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venerdì 28 marzo 2025

Reacher [Stagione 3]

 

Anno: 2025 
Titolo originale: Reacher
Stagione: 3
Numero episodi: 8
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La terza stagione di Reacher adatta La vittima designata (Persuader), un romanzo che ho letto ma di cui ricordo poco. Questo potrebbe essere un punto a favore della serie, permettendomi di viverla senza il peso del confronto diretto con il libro. Tuttavia, pur trovandola godibile, non posso negare di aver avvertito una certa stanchezza nella formula.

Alan Ritchson è sempre perfetto nel ruolo di Jack Reacher, fisicamente imponente e letale come ci si aspetta. L’atmosfera resta in linea con quella dei romanzi: oscura, violenta, con un protagonista che affronta tutto con il suo solito mix di logica implacabile e pugni devastanti. La storia, che si sviluppa attorno a un'operazione sotto copertura con un forte elemento di vendetta personale, riesce a mantenere alta la tensione, anche se non sempre sorprende.

Il problema principale è che, dopo tre stagioni, la serie sembra girare un po’ in tondo. Gli scontri fisici sono ancora spettacolari, ma prevedibili. La struttura narrativa segue binari collaudati, con Reacher che analizza, combatte, smaschera i nemici e prosegue senza mai un cedimento. Se da un lato questa coerenza è apprezzabile, dall’altro inizia a far perdere mordente alla visione.

In definitiva, Reacher 3 è un buon intrattenimento, ma la sua ripetitività comincia a farsi sentire. Rimane una serie solida per chi ama il genere e il personaggio, ma servirebbe una scossa per evitare che la stanchezza prenda il sopravvento.


sabato 27 gennaio 2024

Reacher [Stagione 2]

 


Anno: 2023 - 2024
Titolo originale: Reacher
Stagione: 2
Numero episodi: 8
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Seconda stagione della serie Reacher:  confermate le buone impressioni come nella prima. Serie leggera, breve nel numero di episodi e con il protagonista giusta. Pur avendo letto diversi libri di Lee Child, quello da cui si prende spunto per questa storia, mi manca. Buono il ritmo, buona la resa investigativa e devo dire che il tutto vola via molto velocemente. Gli autori avendo molti elementi da cui trarre ispirazione si son mossi correttamente anche adattando la trama ai giorni contemporanei quindi introducendo smartphone, gps e così via. Reacher come personaggio si presta anche abbastanza bene ad essere apprezzato per i suoi modi schietti e Alan Ritchson è perfetto non solo come prestanza (mastodontica) fisica, ma anche per il suo essere "poco attore". Essere goffi aiuta abbastanza, non c'è che dire. Credo a questo punto che potremo vedere tante altre stagioni, l'importante è proseguire su questa strada.

giovedì 17 febbraio 2022

Reacher [Stagione 1]

 
Anno: 2022
Titolo originale: Reacher
Stagione: 1
Numero episodi: 8
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Uscita da pochi giorni Prime Video la prima stagione dedicata a Jack Reacher, personaggio fuoriuscito dalla penna di Lee Child. Ho letto molti dei suoi libri riguardanti questa "saga" e con alti e bassi, devo dire che mi hanno preso. Così quando una decina di anni fa uscì il film con protagonista Tom Cruise, lo trovai pessimo. Almeno per la scelta dell'attore, che non può identificarsi assolutamente con Reacher. Nella serie TV in oggetto invece, basata sul primo romanzo Zona Pericolosa, abbiamo un Alan Ritchson bello grosso, alt, muscoloso, pesante e biondo. A parte questo, che non è proprio cosa da poco, la storia narrata è più fedele, per quanto possibile, al romanzo, ma anche gli sviluppi non sono da Mission Impossible. Degli otto episodi secondo me i primi sono i migliori, poi la scende un po', per arrivare ad un finale, che non è un granchè, un po' sottotono. Anche se la trama è quella e non è che si possano fare miracoli. Vedere Recher che mena le mani e prende a schiaffi i cattivi è comunque una bella cosa e mi sono divertito con questa serie.

