venerdì 21 aprile 2023

Cascate di Varone, Tenno e Riva del Garda

 
Non era certo che arrivassi qui in Trentino. Non era certo che lo facessi oggi. Non era certo che potesse filare tutto liscio, ma io non ho mollato e con le giuste accortezze la gita è cominciata. Ho dormito poco e così ne ho approfittato per mettermi in marcia il prima possibile, con la nebbia dell'Appennino e la pioggerella fastidiosa del nord. Pensavo peggio però, alla fine nessun disagio. Arrivo direttamente al Parco della Cascate di Varone e mi godo la mia prima parte turistica della giornata. La breve escursione tra grotte illuminate con faretti variopinti e cascate di acqua che raggiungono quasi i cento metri è davvero appagante e rilassante. Una piccola chicca per smorzare il lungo viaggio, proprio a due passi da Riva del Garda e da Tenno. Mi dirigo infatti sul fiabesco e favoloso perimetro dell'omonimo lago le cui acque hanno colori accesi nonostante il cielo a tratti plumbeo. Ho già adocchiato numerosi sentieri che partono o passano da lì. Anche il borgo risulta carino e caratteristico con ottimi scorci e belle visuali sul più grande lago di Garda. Mi fermo per pranzo all'Acetaia del Balsamico Trentino, i cui prodotti a km 0 tra cui la carne salada sono un toccasana. Mi sistemo nel perfetto Hotel Rudy che dispone pure di parcheggio, oltre ad essere strategicamente ottimale per gli amanti dell'outdoor. Il pomeriggio prosegue sulla falsa riga di tranquillità della mattina e passeggio per Riva del Garda, ancora non assalita da orde di turisti. Mi attende il MAG (Museo Alto Garda) direttamente vista lago e terminata l'interessante visita salgo su per il Bastione in modo da avere una visuale sull'immensità. Non male, ma altra cosa per niente male è la vecchia centrale idroelettrica in pieno stile Gotham City. Spettacolare.

Album fotografico Cascate di Varone e Tenno 
Album fotografico Riva del Garda 

Nessun commento:

Posta un commento