venerdì 20 maggio 2011

I miei 2 cents su Unity

Che bello, dopo alcuni giorni di prova posso dire la mia. Con eleganza mi affaccio dal balcone, sistemo le braccia sui fianchi in stile anfora e parlo a questo numeroso pubblico di fanboy ed estimatori. Il mio amato ThinkPad non ha una scheda grafica che permetta di usufruire del nuovo ambiente di Ubuntu. Ovviamente però supporta Unity 2D, per noi bambini meno fortunati. Gnome Vs Unity? Boh, mica sono un tifoso; dico sul serio. Usando sporadicamente sistemi GNU Linux mi sento abbastanza puro dal non essere schierato nelle varie diatribe filosofiche o lameronze che gravitano intorno alle distribuzioni. Di conseguenza uso ciò con cui mi trovo più a mio agio o che raggiunga meglio le mie necessità. Altrimenti non sarei stato un utilizzatore felice di Jolicloud . Comunque, tornando a Unity, inizialmente non ho messo neanche la versione 2D. Tutta la blogsfera ne parlava male. Il "nemico" da abbattere non era più Bill Gates, ma quel cattivone di Shuttelworth che con la sua Canonical ha iniziato a stravolgere... a cambiare.... ha iniziato a far avvicinare il grande pubblico a questo genere di sistemi operativi. Mentre si sa, ciò che è di nicchia va bene. Ciò che usano tutti no. Ma torniamo a noi. Mi son trovato bene con Gnome? Sì. E con Unity? Sì. Non saprei dire le differenze tecniche, di certo credo sia questione di abitudine, e cavolo se avessi usato Unity fin da principio mi sarei avvicinato con maggiore velocità al mondo linux. E' veramente user friendly, non c'è che dire: l'intuitività è il suo punto forza. E' un male? Ci sta di sì, ma essendo io solo un normale utilizzatore finale, mi ci trovo bene. Il rsto lo lascio agli esperti. O ai fanoby. Che magari sono le stesse persone.
I miei punti di vista sono i seguenti:

- non sono obbligato ad usarlo: posso usare Gnome anche su Ubuntu 11.04 (o una qualsiasi altri distribuzione)
- per quel che devo fare io è personalizzabile, esistono decine di cose da personalizzare.
- gira bene e non dà problemi (come sempre del resto)
- ho iniziato a capire il suo funzionamento in un nientesimo [cit.] di secondo e soprattutto in rete, visto che tutti pur di parlarne male lo usano, ci sono decine di spiegazioni su cosa poter fare e non fare.

Quindi su, non scannatevi, chi vuole utilizzarla secondo me ha una lunga serie di benefici, essendo comunque una cosa totalmente innovativa e che permetterà forse per la prima volta di vedere Ubuntu su tantissimi portatili, netbook etc. Poi affezionati o no, si può sempre tonare indietro. Per adesso tengo Unity (sebbene 2D).

4 commenti:

  1. Quando ancora esisteva la Netbook Edition, Unity era l'interfaccia di default. Io ce l'avevo sul netbook.
    Poi ho realizzato che Ubuntu liscia girava in maniera identica e avevo un window manager più versatile e ho messo dieci.dieci normale.
    Ora leggo che unici.quattro pare sia una transizione verso una distro unificata in cui Unity diventa l'interfaccia standard. Chissà.
    Ho sempre trovato affascinante, fin dai primi anni '90, che su Linux si potesse disporre di un'infinità di interfacce grafiche, e ora che se ne parla come se si fosse legati a dei default mi viene sempre un po' da sorridere.
    Mi ricordo di Enlightenment, di Fluxbox... Il buon vecchio KDE, bistrattato per via delle librerie QT, e ora leggo che Canonical sta trasferendo tutto sulle QT ;-)
    Buffo mondo, questo. Sempre tutto da scoprire.
    Perlomeno finché la ricerca della "user friendliness" non ci impedisce di vedere al di là dei default tarpandoci la curiosità ;-)

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  2. qualche hint "d'epoca":
    già sette-otto anni fa, quando al mondo del 3D non fregava nulla, c'era un window manager che tridimensionalizzava il concetto di desktop. era 3dwm, ecco uno screenshot:
    http://www.tu-chemnitz.de/linux/tag/lt5/vortraege/folien/fresco/img30.html

    ecco invece Enlightenment:
    http://www.enlightenment.org

    Fluxbox:
    http://fluxbox.org

    Sawfish:
    http://sawfish.wikia.com/wiki/Main_Page

    IceWM:
    http://www.icewm.org

    e via via... tutto perfettamente installabile anche ora dai repository.

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  3. Ganzi. Cmq user-friendly a tutti i costi porta inevitabilmente a meno libertà, ma canonical non impone di usare ubuntu piuttosto che un altra distro

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  4. Ah dimenticavo. Salutami Leonard, Sheldon.

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