sabato 7 giugno 2014

Jack Reacher - La Prova Decisiva (2012)


Regia: Christopher McQuarrie
Anno: 2012
Titolo originale: Jack Reacher
Voto: 4/10
Pagina di IMDB
Pagina di I Check Movies
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Ma... Ma... Ma... No, dai... Soltanto poche ore fa avevo recensito il libro ed ora scrivo riguardo al film? Eh sì, sono proprio un grande. Così posso descrivere fin da subito, a caldo, a bollore, le emozioni che mi ha dato la pellicola. Il romanzo di Child da cui è tratto non è il massimo, ma resta piacevole. E se vogliamo, tutto sommato anche il film si fa guardare ed è un accettabile action movie. Ma allora perchè questo mio accanimento? Non sono un ingenuo o uno sprovveduto: sono decine i libri che ho letto da cui hanno tratto un qualcosa per cinema. So anche che spesso si dice che la carta renda meglio rispetto alla trasposizione, ma non sempre è vero: Dick ad esempio. Ma non voglio divagare troppo, qui si parla di Jack Reacher. Ne siamo sicuri? Io capisco che spesso portare una storia all'interno di una sceneggiatura non è sempre semplice, e che il più della volte si debbano fare delle modifiche o degli arrangiamenti, ma modificare totalmente l'aspetto fisico del personaggio principale di una serie è qualcosa di mostruoso. Tom Cruise per interpretare un bestione che sfiora i due metri, pesa oltre il quintale grazie ai suoi muscoli trita persone ed è biondo? No, non ci sto. Ecco quindi che non riesco a seguire la trama (finita di leggere nel libro appunto solo poche ore prima, quindi fresca fresca o calda calda), ma mi viene da fare soltanto dei paragoni. Lo sfoltimento dei personaggi (alcuni proprio annientati) ci può stare, così come l'avere una storia più snella e meno macchinosa, andando ad eliminare anche alcune lacune che sono presenti nel libro. Però non mi va bene se questo serve per inserire scene ridicolmente vergognose solo per vendere un pacchetto di popcorn in più: l'inseguimento in auto o i bulli che si scontrano tra loro invece di massacrare Reacher semi svenuto dentro la vasca. E poi ci infilano pezzi senza importanza tratti dal libro come i dialoghi con Sandy. il coltello portato con sè nell'imboscata finale (mai usato però) e l'amnesia di Barr infilata di forza al termine della trama. Ripeto: alcune cose possono starci, non deve essere fedele al cento per cento. Vuoi cambiare la location nello scontro finale? Ok fallo. Vuoi ridurre al minimo l'importanza dello Zek? Vai, fai anche questo. Vuoi togliere molta anima e psicologia a Reacher? Fai pure questo. Però se esce fuori un film che fa cacare o che piace ad un pubblico medio di brufolosetti di dodici anni, non lamentarti.

venerdì 6 giugno 2014

Lee Child - La Prova Decisiva


Autore: Lee Child
Anno: 2005
Titolo originale: One Shot
Voto: 3/5
Pagine: 427
Pagina di Anobii
Acquista su Amazon (libro o ebook)

Trama del libro e quarta di copertina:

Venerdì, le cinque del pomeriggio. Sei spari esplodono improvvisi in una cittadina di provincia dell'Indiana. Sei colpi di fucile su una folla inerme, in una piazza del centro. Persone qualsiasi, gente che va a far spese o che sta tornando a casa per godersi il week-end. A terra cinque corpi senza vita: quattro uomini e una donna. Chi è stato? Perché? Domande che sembrano trovare risposta quando, poche ore dopo, viene arrestato un ex cecchino dell'esercito, James Barr. Le prove contro di lui sono schiaccianti, inequivocabili, eppure lui sostiene che abbiano preso la persona sbagliata, e chiede una sola cosa: "Trovatemi Jack Reacher". Ma Jack Reacher è un uomo molto difficile da trovare. Dal giorno del congedo, l'ex maggiore della polizia militare vagabonda per il Paese, fedele solo a verità e giustizia. All'insaputa di tutti, però, dalle spiagge di Miami è già partito per l'Indiana: non tanto per aiutare James Barr, ma per onorare una promessa fatta quattordici anni prima e inchiodarlo definitivamente. La prima edizione di questo romanzo è uscita presso Longanesi nel 2008 col titolo "La prova decisiva". 

