareri e speranze altalenanti: molti gli scettici che temevano il flop del Black Friday, altrettanti invece coloro che non vedevano l’ora di fiondarsi sulle offerte. Ieri (cioè oggi insomma), appena scoccata la mezzanotte, sono stato tra quelli desiderosi di scoprire le offerte più appetibili. Essendo in cerca di un lettore bluray, ho aspettato fino ad oggi, speranzoso che tale modello facesse parte degli oggetti a sconto. Purtroppo non è andata così. Inizialmente poi non ho trovato materiale interessante nelle promozioni: la mia lista dei desideri non ha subito variazioni, così per sfizio, mi sono accontentato della promo (valida per tutti) “5 film a 50%”. Durante la giornata, mi sono sparato un po’ di offerte lampo, di cui ad essere sincero solo una su dieci ha attirato la mia attenzione. Ovviamente il lato oscuro e compulsivo che è in me, mi spingeva ad acquistare i prodotti (Kindle Paperwhite 2013, il router TP-Link Aercher D7, il drone Parrot Rolling Spider), ma mi sono fermato prima di fare troppi danni. Le cose o ti servono o non ti servono no? Per questo motivo ho preso gli occhiali. Mi sono però fatto sfuggire la scheda microsd, perchè già dopo 30 secondi netti era esaurita. Non voglio quindi sbilanciarmi, ma restare misurato: non è stato un avvenimento epico con tagli mastodontici e corse al click, ma se scremiamo una buona parte di cineserie invendute e le solite powebank o i cavetti e le pile, qualcuno è riuscito a portar via a buon prezzo ciò che aveva magari nel carrello da un po’. Di sicuro non capisco chi si lamenta: non c’è nessun obbligo se non erro (e no, non erro) ad acquistare o cercare il prodotto più conveniente. Su centinaia, e lo sono davvero, quando spari nel mucchio puoi trovare di tutto, anche hard disk che ti sogneresti di poter mai acquistare. Nel complesso una grande mossa commerciale, utile per gli utenti più veloci e con occhio da affarista. Gli altri possono lamentarsi, è un’abitudine.

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