domenica 27 agosto 2017

OnMyOwn #7: itinerari extra



Boia che stanchezza, questo era il giorno in più. Aggiunto perché altrimenti spendevo il doppio di volo. Ma ci ho caricato sopra alcune chicche importanti, raggruppate in una giornata con tempo da lupi in cui mi sono bagnato come un pulcino petaloso. Parto da Biarritz con un sole che mi piglia per il culo, visto che ieri ho saltato la spiaggia, e seguendo i consigli di Barbarella sono arrivato a San Juan de Gaztelugatxe (tranquilli, nei prossimi giorni scrivo un resoconto serio sui posti) e mi sono fatto tutti gli scalini per suonare tre volte la campana. Fatica a parte, specialmente per tornare indietro, la vita della costa è davvero mozzafiato. Imperdibile se si capita da queste parti. Visto il mal tempo, e che di vedute dall'alto non mi sono mancate i questi giorni, decido di sprofondare sotto terra e visitare le Cuaves de Pozalagua. E decido che da grande farò lo speleologo. Torno su dai 13 gradi frescolini ed il sole mi accarezza, ma tanto ho da fare oltre un'ora di macchina per l'albergo. Non ho ancora capito come si chiama sto posto, tra nomi spagnoli, baschi, città, frazioni, sponde... Per comodità sono a Getxo, il cui ponte di Vizcaya è patrimonio UNESCO, e scusate se è poco. Lo attraverso, anzi mi faccio trasportare ed inizia una stanchezza immmane. Così mentre ceno, scrivo.

Album OnMyOwn #7: itinerari extra

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