Commento personale e recensione:

Oh, finalmente ci sono arrivato. Era il libro di Lee Child più atteso, una volta venuto a conoscenza dell’esistenza del film con niente popò di meno che Tom Cruise. La pellicola ancora non l’ho vista, ma ora posso farlo nella più completa serenità. O quasi. Infatti mi era venuto il dubbio che Jack Reacher, il solito protagonista, avesse ricevuto un drastico intervento di plastica non solo facciale. Da un tipo alto quasi due metri di circa centodieci chili, biondo e con una montagna di muscoli che fanno di lui una furia omicida di certo mi aspettavo un altro attore e non quello con il sorriso smagliante. Vabbeh, ne parlerò nell’attesissima recensione del film. Ora tocca al libro: lo stile è il solito, piacevole, veloce e leggero. Questa volta Child non usa la prima persona, ma narra le avventure del nostro vagabondo ex soldato raccontando in modo che tu non ti senta in obbligo di dover leggere i capitoli precedenti. Già, i richiami agli altri libri sono minimi, ma la curiosità e l’interesse per questo personaggio resta su livelli medio alti. Non il miglior thriller che abbia mai letto, forse neanche il migliore con questo protagonista, ma di sicuro è quello costruito meglio, con colpi di scena qua e là ed una struttura solida quasi fino in fondo. Sul perché e sulle motivazioni di una trama così complicata restano molti dubbi: spesso basterebbe un colpo e basta per farla finita, ma i romanzieri poi di che vivrebbero? Inoltre è ganzo il fatto che Reacher parta bello baldanzoso con un’idea, per poi ritrovarsi a fare tutto l’opposto. Eh, dura la vita per gli eroi. Piacevole, da mare, e soprattutto va letto per poi poter forse stroncare il film, che a mio modestissimo (ahaha) avviso non parte con il piede giusto.

martedì 13 maggio 2014

Lee Child - Il Nemico

 
Autore: Lee Child
Anno: 2004
Titolo originale: The Enemy
Voto: 2/5
Pagine: 465
Pagina di Anobii
Acquista su Amazon (libro o ebook)
 
Descrizione del libro e quarta di copertina:

1989, ultimo dell'anno. Il Muro di Berlino è caduto, la Guerra Fredda sta per concludersi e presto l'America non avrà più nemici. Ma sarà davvero così? Jack Reacher se lo chiede, ma soprattutto si domanda: perché è stato trasferito nel North Carolina da Panama dove si trovava impegnato nella cattura del dittatore Noriega? Pochi minuti dopo la mezzanotte arriva la notizia di un militare morto in un motel a luci rosse. Come investigatore della polizia militare, Reacher sarebbe lieto di passare il caso alla polizia locale. Dopotutto sembra un decesso accidentale. Ma il morto è un generale che, in quel momento, avrebbe dovuto trovarsi in Europa e dalla stanza è sparita una valigetta contenente importanti documenti.

