giovedì 12 luglio 2018

L'Amour Violè (1978)




Regia: Yannick Bellon
Anno: 1978
Titolo originale: L'Amour Violè
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDB (6.2)
Pagina di I Check Movies
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Film:
1977, Francia. I disegni di alcuni alunni delle elementari sono appesi al muro di una scuola e rappresentano i propri genitori: il babbo a lavoro o a riposare, la mamma in cucina o a fare le pulizie. 1987, Diaccioni. I disegni di alcuni alunni delle elementari sono appesi al muro di una scuola e rappresentano i propri genitori: il babbo a lavoro o a riposare, la mamma in cucina o a fare le pulizie. Eppure si tratta di dieci anni dopo. Eppure le nostre mamme lavoravano oltre ad essere casalinghe ed i nostri babbi, sicuramente il mio, davano una mano nelle faccende domestiche. La prima scena è una delle tante rappresentate dalla Bellon, regista donna fin dagli anni quaranta, nel film drammatico L'Amoir Violè che tratta il tema dello stupro. Lo fa in maniera cruda, utilizzando immagini forti, di quelle in cui stai male. Lo fa anche con una maturità di denuncia impressionante, basandosi sulle difficoltà di una società che non cresce, non migliora, ma può farlo. La Bellon non scende però a compromessi: è schietta nelle immagini come nel pensiero. Spoglia la vittima non solo fisicamente, ma soprattutto spoglia quel concettualmente disonesto senso di vergogna, di orgoglio, di pudore e di impotenza che tutti vestono quando si parla di stupro e di violenza. Quante volte ci imbattiamo, forse anche noi stessi lo facciamo, con chi chi minimizza l'accaduto, con chi tace perchè prova vergogna o paura, con chi non si espone perchè non verrà mai capito. La colpa è di uno sguardo ammiccante? Di una gonna troppo corta? Dell'istinto maschile? La pellicola non parla solo dell'atto violento e bestiale che il gruppo porta contro la giovane vittima, ma di tutto ciò che viene dopo, dei silenzi, delle angosce, delle battaglie. Un film da guardare che si imprime fortemente nella mente.

Edizione: DVD numerato
Quarta uscita della collana Shockproof dopo Dark Waters , Maledetto Sortilegio e Le Bambole Del Desiderio. Anche in questo caso attraverso Home Movies è possibile avere una copia a tiratura limitata e numerata, in questo caso 100 pezzi. Io ho la copia 7/100, ma purtroppo la numerazione è su una targhettina applicata alla plastica che avvolge il disco. Per poterla conservare ho dovuto tagliarla ed inserirla all'interno. In cui risiede anche un booklet con immagini a colori di 14 pagine, un vero raccoglitore di extra interessanti. La versione del film è restaurata e la qualità video è più che discreta. Alcune parti non hanno l'audio italiano (stereo la nostra traccia come quella originale), in quanto non doppiata, ma sono presenti i sottotitoli (indicizzati erroneamente come francesi). Gli extra sono:

  • Intervista alla regista Yannick Bellon (20 minuti)
  • Cortometraggio "Goemons" (23 minuti)
  • Trailer
  • Introduzione di Michele De Angelis (4 minuti)
  • Cinema a pezzi (3 minuti)


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