lunedì 1 ottobre 2018

Appunti di viaggio: isola di Skye e dintorni

Questo breve articolo riguarda una vacanza di pochi giorni concentrata principalmente sulle Highlands scozzesi e sull’Isola di Skye. A causa dei soli quattro giorni pieni disponibili e soprattutto di voli cancellati ed arrangiamenti fatti seduta stante, ci saranno alcune marce forzate, e spostamenti che paiono poco logici, ma abbiamo dovuto arrangiarci e rimediare, riuscendo comunque a completare tutti i punti che ci eravamo prefissati. L’ultima settimana di settembre come periodo risulta ancora ancora accettabile dal punto di vista climatico e delle temperature, ovviamente meno miti rispetto all’Italia, ma pur sempre godibili. Prevedete ad ogni modo un vestiario più pesante (senza esagerare) e mettete in conto molte precipitazioni anche se di breve durata e non consistenti. Il nostro itinerario prevedeva voli andata e ritorno su Glasgow (Ryanair da Pisa), poi cambiati invece su Edimburgo (EasyJet da Milano Malpensa). Dal punto di vista logistico cambia poco. Tanto più che la nostra prima tappa sarebbe stata in ogni caso Loch Ness. Da lì poi per l’Isola di Skye passando per Eilean Donan, usando come base Portree ed infine tornando indietro per la strada che da Fort Williams porta a Glasgow.

Isola di Skye:
La maggiore delle Ebridi interne è un must per poter ammirare quelli che risultano tra i più iconici paesaggi scozzesi: coste battute dalle onde e catene montuose che sovrastano le vallate e le coline. L’isola si presta quindi alla perfezione per itinerari naturalistici e percorsi trekking per poter ammirare ogni sorta di bellezza paesaggistica. Abbiamo iniziato comunque con una visita guidata alla Talisker Distillery, l’unica presente su Skye, che produce uno scotch single malto ed al cui termine è prevista anche una degustazione del loro prodotto. Da lì abbiamo proseguito verso la parte nord occidente dell'isola dove è situato Neist Point Lighthose. Circa 2,2 Km di camminata per raggiungere la postazione del faro dal parcheggio con alternanza discesa e salita. E' possibile ammirare gran parte delle coste frastagliate in base ai punti di osservazione che si decidono di conquistare. Skye si presta alla perfezione per lunghe camminate che consentono di ammirare valli, specchi d'acqua, cascate, montagne e piccoli torrenti. Tra i percorsi più gettonati c'è indubbiamente The Quiaring con i suoi 6,8 Km che non sembrano mai proibitivi in quanto il sali e scendi è abbastanza moderato. In un paio di punti è necessario attraversare due piccoli corsi d'acqua a cascata, ma meteo permettendo è possibile farlo senza bagnarsi. Altro sentiero, il mio preferito, è stato The Old Man of Storr, più breve (3.8 Km) ma sicuramente più impegnativo vista la pendenza e l'altitudine che è possibile raggiungere se si vuole raggiungere la punta estrema dei massi. C'è da fare particolare attenzione durante la discesa e sono necessari indumenti adatti per il trekking e non per una semplice passeggiata. Altro punto d'interesse l'Armadale Castle ed i suoi giardini che permettono una visita attraverso i sentieri.

Extra:
Per raggiungere Skye, provenendo da est una tappaveramente degna di nota è il castello di Eilean Donan visitabile anche internamente (non sono permesse foto) importante sia dal punto di vista storico e culturale, ma anche di sicuro impatto visivo. Inoltre è stato il sete di numerosi film, tra cui il primo Highlander. Come posto è sicuramente suggestivo sebbene non sia l'unico castello che potete incontrare durante il vostro viaggio. Imperdibile, forse più di nome che di fatto, a circa un'ora di distanza sempre verso est c'è il famoso Loch Ness, che non necessita di presentazioni. Avendo fatto scalo (in realtà no, visto che ci hanno cancellato il volo) a Glasgow, in cui abbiamo preso l'auto a noleggio con EuropCar (15 minuti a piedi dalla stazione centrale), un must per gli sportivi e gli amanti del calcio  è poter vedere una partita di una delle due squadre della città. La nostra opportunità si è concretizzata con il Celtic che ha battuto per 1 - 0 i rivali dell'Aberdeen al Celtic Park.


Dove abbiamo dormito e mangiato:

The Craigdarroch Inn nei pressi di Loch Ness con vista sul lago, colazione inclusa e servizio ristorante per la cena, non essendoci praticamente altro in zona per poter mangiare. 

Portree Youth Hostel nel paesino di Portree, che offre anche bagno privato in camera, parcheggio gratuito nelle vicinanze ed a pochi passi da tutti i locali.

Claremont Hotel a Edimburgo a pochi minuti dal centro e dalla stazione Waverley

Cafè Arriba a Portree
Caroy House a Portree
The Pier a Portree
The Canon’s Gait a Edimburgo

Link ad articoli precedenti e foto:


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Articolo su VER 3
Articolo su VER 4
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Articolo su Mini Fisto 1
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Articolo su Mini Fisto 4
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