Commento personale e recensione:

Sono giunto alla mia settima avventura per quanto riguarda Reacher , ma in ordine temporale questa va a collocarsi al primo posto. Non posso dire altrettanto per quanto riguarda la posizione nel mio indice di gradimento.Lo salva il fatto di essere un prequel che ci mostra abbastanza chiaramente la sua scelta di vita e gli avvenimenti che probabilmente lo hanno portato ad essere ciò che è. Inoltre in alcune parti resta incalzante e la lettura risulta veloce e leggera, quindi non abbiamo un lavoro da buttare. Peccato che il tutto si riduca ad una corsa in qua e là tra verie basi americane, sia in USA che in Europa. Lo sforzo di Lee Child è comunque apprezzabile in quanto riesce ad inserire nel contesto anche chicche personale sul nostro personaggio, come l'interazione con il fratello maggiore e la morte della madre. Abbiamo comunque il nostro eroe non troppo diverso, anzi proprio troppo uguale, a quello già conosciuto nei romanzi precedenti che si svolgono nel futuro. Il lato thriller così passa in secondo piano e l'indagine non è eccelsa o interessante quanto invece può esserlo il personaggio. A mio avviso si poteva puntare qualcosa di più proprio sulle vicende investigative, ma Reacher catalizza tutto l'interesse.


lunedì 29 luglio 2013

Lee Child - La Vittima Designata


Autore: Lee Child
Anno: 2003
Titolo originale: Persuader
Pagine: 455
Voto: 3/5
Pagina di Anobii
Acquista su Amazon (brossura o ebook)

Trama del libro e quarta di copertina:

Xavier Francis Quinn: un nome rimasto nella memoria di Jack Reacher sin dai tempi in cui era maggiore della Polizia militare. Un criminale, un traditore del suo paese e, soprattutto, un sadico assassino che ha ucciso barbaramente una collega di Jack che stava indagando su di lui ed era vicina a incastrarlo.Sono trascorsi dieci anni e, dopo una sparatoria di incredibile violenza, Reacher si trova, come sempre, nel posto sbagliato al momento sbagliato. O forse no. Perché adesso Reacher è tornato a lavorare con l'FBI, convinto da Susan Duffy, un'affascinante e coraggiosa federale, a infiltrarsi in una banda di trafficanti. L'obiettivo è cercare di salvare un'agente sotto copertura sparita da più di due settimane. Ma Reacher sa per certo che dietro tutta l'organizzazione c'è il suo nemico, Quinn, e vuole due cose sole: giustizia e vendetta. Per ottenerle è disposto a giocare il tutto per tutto, anche la sua stessa vita... Lee Child si conferma ancora una volta maestro del thriller d'azione con un romanzo ad alto tasso di adrenalina e un eroe credibile e realistico anche nelle azioni più spericolate.

Commento personale e recensione:

 Non è poi un granchè, ma ti prende e ormai ti affezioni al personaggio di Reacher. Sebbene nei primi romanzi venga dipinto come un guerriero indistruttibile (ed in effetti lo è) suona un po' strano vederlo qui alle prese con un bestione ancora più forte lui, ma non di poco, proprio in una maniera incredibile. Peccato perchè il resto invece potrebbe sembrare quasi realistico e non troppo calcato. La storia, pur non brillando si fa seguire con attenzione. Avrei limitato troppa minuziosità sulle armi, ma d'altra parte è anche il tema che sviluppa a pretenderlo, quindi se per me alcuni punti possono essere un po' noiosi, si sposano bene con il resto del libro. Il suo punto debole sta nella parte centrale ed appunto nel rapporto tra Reacher è il picchiatore Paulie: avrei preferito da Child maggiore attenzione sulla figura di Quinn. Questa invece resta sempre nell'ombra, ad esclusione della breve parte finale e della storia raccontata attraverso i flashback. Nel complesso accettabile e godibile.

martedì 23 aprile 2013

Lee Child - A Prova Di Killer


Autore: Lee Child
Anno: 2002
Titolo originale: Without Fail
Voto: 3/5
Pagine: 469
Pagina di Anobii
Acquista su Amazon (cartaceo o ebook)

Trama del libro e quarta di copertina:

Questa volta succede tutto per colpa di una donna. Un'agente dei Servizi Segreti, assegnata alla protezione di personalità politiche avvicina Reacher e, in virtù del suo passato militare, gli chiede di commettere un crimine: violare le difese che proteggono il vicepresidente. Dovrebbe essere un test, una prova per vedere quanto è sicuro il sistema che circonda il politico. La paga è buona. La ragazza gli piace e poi... Perché no? Tanto dovrebbe essere tutto per finta. Si tratta di eludere dei veri professionisti, ma nessuno si farà male, nessuno sparerà... E Jack accetta.

