sabato 4 maggio 2024

Nirvana (1997)

Film poster
 Regia: Gabriele Salvatores
Anno: 1997
Titolo originale: Nirvana
Voto e recensione: 7/10
Pagina di IMDB (6.1)
Pagina di I Check Movies
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Film:
Ok, Nirvana oggettivamente non è un capolavoro.  E' però un film rarissimo nel suo genere, unico anzi. Una pellicola italiana di fantascienza e non una fantascienza qualsiasi, ma cyberpunk. Davvero difficile per il mainstream nostrano portare avanti un prodotto del genere, ma Salvatores ci è riuscito, utilizzando perlopiù un cast italiano e dandogli un'impronta hollywoodiana, non solo grazie alla presenza pesante di Christopher Lambert, ma anche per scenografie ed effetti speciali, davvero all'avanguardia per l'epoca. E' infatti tra i primi ad utilizzare la CGI in maniera elegante senza che lo spettatore storcesse il naso. Non è più esistito niente del genere, nessuno ci ha più riprovato. Forse, nonostante i buoni risultati in casa nostra, fa paura il silenzio quasi assordante che c'è stato all'estero ed una produzione di questo livello può portare via diversi soldi e non mantenere le scommesse. Probabilmente se Salavoters non avesse vinto l'Oscar pochi anni prima e se dietro non ci fosse stato un visionario come Cecchi Gori, tutto questo non sarebbe stato possibile. Il film ha anche alcuni difetti, soprattutto nella sceneggiatura, troppo complicata e spezzettata per il pubblico, specie per quello di riferimento sia del regista che degli attori coinvolti, come Abatantuono o Bisio o Orlando, legati al mondo commediale o ironica di cinema, teatro e cabaret. Consideriamo inoltre che Nirvana è del 1997, e pur affrontando temi già ampiamente proposti in letteratura da Dick, Sterling o Gibson, il grande pubblico non era avvezzo neanche cinematograficamente a queste cose. Non sto parlando di digiuno totale ovviamente, ma Il Quinto Elemento è dello stesso anno, e questo ha un taglio americanissimo, ed il più famoso di tutti, Matrix aveva ancora da uscire. Insomma è facile pensare che Nirvana non venga mai in mente come prodotto di riferimento per il cyberpunk, ma è anche vero che oltre ad essere stato un discreto prodotto per questo genere, non certo amato da tutti, lo è stato in maniera del tutto differente dagli altri.

Edizione: bluray
Mi pare che quando la CG propose la versione 4K con libro di questo film non partecipai inizialmente, insieme a tanti altri per il costo a mio avviso esagerato e che questa non raggiunse infatti l'obiettivo. Fu poi riproposta in doppia versione: affiancata a quella ci fu questa con solo disco bluray restaurata, che ebbe invece successo (esiste anche l'altra versione comunque). Con questa abbiamo sempre una copia numerata e limitata (#353/500) con doppio artwork, slipcover in cartoncino e e nome dei partecipanti all'interno della custodia. CG entertainment ha curato il restauro che è stato eseguito presso il laboratorio Reel One nel 2022, da scansione del negativo in 4K e color correction 4K. La traccia audio è in DTS HD MA 5.1 e gli extra sono:
  • Nothing is real (42 minuti)
  • La fantascienza dell'intimità (55 minuti)

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