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martedì 25 dicembre 2018

Southbound - Autostrada Per L'Inferno (2015)




Regia: AA. VV. (vedi lista tag)
Anno: 2015
Titolo originale: Southbound
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (5.9)
Pagina di I Check Movies
Acquista su Amazon

Film:
Film horror antologico con una serie di quattro barra cinque corti, legati tra loro non solo nel genere, ma grazie ad un continuum relativo al montaggio e se vogliamo all'ambientazione come quando ci si passa il testimone. Sono girati da quattro autori differenti (Radio Silence e David Buckner hanno girato anche degli episodi del primo V/H/S), ma questo stile antologico lo preferisco agli altri. E soprattutto non è girato alla maniera del mocumentary, che mi avrebbe fatto avere i conati. Il legame che unisce le quattro storie per i cinque episodi, come già detto è unico e punta alla periferia Sud degli States e la fotografia sebbene non sia di lungo raggio sugli spazi aperti è godibile. Così come il recitato e gli effetti speciali più maturi rispetto ai vari V/H/S. Nessuno degli episodi però risulta essere orrorifico o estremamente violento, certo magari non adatto ad un pubblico fatto da bambini, ma per un adulto è tutto accettabile. I capitili sono:

  • The Way Out
  • Siren
  • The Accident
  • Jailbreak
  • The Way In 
Edizione: bluray
Midnight Factory, quindi garanzia nella forma e nella qualità. Slipcover orizzontale con artwork differente da quello presente nella custodia amaray. Traccia audio italiana ed originale in DTS HD MA 5.1, nel disco soltanto il trailer come extra ed un booklet di 10 pagine a colori:
  • Uno per tutti, tutti per uno
  • Il destino e la colpa
  • La fine è l'inizio

martedì 11 ottobre 2016

V/H/S (2012)




Regia: AA. VV. (vedi lista tag)
Anno: 2012
Titolo originale: V/H/S
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (5.8)
Pagina di I Check Movies
Acquista su Amazon (V/H/S trilogy)

V/H/S è un insieme di racconti cortometraggi girati secondo la tecnica del mockumentary o found footage, non conosco bene la differenza. Per capirsi una sorta di Cannibal Holocaust o meglio ancora The Blair Witch Project. In pratica degli horror mostrati in soggettiva attraverso l'uso di videocamere (qui di ogni genere) "guidate" da uno dei protagonisti. L'idea non è nuova, ma tecnicamente interessante e ben studiata. Qualcosa di originale, come l'utilizzo di più device differenti, in base alle storie raccontate, per mostrare il punto di vista è stato fatto, ed il risultato sebbene non sia esaltante è in parte piacevole. Onestamente non amo molto i POV caserecci, e qui si è fatto di tutto per "sporcare" il video e renderlo realistico, così come non amo leggere romanzi in prima persona. Sono gusti: e all'inizio soffro anche l'effetto mal di mare dovuto alle immagini frettolose, traballanti, che cambiano costantemente inquadratura e delle volte non sono a fuoco. Tutto voluto sia chiaro, un espediente furbo per fare qualcosa a basso budget, anche se in questa occasione gli effetti speciali ed il trucco non mancano. Come collegamento ai vari cortometraggi abbiamo una storia di base che li collega tutti quanti. Quello che mi ha coinvolto maggiormente e che ho preferito è stato quello della videochat (The Sick Thing That Happened To Emily When She Was Younger). Gli altri titoli sono: Tape 56, Amateur Night, Second Honeymoon, Tuesday The 17th e 10/31/98. Per quanto riguarda la descrizione tecnica del bluray e degli extra farò un articolo generico sul cofanetto al termine delle recensioni dei tre film.