Commento personale e recensione:

Altra avventura del nostro amato Jack Reacher, che pur essendo sempre un girovago, evidentemente inizia a sentire un po' la mancanza della vita militare. Ed è un bene, altrimenti le storie sarebbero molto più noiose. Invece ogni tanto si sveglia dal torpore e smette di essere un nullafacente.Qualche richiamo al primo romanzo (Zona Pericolosa), giusto per incuriosire chi non lo ha letto, con il ricordo del fratello che aleggia insistentemente per tutta la prima parte del romanzo. Poi la solita tanta azione, questa volta spalmata su quasi cinquecento pagine fitte anche di descrizioni accurate, che rallentano un po' il felice scorrere della lettura. Child cerca di dare maggiore spessore anche ai personaggi secondari, riuscendoci però in parte: una muore, l'altra non si sa se la rivedremo (speriamo di sì). Inizialmente, come si evince anche dalla quarta di copertina, può sembrare che Reacher cada vittima di un complotto politico, invece poi la storia prosegue su altri binari saggiamente costruiti. Sebbene con qualche forzatura romanzata tutti i nodi alla fine vengono al pettine, ed abbiamo una trama interessante e coinvolgente.

martedì 12 febbraio 2013

Lee Child - Via Di Fuga


Autore: Lee Child
Editore: TEA
Titolo originale: The Visitor 
Traduzione di: A. Tissoni
Pagine: 458
Voto: 2/5
Pagina di Anobii
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Trama del libro (quarta di copertina):

Si è stabilito a New York. È felicemente fidanzato con Jodie. Ma l'ex maggiore della polizia militare Jack Reacher ha qualche difficoltà ad abituarsi a una vita tranquilla. Del resto, sembra proprio che i guai vengano a cercarlo.Questa volta è l'FBI a considerarlo il maggior indiziato in una catena di delitti. Le vittime sono donne in congedo dall'esercito, e il modus operandi dell'assassino è assai vicino al delitto perfetto: nessun segno di effrazione,né di violenza. Solo un cadavere, immerso in una vasca di vernice verde militare. Per Reacher c'è un unico modo di scagionarsi: aiutare l'FBI a trovare il colpevole, prima che la lista delle vittime si allunghi. 

Commento personale e recensione:

 Ora anche Lee Child sta abusando della mia simpatia per i personaggi ricorrenti. Simpatia nel senso che di solito mi attacco a saghe che vedono come soggetti principali sempre i soliti nomi. Qui siamo alla quarta avventura di un certo Jack Reacher , un bestione gigantesco e pesante che Hollywood ha deciso di mettere sul grande schermo grazie alla faccia di Tom Cruise... Vabbeh sono scelte e magari nei prossimi romanzi succede che Reacher ha un incidente e diventa moro, basso e leggero. Veniamo a noi però: va bene, come dicevo affezionarsi ad un dato personaggio, che magari cambia anche nel corso delle avventure, crescendo moralmente, diventando più perspicace e così via. Va bene lo stile leggero e semplice da leggere, l'emozione dell'avventura e del thriller, ma qui neanche a metà si capiva chi fosse il misterioso serial killer. Anche il traduttore ha fatto salti mortali e forzature per non usare il genere femminile (ops ho spoilerato, mannaggia).. La cosa buffa è che pur avendolo scoperto con estrema facilità, mano a mano che proseguivo nella lettura iniziavo a capire che se fosse stato veramente così il libro sarebbe stato ridicolo. E' davvero incredibile, quanto avessi avuto ragione. Ora ditemi se una trama così non è vergognosa: un'agente dell'FBI, espertissima nel creare profili, ma ancora di più nell'ipnosi, decide di uccidere la propria sorellastra in quanto il padre, molto ricco, sta per morire e lascerà tutto all'altra. Per ucciderla però trama qualcosa di sbalorditivo: fa fuori altre persone, apparentemente facenti parte della solita cerchia della sorellastra, inducendole a fare tutto ciò che lei vuole con l'ipnosi. Nel frattempo il profilo da lei disegnato per il presunto serial killer è guarda caso Reacher (però l'FBI tenendolo sotto controllo sa che non ha commesso il terzo omicidio). A questo punto è fondamentale che lui aiuti loro a scovare l'assassino, ma visto che non ne ha voglia, lo minacciano volendogli far fuori la fidanzata... Tutto estremamente credibile no? Ad ogni modo lui li aiuta e scopre che la killer è l'agente perchè ha delle valige poco costose (quindi secondo lui è povera) non avendo i soldi che invece dovrebbe avere avendo il patrigno ricco. Eh già, un'agente del suo livello guadagna sicuramente una miseria. Il resto è pura accademia.

