martedì 22 febbraio 2011

James Rollins - Amazzonia

More about Amazzonia
 
Autore: James Rollins
Editore: TEA
Pagine: 482
Voto:  
Pagina di Anobii
 
Trama del libro:
 
È uno spettacolo orribile quello che si presenta a padre Garcia, il sacerdote della missione di Wauwai, in Amazzonia: un uomo emaciato e coperto di piaghe esce dalla giungla e si accascia ai suoi piedi, esalando poco dopo l'ultimo respiro. Padre Garcia non sa che, quattro anni prima, quell'uomo faceva parte di una spedizione scientifica poi svanita nel nulla. La CIA, invece, lo identifica come Gerald Clark, un ex agente delle Forze Speciali, la cui carriera era stata stroncata dalla perdita di un braccio durante una missione in Iraq. Adesso, però, Clark ha entrambe le braccia. Per trovare una spiegazione a un evento così sconvolgente, il governo incarica Nathan Rand di organizzare una nuova missione per seguire l'itinerario della prima spedizione che sembra condurre al villaggio di una leggendaria tribù. Ma il cuore della giungla nasconde un segreto inviolabile, un segreto che genera paura, follia e morte .
Commento personale e recensione:

In molti affiancano il nome di James Rollins all'avventura pura, all'azione ed alla natura che possiamo vedere anche in Clive Cussler. Secondo me il paragone non è del tutto corretto. Lo vedo più simile, sebbene abbia uno stile tutto suo, a Crichton. Infatti non si limita a descrivere avvenimenti (anche esageratamente fantastici) in lande sperdute ed in accessibili (ho letto questo libro ed Artico), ma li arricchisce dal punto di vista scientifico. Ho preferito questo suo libro all'altro, in quanto più vivo, meno noioso, con una storia lineare. Certo che sfortuna i protagonisti eh? Lungo il cammino si ritrovano ad affrontare una fauna mai vista prima da nessun uomo occidentale... E non si tratta di piccole specie che possono passare inosservate. Inoltre anche l'albero dello yagga è talmente grande e mastodontico da sembrare simile a "l'albero casa" o "l'albero delle anime" del film Avatar. Rollins tende sempre ad esagerare, ma questo penso dobbiamo tenerlo di conto quando prendiamo un suo libro in mano. Adesso lo so. Anche qui la struttura delal trama è standard: una missione ridotta, una scoperta scientifica per il bene dell'umanità, i cattivi che vogliono impadronirsene, il rapporto del figlio con un padre scomparso. Se non siete abituati a storcere il naso durante una lettura rocambolesca ed ai limiti del possibile, è una lettura leggera ed interessante che vi proietta nella foresta pluviale dell'Amazzonia.

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