giovedì 1 novembre 2012

Lee Child - Trappola Mortale


Autore: Lee Child
Editore: TEA
Titolo originale: Tripwire
Pagine: 456
Voto: 2/5
Pagina di Anobii
Acquista su Amazon (libro / ebook)

Trama del libro: 

Scavare fosse per piscine a Key West, in Florida: un lavoro senza troppi problemi per un uomo che, di problemi, ne ha già avuti fin troppi. Così ha deciso di vivere Jack Reacher, anzi il maggiore Reacher, perché alle sue spalle ci sono West Point, tredici anni di servizio nella polizia militare, una serie interminabile di medaglie e riconoscimenti... Ma quando Costello, un detective privato di New York, arriva a Key West e si mette a cercare proprio Reacher, finendo poi brutalmente ucciso prima ancora di potergli parlare, Jack capisce all’istante che è arrivato, per lui, il momento di rimettersi in moto. E di farlo in fretta, se vuole salvare la pelle. Due domande lo perseguitano: chi è la misteriosa signora Jacob che aveva assoldato Costello? E perché stava cercando proprio lui?Reacher però ignora che il suo cammino verso la soluzione dell’enigma sarà segnato da una terza – più inquietante – domanda: chi è davvero Hook Hobie, il mostruoso individuo coperto di cicatrici e con un uncino al posto della mano destra? Di certo è uno strozzino che, dal suo lussuoso ufficio newyorchese, si arricchisce alle spalle delle aziende in difficoltà. Ma probabilmente è anche un assassino spietato, con molto, moltissimo da nascondere, a cominciare dal suo passato in Vietnam.La posta in gioco è altissima, questo è sicuro. E, per vincere la partita, anche Reacher dovrà scavare nel proprio passato, ripercorrendo vicende che sperava di aver chiuso per sempre e ritrovando, in modo del tutto inatteso, una donna bellissima che potrebbe avere un peso determinante sul suo futuro... 

Commento personale e recensione:

Siamo già arrivati al terzo romanzo in cui abbiamo come protagonista il mastodontico Jack Reacher e purtroppo perde un po' di colpi. Non tanto il personaggio in sè quanto la trama vera e propria. Se nei capitoli precedenti potevo anche chiudere un occhio su alcuni avvenimenti poco realistici, qui mi aspettavo una maturità che non è venuta fuori dalla penna di Child. Certo, Reacher (come sappiamo tutti lo chiamano per cognome e l'autore ha speso alcune pagine per spiegarlo accuratamente, così da "sorprenderci" per un suo lampo di genio) questa volta è più ragionato, più detective e meno sbandato del solito. Ma il non mostrare muscoli (che bloccano proiettili) non significa avere una trama più intelligente. Il cattivo di turno è un criminale da strapazzo che non si capisce come pretende di diventare milionario rubando azioni ad un ricco industriale. Il bello è che lo fa in maniera non solo illegale (li ruba), ma anche esageratamente violenta, picchiando, massacrando ed uccidendo così tanto per fare... Non è che sia una mente criminale di quelle tanto furbe. Piuttosto psicopatica. Al di là di questo si legge bene in maniera scorrevole, tanto da essere veramente leggero nonostante le quasi cinquecento pagine, che potevano essere duecento, tolte le parti inutili.

giovedì 19 luglio 2012

Lee Child - Destinazione Inferno


Autore: Lee Child
Editore: TEA
Titolo originale: Die Trying
Pagine: 491
Voto: 3/5
Pagina di Anobii
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Trama del libro:

Jack Reacher, ex agente della polizia militare, è a Chicago e si sta godendo una bella giornata di sole in giro per la città. Almeno fino a quando s'imbatte in una giovane donna, che si appoggia faticosamente a una stampella. Jack si ferma per aiutarla, ma, non appena i due si avviano, si trovano davanti tre individui armati e vengono caricati di forza su un furgone che riparte a folle velocità. Jack ha una sola certezza, quella di essere nel posto sbagliato nel momento sbagliato. La donna gli rivela di chiamarsi Holly Johnson e di essere un'agente dell'FBI e lui le crede, perché dimostra una saldezza di nervi fuori dal comune, ma è anche sicuro che gli nasconde qualcosa.

martedì 22 maggio 2012

Lee Child - Zona Pericolosa

 
 
Autore: Lee Child
Editore: RL Libri
Titolo originale: Killing Floor
Pagine: 480
Voto: 3/5
Pagina di Anobii


Trama del libro:


Nome: Jack Reacher, ex agente della polizia militare, un vero duro, distintosi per coraggio e onestà nelle molteplici azioni in cui è stato impegnato, fino a diventare una leggenda vivente. Luogo: Margrave, una tranquilla cittadina della Georgia rurale, dove nulla sembra accadere e tutto pare avvolto nel più assoluto anonimato.

Commento personale e recensione:

E' il mio primo libro di Lee Child ed anche il primo che lui ha scritto. Lo ho trovato molto interessante, intrigante e ben scritto. Con un personaggio fenomenale, ovvero Jack Reacher, un ex poliziotto militare che al momento fa il vagabondo. La struttura può essere simile a quella del thriller avventuroso con una sorta di Jessica Fletcher maschile e molto Rambo che risolve una serie di omicidi. La tensione è sempre tenuta alta e il modo di scrivere in prima persona ricorda per certi versi quello di Andrew Vachss: anche il personaggio principale ha qualcosa di Burke e caratteri hard boiled. Si tratta quindi di una buona prima, peccato che le premesse risultino decisamente improbabili con l'andare avanti della storia. E' inimmaginabile che un soldato tuttofare, bravissimo in tutto e per tutto, una vera macchia per uccidere ed un vero investigatore razionale e logico, resti disoccupato per tagli al personale militare. E che poi decida di andarsene a zonzo facendo il senza tetto o comunque il vagabondo. Lasciamo passare la coincidenza madornale che durante il suo girovagare a caso lo fa essere sul luogo del delitto di suo fratello... Tutte le forzature romanzate possono anche starci, chiamiamoli pure colpi di scena, ma qui abbiamo Sherlock Holmes addestrato meglio del Professionista, che stermina un'intera organizzazione criminale tutto da solo (o quasi) e resta disoccupato. Le scene e le descrizioni sono bene fatte (la slow motion dello scontro finale sembra di viverla in un film) anche se alcune volte  l'autore si dilunga troppo in avvenimenti secondari (vedi la morte del musicista Blake oppure la rottura del rapporto tra Jack e Roscoe), ma pur sempre con un bel modo di scrivere. Semplice e diretto, senza troppi fronzoli, adatto ad una storia veloce e ben ritmata. Adatto alla spiaggia ed a chi vuole provare un thriller avvincente senza stare troppo a pensare alla soluzione.